
Originariamente Scritto da
effemmelle
Comunque è desolante constatare una cosa: davanti casa sono piantate tra le altre una Betulla ed un Melograno. Ora, la Betulla la conoscete tutti, una pianta rustica tipica di ambienti temperati e temperato-freddi, mentre il melograno è un albero originario dell'Asia minore: Iran, Afghanistan ma anche Caucaso, Palestina ed Egitto insomma tutte zone sicuramente aride ed infatti le necessità della pianta sono le seguenti:
"La sola condizione richiesta è la coltivazione in ambiente secco e ben drenato, con elevata insolazione; non esistono esigenze particolari di suolo, Irrigazioni di soccorso sono utili solo in caso di estrema siccità o con suoli desertici o poco profondi" mentre "In ambiente inadatto, eccessivamente umido o piovoso, in estate è soggetto a marciumi radicali. In ambiente ben drenato resiste agevolmente a -10 °C"...
Insomma una pianta che dovrebbe trovarsi molto male in Piemonte per i frequenti temporali estivi che rendono il terreno sempre umido favorendo il proliferare di funghi dei marciumi radicali e la troppa acqua accumulata nei tessuti dovrebbe dare moltissimi problemi di intolleranza al gelo invernale arrivando anche poi a temperature inferiori ai -10.
Ed invece il melograno sta benissimo mentre la Betulla se la passa malissimo! (nonostante l'abbia annaffiata un sacco di volte)
Per me il chiaro segno di come negli ultimi anni stiamo vivendo un clima che non ci appartiene con estati molto più calde, prolungati periodi secchi ed inverni molto smorzati, tanto da foverire un Melograno rispetto ad una Betulla...
Ps: sì, ha fatto persino i frutti e sono pergiunta arrivati a maturazione!
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