Citazione Originariamente Scritto da vigna Visualizza Messaggio
Corigliano

Il promontorio nord africano ha fatto "strike". Tra ieri e oggi sulla Francia e in misura minore sull'Italia molti record di caldo assoluti registrati nella più intensa ondata di calore avvenuta in quell'agosto della caldissima estate del 2003 sono caduti come birilli. Con temperature massime comprese in questi due stati tra 39 e 44 gradi si pensava allora di essere di fronte a valori davvero fuori da ogni logica per le nostre dinamiche atmosferiche e che, proprio per questo, avrebbero avuto tempi di ritorno lunghissimi. Abbiamo invece aspettato solo 16 anni per battere questi record senza grandi sforzi: abbiamo cioè aspettato un'inezia per i tempi del "clima". Perché 16 anni per il clima non sono proprio nulla. Eppure, quando gli scienziati affermano che il cambiamento climatico è un problema di "accelerazione" del processo di riscaldamento, intendono proprio questo. Intendono dire che la statistica è obsoleta e non si presta più ad analizzare gli eventi perché questi oggi corrono più velocemente. Con buona pace di chi continua a negare, di chi pensa che vada bene lo stesso perché tanto "è estate e quindi deve fare caldo" e di chi non perde mai occasione per insultare una ragazza di nome Greta che ha avuto il grande merito di sensibilizzare sul tema del cambiamento climatico.

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Tutto ineccepibile....ma Greta Thumberg lasciamola dov'è che non ci azzecca un caxxo...
Se tempi di ritorno di 16 anni climatologicamente parlando sono un battito di ciglia figurati la statistica che abbiamo in mano cosa è?
Seguendo la stessa logica sono circa 10 battiti di ciglia.....
Ma però sono sufficienti per urlare al GW o AGW....
Dai va lá...za clé céld a ciap fûg da e narvóus

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