
Originariamente Scritto da
Giovanni78
Sì, in linea di massima Vallese e Vda sono i luoghi dove il gradiente pluviometrico verticale, e di conseguenza la nevosità, si fanno più sentire. Tuttavia io ritengo che esista un bel gradiente pluviometrico verticale anche in Ossola. Sono convinto anche che i pluviometri della rete arpa non raccolgano granchè in inverno, e che quindi la quantità di neve fusa invernale sia un po' maggiore di quanto riportato.
La mappa a cui ti riferisci tu credo sia "l'antica" mappa pluviometrica svizzera di Uttinger, se non sbaglio del 1940, riportata su Nimbus 72.
Mi permetto di fare un paio di considerazioni riguardo tale documento:
- la prima è che in quel periodo si conosceva molto meno del clima alpino di quanto si conosce oggi.
- la seconda è che devo fare i complimenti a questo climatologo svizzero per essere stato il primo ad "avventurarsi" nello stimare la piovosità di località remote, con solo qualche pluviometro totalizzatore sparso qua e là per le alpi svizzere.
La catena montuosa tra Vigezzo e Basòdino che citi tu la ho davanti a casa e ho già potuto constatarne la nevosità.
Secondo la carta svizzera le medie pluvio di quella zona si aggirano intorno ai 2000-2500 mm; 3000 mi sembran tanti.
Anche secondo me i più importanti nodi orografici (Pizzo del Forno, Pizzo Quadro, Basòdino) possono avere una media di 2500 mm massimo; considerati i 1300 di Premia e i 1400 di Formazza.
Le stazioni che citi tu sono quelle di Bortelsee (Slf, 2517mslm) e Cavanna (Slf, 2420mslm); site in luoghi indubbiamente molto nevosi ma a mio parere ben distanti dagli accumuli che comunicano, mi spiego meglio: sicuramente il valore di neve al suolo al di sotto della stazione è quello, tuttavia io credo che basti spostarsi di pochi metri per avere magari solo 40-50 cm di neve.
A mio parere è poco utile misurare lo spessore di neve al suolo con stazioni automatiche in montagna, a meno che non si tratti di zone vaste e pianeggianti.
La misurazione della neve caduta invece può avere più senso, anche se con una stazione automatica può capitare che in giorni di nevicate con vento i valori vengano falsati.
Una misurazione manuale sicuramente può limitare i disguidi di questo tipo.
In generale da Domodossola verso nord le nevicate sono più abbondanti, con zone più nevose ( Alpe Veglia, Cistella, Codelago, Sabbione, Gries-San Giacomo, tutta la catena Basòdino- Monte Larone, zona del lago Gelato) e meno nevose ( Valle del Sempione, Agaro, dintorni di Crodo, Baceno e Premia)
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