
Originariamente Scritto da
rafdimonte
Lorix con me sfondi una porta aperta su questo, solo che se fai questi discorsi alcuni si offendono e lo prendono come un attacco personale.
Sono anni che dico che le nostre aspettative invernali non possono essere identiche a quelle di 10-20 anni fa...
è vero che siamo un pò tutti in astinenza nevosa che sono 5 anni che in costa non fa una ceppa.
E allora?
Per come la vedo io ne possono passare tranquillamente altri 5 di anni senza vedere un fiocco, per come è il contesto attuale climatico, come è anche possibile che per una gran botta di culo faccia 20 cm in costa entro fine dicembre.
Su questo non abbiamo certezze, però abbiamo tutti la certezza che il clima sia cambiato e neanche poco.
Il problema però è che quando arriva fine novembre molti, vuoi per l'entusiasmo, vuoi per l'astinenza da neve, si dimenticano completamente del contesto climatico attuale e cominciano ad investire troppe aspettative per l'inverno che sarebbero potute essere adeguate 30 anni fa, ma ora non lo sono più.
Succede poi che quando i modelli come ovvio che sia cominciano a correggere il tiro allora ci rimangono male e chiamano brutte carte che magari sarebbero state brutte 30 anni fa, ma ora secondo i NUOVI canoni climatici, brutte non sono.
Ovvio che poi se a queste persone glielo si fa notare, allora si offendono e si innervosiscono, perchè chiaramente non sono discorsi che uno vorrebbe sentirsi dire, come quella famosa canzone di Caterina Caselli in cui il ritornello era "la verità mi fa male" o giù di
li.

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