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  1. #111
    Vento moderato L'avatar di Turgot
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    Predefinito Re: Maggio 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    mag22.png

    +2.7°C rispetto alla media 2011-20
    -118.7mm rispetto alla media 2011-20

    Those who are not shocked when they first come across quantum theory cannot possibly have understood it. (N.Bohr, 1952)

  2. #112
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    Predefinito Re: Maggio 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    Dato che non trovo una discussione dedicata, metto qui il riassunto della primavera 2022 ad Udine:

    • Media minime 6.8°C, -0.8°C dalla media 1991/2020, estremi -4.8°C/17.9°C, quinto posto su 32 tra le più fredde insieme alla 1991 e 1996, 35 valori sotto i cinque gradi (di cui tredici negativi) e 29 sopra i dieci (di cui sette sopra i quindici).
    • Media medie 13.2°C, +0.1°C dalla media, estremi 3.4°C/23.8°C, quattordicesimo posto fra le più calde, 26 valori sotto i dieci gradi (di cui sette inferiori ai cinque) e 36 sopra i quindici (di cui 17 sopra i venti).
    • Media massime 19.2°C, +0.6°C dalla media, estremi 7.5°C/30.3°C, decimo posto fra le più calde, 25 valori sotto i quindici gradi (di cui due sotto i dieci) e 39 sopra i venti (di cui venti sopra i 25 ed un paio oltre i trenta).
    • Escursione termica giornaliera media 12.4°C, +1.4°C dalla media, estremi 3.4°C/20°C, quarto posto fra le più alte.
    • Radiazione solare media 17527 KJ\mq, +1861 dalla media, estremi 3372/27624 KJ\mq, quarto posto fra le più soleggiate.
    • Caduti 145.5 mm, -199.2 mm (-57.8%) dalla media, secondo posto fra le più secche; 17 giorni piovosi, -11 dalla media, secondo valore più basso insieme a 1997 e 2011.
    • Pressione media 1007.5 hPa, +4.2 hPa dalla media 1993/2020, estremi 982.2/1025.3 hPa (nuovo record, battuti i 1024 hPa del nove marzo 1997), secondo posto su 31 fra le più alte.
    • Media ad 850 hPa 4.3°C, -0.2°C dalla media 1991/2020, estremi -6.5°C/14.8°C, diciannovesimo posto tra le più fredde insieme alla 1993, quaranta valori negativi (di cui nove inferiori ai -5°C) e 77 sopra i cinque gradi (di cui 34 sopra i dieci).
    • Quota media ZT 2266 metri, +52 dalla media, estremi 606/4003 metri, diciottesimo posto fra le più alte, 68 valori sotto i duemila metri (di cui sedici sotto i mille) e 44 sopra i tremila (di cui ventuno sopra i 3500 ed uno oltre i quattromila).

