Ecco la discussione per giugno; come di consueto inizio con le medie 1991/2020 (1993/2020 per la pressione atmosferica) e quelle record per la stazione Osmer di Udine S.Osvaldo ed i radiosondaggi di Udine-Rivolto (Udine-Campoformido fino al sedici giugno 2016):

Medie_record.jpg

La scorsa estate era stata calda sia al suolo che in quota, entrando fra le prime dieci per tutte le temperature e lo ZT (quinta, sesta, nona, settima ed ottava); aveva avuto un soleggiamento molto alto (seconda), la pressione atmosferica bassa (sesta) ed è stata la seconda più secca per questa stazione.
Essa ha avuto ben 76 minime sopra i quindici gradi, trenta giornate con media superiore ai 25 e 47 massime sopra i trenta gradi (di cui tre sopra i 35); in quota 39 giornate con temperatura sopra i 15 gradi e 29.5 con ZT superiore ai quattromila metri.
Giugno era stato piuttosto caldo, molto più somigliante ad un luglio/agosto dei decenni passati che al giugno a cui eravamo abituato; non ha presentato ondate di calore eclatanti ma una lunga serie di giornate pienamente estive con elevata escursione termica e soleggiamento mensile da record.
Anche luglio è stato caldo e spesso afoso con frequente instabilità.
Agosto invece è risultato un po' sotto la media sia al suolo che in quota ed una volta tanto non ha avuto lo ZT molto alto (quest’ultimo fatto accade molto spesso dal 2008 in poi); la prima parte era stata piuttosto calda ma nella seconda parte mensile è arrivata una consistente rinfrescata come non se ne vedevano da 7/8 anni (mi riferisco a quel periodo).
Come accennavo sopra, è stata la seconda estate più secca in questa stazione: l’instabilità non era certo mancata, ma era stata spesso disorganizzata e talvolta i fronti avevano lasciato ai margini proprio il FVG.

Ora le classifiche per giugno: temperatura minima, media, massima, escursione termica, radiazione solare, pressione atmosferica, pioggia, temperatura ad 850 hPa e quota dello ZT:

Giu_Min.png Giu_Med.png Giu_Max.png Giu_Esc.png Giu_Rad.png Giu_Pres.png Giu_Piog.png Giu_T850.jpg Giu_ZT.jpg

Come possiamo vedere, giugno si è scaldato fortemente ed è uno dei mesi che è stato colpito in misura maggiore dal GW: le minime sono aumentate di 1.2°C (14.8°C/16°C), le medie di 1.9°C (20.1°C/22°C) e le massime di 2.3°C (25.6°C/27.8°C) dagli anni ’90, ora le medie di giugno sono pari a quelle di luglio degli anni Novanta.
In quota la temperatura è aumentata di 2.2°C (1.5°C dagli anni ’90) passando da 10.5°C a 12.7°C e lo ZT è salito di 301 metri (197 dagli anni ’90) passando da 3165 a 3466 metri; in questo caso giugno non ha raggiunto le vecchie medie decennali degli altri due mesi.
Quattro degli ultimi cinque (con l’eccezione del 2020) sono stati piuttosto caldi e con poca instabilità, somigliando molto ai lugli/agosti del passato; è ancora presto per dirlo, ma può darsi che giugno abbia fatto un ulteriore salto in avanti da alcuni anni e di fatto sia diventato un mese estivo vero e proprio (e non solo per il calendario).
(continua)