Citazione Originariamente Scritto da vigna Visualizza Messaggio
Gigio docet

È solo una previsione (AROME model), ma, a prescindere che si verifichi o meno, è pur sempre utile a scopo “didattico”. Quelle dentellature (che dipendono in massima parte dalla grafica) sono dovute alla confluenza di due tipi di correnti che spesso si verifica davanti alle nostre coste in situazioni moderatamente instabili.
Una è da nord-est, che potremmo considerare di tipo “sinottico” conseguente alla circolazione su scala più ampia, l’altra è da ovest, legata alla circolazione alla mesoscala che si instaura tra mare ed entroterra (di norma entro lo strato limite, poi entrano in gioco molti altri fattori, in primis l’orografia). Una è più calda (quella da nord-est, anche perché passa su un Adriatico ancora bollente); l’altra, da ovest è più fredda (viene dall’entroterra, che verso l’alba è ben più freddo del mare). Una, quella da nord-est è più secca, o se vogliamo meno umida; l’altra, quella da ovest, è più umida, sia a causa delle diverse caratteristiche dello strato limite, sia perché il modello simula un cold pool (piscina fredda) dovuto a una cella temporalesca (gli occhi più allenati capiranno dov’è). Insomma, sono due correnti diverse in quasi tutto e si fronteggiano lungo una stretta linea che si può estendere anche per molti km, simile a un piccolo fronte (in questo caso dicesi “boundary).
Si fronteggiano e inizia una specie di danza fatta di piccole spinte di aria più calda e più fredda, più umida e meno umida. Finché nessuno vince e la bora non esagera, quei “dentelli” stanno lì, alcuni si dissolvono, altri se ne formano. Sono i misocicloni, (in questo caso una famiglia di misocicloni) e lo dice la parola stessa, vale a dire vortici piccoli piccoli che hanno già un asse verticale. Se si forma un cumulo o un cumulonembo in corrispondenza di uno di questi piccoli vortici già pronti all’uso, la corrente ascensionale che lo alimenta allunga il vorticino fino a quote discrete e può formarsi una tromba marina (certezze no, possibilità si).
La vorticità verticale preesistente viene incrementata dalla sola convergenza sotto una corrente ascensionale (updraft), e la rotazione aumenta mediante la convergenza delle linee di vortice (vedere figura tratta da "temporali e tornado"), e la densità di tali linee è proporzionale all’intensità della vorticità.
È il principale meccanismo di formazione delle trombe marine in alto Adriatico, ma non solo, e non ha quasi nulla a che vedere con la formazione dei tornado classici.
Insomma, dice il saggio: “la vorticità esiste sempre in natura, basta trovare il modo per metterla insieme”,e questo è uno dei tanti.
Ciò non significa prevedere trombe marine all’alba di domani in quella zona, perché quella linea potrebbe formarsi da un’altra parte, di diversa estensione e durata, poi ci vuole anche la corrente ascensionale al posto giusto, al momento giusto e di giusta durata.
Ecco perché diremo: Trombe marine domattina in alto Adriatico? Non lo so, non so nemmeno dirti se, quando e dove, ti dico soltanto che quel tratto di mare potrebbe essere ben predisposto.
Potrebbe con due chili e mezzo di condizionale.Immagine
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Se qualche nucleo inoltre si degnasse addirittura di entrare sulla costa a scaricare una pisciatina la cosa sarebbe ancora più gradevole, ecco...