Citazione Originariamente Scritto da Giovanni78 Visualizza Messaggio
Era il genere di intervento in cui speravo!
Io non avrei mai potuto sapere di questa sottostima e del microclima di questi sfondamenti caldi.
Almeno la stazione di Palanfrè è affidabile? Sembra più riparata rispetto a Limone, ed ha anche una nivometria interessante in relazione alla quota.
Sono felice che tu mi abbia confermato le impressioni sia sul repentino aumento della nivometria della Val Pesio, che sulla maggiore nivometria ad quote alte della Valle Gesso. Grazie anche d'aver confermato la sotto stima di Rif. Mondovì, oltre che la sua nivometria più scarsa.
Hai parlato delle correnti da S, ma secondo me determinanti per la vostra zona sono soprattutto le ritornanti da N-NE, che fanno il giro in senso anti-orario mantenendo come perno il centro del minimo.
Grazie di questo intervento, ha chiarito le mie idee.
Ci mancherebbe. La stazione di Palanfré è attendibile ma è un po' su versante, ma direi che ci sta. Non possiamo pretendere tutte stazioni in pianori a qualsiasi quota La Valle Pesio in realtà non ha subito un aumento recente...la nivometria storica conferma l'attuale, cioè conferma il fatto che la nevosità pari quota sia notevole da sempre proprio per questioni climatiche locali.
Certamente..l'apertura alla pianura di tutte queste vallate fa si che le correnti settentrionali negli strati medio-bassi aumentino lo stau. Ma la protezione meridionale fa il resto. Come già ripetuto da Valter più volte, Liguri e Marittime sono unica zona alpina ad avere pluviometria invernale pari o superiore a quella estiva in virtù anche dei minimi sul Golfo Ligure..