Gigio docet

Oggi avremo la Romagna come teatro di “battaglia” tra due tipi di correnti ben diverse tra loro (un classico delle situazioni tendenzialmente instabili). Una prima caldo-umida di origine marittima proveniente da est-sud-est (scirocco) che presumibilmente impegnerà la costa e il settore orientale; una seconda di origine orografica (in discesa dall’Appennino) calda e secca proveniente da sud-sud-ovest (libeccio, o garbino, o curèna, fate vobis). Ci sarebbe posto anche per una terza corrente, proveniente da nord-ovest, fresca e umida, ma quella dipenderà dall’eventuale intensità dell’attività temporalesca tra Emilia e Lombardia, quindi slegata dal contesto “sinottico”, per la quale non è dato sapere quanta strada riuscirà a percorrere verso sud-est.
La linea di confine tra scirocco e garbino spesso oscilla nell’arco della giornata, col vento da SW che di norma tende a prevalere verso sera guadagnando km verso est, sempre se il soffio fresco in uscita dai temporali emiliano-lombardi non ci metterà lo zampino.
Risultato: giornata molto calda, con caldo di tipo umido (afoso), ma con termometri non infuocati nonostante un'elevato disagio fisico, presso gli “sciroccati”; di tipo più secco (torrido) e con termometri più a scottadito presso i “libecciati”, ma sempre caldo sarà.
Arome model dixit, poi si vedrà.

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