Volendo fare una comparazione tra il clima della fascia collinare insubrica e quello dell'entroterra ligure, posta che la distribuzione delle precipitazioni avviene in modo un po' diverso (nell'Insubria c'è un massimo pronunciato tra maggio e giugno, mentre nell'entroterra ligure maggio e giugno sono mesi in cui si manifesta un certo calo pluviometrico) le similitudini maggiori sono coi versanti padani e con l'area del crinale. Le zone di fondovalle hanno spesso accentuate escursioni termiche, dovute a calme di vento e irraggiamento notturno, con cielo sereno si hanno spesso forti gelate, le nebbie sono però rare e se compaiono non si prolungano molto oltre l'alba, se si esclude il periodo fine novembre/metà febbraio l'aria è inoltre piuttosto asciutta durante il giorno e ciò favorisce fortissime escursoni termiche a fine inverno/inizio primavera. In genere le temperature tendono a salire velocemente nella seconda metà della mattinata e crollano altrettanto rapidamente dopo il tramonto, se non intervengono situazioni particolari il calo prosegue abbastanza regolarmente fino all'alba. In compenso le zone di pendio hanno escursioni termiche abbastanza ridotte e un clima quasi sempre ventilato anche durante la notte, cosa che riduce abbastanza l'escursione notte/dì, inoltre un po' come in Insubria le giornate estive tendono ad essere abbastanza umide in prossimità del crinale.