CONDIZIONI CORRENTI COSSILA S. GRATO
"no ma è un periodo movimentato, le soddisfazioni arriveranno per tutti"
Tra tutti gli interventi che ho letto in questi giorni, ho notato la perseveranza del tipo del 71 a postare le carte più brutteè proprio vero che in fondo siamo un po' sadici
.
Situazione bloccata, alta pressione coriacea da fare spavento ad ovest. Iniziamo a fare scendere qualche spiffero freddo e a minare piano piano quel mostro( a sarà ben dura)
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salito e sceso versante sud ovest che era effettivamente ben arato,
considera che:
- sono un cuneese che scia nel cuneese e in quella zona sono forestiero e non conosco nulla, prima volta da quelle parti
- sono andato per fare una gita di piacere sulla neve visto che qui non c'è ed esplorare zone che normalmente non frequento se ho neve nel cuneese per cui non ho considerato alcuna variante dalla via più semplice tracciata e rilassante
una volta in cima mi sono pentito perchè alcuni scialpinisti scendevano un pendio stupendo a 35-40° circa expo Est in faccia al versante di salita/discesa sud ovest del Rocher e alzavano bella e goduriosa polvere di riporto ( in pratica la cresta che si allunga da col de lauze e pic lauzin)
Situazione tipica che si sblocca con l'incedere della primavera, e dunque verso marzo.
A meno di stravolgimenti epocali, mi sembra difficile che possa cambiare già a febbraio.
L'unica speranza è in una primavera molto piovosa in modo da recuperare quanto più deficit possibile.
Per il resto, nulla da segnalare. Cielo sereno, sole accecante, erba avvizzita ridotta a paglia, terreno brunastro tipico degli inverni piemontesi. Molto probabilmente ci siamo già incanalati in un tipo di clima che prevede un minimo precipitativo invernale sempre più accentuato tale da farlo diventare una vera e propria stagione secca, e non solo meno piovosa.
Oppure può essere solo un periodo sfortunato (è molto lungo eh), ma anche in passato si è vista roba simile.
1980/1981, 1984/1985, 1987/1988, 1988/1989, 1989/1990, 1992/1993, 1994/1995, 1999/2000.
Il nostro filotto (2015/2016, 2016/2017, 2018/2019, 2019/2020, 2021/2022) potrebbe essere una specie di replica a quanto già avvenuto a tra gli anni Ottanta e Novanta.
Lou soulei nais per tuchi
Precipitazioni trimestre invernale, Cuneo
Cattura.JPG
Con 20mm circa caduti sul capoluogo da inizio stagione, se anche febbraio chiuderà a 0mm allora avremmo battuto il record di inverno più secco di sempre. E ci sono serie possibilità che accada.
Lou soulei nais per tuchi
Febbraio può essere tutto o nulla, non si può immaginare come andrà il prossimo mese, solo perché negli ultimi anni è così, o è già successo. La situazione ovviamente prima o poi si sblocca, ovvio, ma non è un dato di fatto che ciò possa avvenire " a Marzo", non c'è nessuna base scientifica. Per quanto ne so, le carte potrebbero sterzare all' improvviso anche domani. Ovvio che come ho detto sopra, sarà dura distruggere un' hp del genere, non un gioco da ragazzi.
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Dovrebbe essere questo tra Rocher e Chalance Ronde
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Anche io mi sono mangiato le mani, ma uno del gruppo non se la sentivaIn ogni caso ti toccherebbe ripellare, per tornare al colle che ti riporta nel vallone di Claviere.
A chi piacciono i numeri oggi superati i 20 gradi di escursione giornaliera - 4,9 / +15,2
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Foehn si ma senza vento, o meglio con vento molto debole perfino in quota escludendo il Gran Vaudala...boh.
Strano dati i valori di umidità bassissimi anche in quota (di solito negli episodi di foehn l'umidità relativa in quota non é molto bassa, perché la compressione e il grado di secchezza dell'aria aumenta solo nella discesa della massa d'aria), ad esempio rifugio Vaccarone -0.8°C con il 18% di umidità.
Non ricordo chi lo ha scritto che poteva essere uno degli inverni piú secchi non solo in termini di precipitazioni ma anche in termini di tassi di ur: oggi non é certo il primo giorno che capita, persino in pianura....
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