    Marzo è stato molto simile all’anno scorso, curiosamente le medie delle temperature al suolo sono quasi identiche come pure l’escursione termica; quest’anno ha fatto più freddo in prima decade e meno nelle altre due e la terza è stata pienamente primaverile.
    In quota le medie sono state un po' più basse (0.1°C vs 0.7°C e 1653 vs 1685 metri); il mese è stato quarto come minime più basse, decimo per le medie, quindicesimo per le temperature in quota.
    Marzo è stato piuttosto secco, praticamente non è caduta una goccia d’acqua fino al giorno 29; in effetti se il peggioramento avesse tardato un paio di giorni avremmo avuto un mese completo senza pioggia (riferendosi al suo inizio e fine secondo al calendario, se contassimo i giorni consecutivi effettivamente secchi essi sarebbero addirittura 32).
    Un mese completo senza pioggia, partendo dagli anni ’90, è molto raro: è successo solamente nel marzo 2003, dicembre 2015 e 2016.
    Dato il bel tempo quasi incontrastato, l’escursione termica, il soleggiamento e la pressione atmosferica sono state piuttosto alte: in particolare, la pressione atmosferica ha stabilito il nuovo record di media mensile e giornaliera, a fine mese la pressione è diventata molto bassa (calando di 42 hPa in una decina di giorni) avvicinando molto il record negativo mensile.
    In quota ha fatto decisamente freddo sino a metà mese, con parecchi valori negativi e lo ZT spesso sotto i 1500 (e mille) metri; poi la primavera si è fatta strada anche lì, con l’imporsi di isoterme sopra i cinque gradi e lo ZT oltre i duemila metri.
    Da notare che marzo ha avuto lo ZT più basso di tutti e tre mesi invernali precedenti (febbraio si è fermato a 1784 metri, gli altri due hanno chiuso a 1813 e 1868), ha avuto una temperatura media simile a quella di febbraio (0.1°C vs -0.2°C) e nettamente più bassa di dicembre e gennaio (1.7°C ed 1.4°C).
    Il suo picco minimo è stato leggermente inferiore a quello dell’inverno scorso (-6.5°C vs -6.1°Cm, raggiunti a gennaio) e questo conferma ancora una volta la pochezza dell’inverno scorso; in fin dei conti i suoi tre mesi si sono fatti eguagliare/battere da un marzo che è stato sì sottomedia ma che non ha avvicinato i più freddi (tipo 1987, 1995, 1996 e 2006).
    Un marzo che ha lo ZT più basso di tutti e tre i mesi precedenti è un fatto poco frequente: è successo nel 1987 (1021 vs 1117 metri di gennaio), 1992 (1608 vs 1638 di dicembre), 1993 (1545 vs 1723 di febbraio) e 2020 (1708 vs 2001 di dicembre).
    Aprile è stato freddo, sia al suolo che in quota ma con lo ZT non particolarmente basso (per colpa della seconda decade ben sopramedia.
    Dopo un marzo molto secco e privo di precipitazioni sin quasi alla fine, è tornato a piovere in maniera diffusa e con un po' di continuità; da segnalare i fronti dei giorni due e nove, i quali hanno portato neve fin sotto i mille metri sulle Prealpi (e su alcuni fondovalle alpini) e clima quasi invernale con anche le ultime brinate in pianura.
    Non ha piovuto molto, ma se non altro questo ha alleviato la siccità che era presente perfino in una regione piovosa come il FVG; la pianura è stata un po' sotto la media, mentre sui monti è andata meglio (in particolare sulle Alpi Giulie).
    Per il resto, come scritto poc’anzi, il mese è stato freddo sia al suolo che in quota e privo di scaldate; è stato un po' meno rigido del 2021, ma anche questo è stato davvero degno di nota.
    Da segnalare l’escursione termica ed il soleggiamento elevati; abbiamo stabilito anche il record di soleggiamento medio per la seconda decade ed il primato mensile su una singola giornata.
    Notevole anche il picco minimo della pressione atmosferica, fra i più bassi dell’intero mese.
    Maggio è stato complessivamente molto caldo, sia al suolo che in quota; piuttosto alte anche l’escursione termica, la pressione atmosferica ed il soleggiamento.
    La prima decade è stata molto vicina alle medie di riferimento, sia al suolo che in quota (con scarti di alcuni decimi).
    A partire dalla seconda decade il clima si è fatto semi-estivo pure qui: le minime si sono portate verso i quindici gradi, le medie sono andate sopra i venti e le massime hanno prima avvicinato e poi superato i trenta gradi (dopo quattro anni).
    Anche in quota il clima si è fatto estivo, con la temperatura che ha sfiorato i quindici gradi e lo ZT che è salito sopra i 3500 metri; nel caso della temperatura in quota, valori attorno ai quindici gradi si erano già verificati a cavallo di S.Silvestro e Capodanno (stabilendo così contemporaneamente il record di tardività e precocità, record che possono essere solo eguagliati).
    Durante la parte centrale di maggio ha fatto davvero caldissimo, tant’è vero che la decade ha stabilito le nuove medie record per le temperature medie, massime e per tutte le sette grandezze in quota (!!!) migliorando anche le medie della pressione atmosferica e del soleggiamento (in pratica, la decade non si è presa solo i primati delle minime e dell’escursione termica, piazzandosi “solo” al secondo posto per entrambe).
    Purtroppo anche questo mese è stato secco: a fine mese è arrivata una consistente rinfrescata che ha portato temperature anche inferiori ai venti gradi ma il gran fresco non ha portato un peggioramento forte (20-30 mm nelle zone più fortunate, ossia Alpi e Prealpi).

    La primavera è stata complessivamente fredda di notte, molto vicina al riferimento per temperature medie ed in quota; piuttosto alti il soleggiamento, l’escursione termica e la pressione atmosferica.
    Marzo è stato per gran parte freddo, ed è stato molto secco: c’è mancato davvero poco che esso chiudesse a zero mm, a partire dagli anni ’90 solamente tre mesi ci sono riusciti.
    Abbiamo avuto il secondo aprile fresco/freddo consecutivo: a mio avviso è un evento da segnalare perché dal 2007 al 2020 avevamo avuto molti mesi di aprile decisamente caldi e quelli freddi erano praticamente spariti.
    Anche maggio si è fatto notare, ma per il motivo opposto rispetto ad aprile: maggio si era scaldato tra la fine degli anni ’90 ed i Duemila e poi era tornato indietro proponendo più di qualche mese fresco e piovoso (2013, 2016, 2019 e 2021).
    Come dicevo, la primavera è stata complessivamente vicina alle medie per le temperature; anch’essa a partire dal 2007 era stata spesso calda e ne abbiamo avuta un’altra lontana dalle più bollenti sia al suolo che in quota.
    Pure in questo caso direi che questo è un fatto rilevante, anche se ovviamente è troppo presto per dire se si tratta di un ritorno al passato o di una semplice pausa fra una fase calda e la successiva (io propendo per la seconda ipotesi).
    Essa è stata piuttosto secca, come accaduto in gran parte d’Italia e solo la 1993 aveva fatto peggio: marzo per pochissimo non è risultato senza precipitazioni, maggio è stato secco e si è limitato a fronti veloci ed instabilità a macchia di leopardo (come fossimo già in estate) mentre aprile è stato l’unico a portare alcuni peggioramenti degni di questo nome e in un paio di occasioni perfino la neve a bassa quota in montagna (ma è caduto un quarto della pioggia attesa in meno, perlomeno in questa stazione).
    Se un marzo secco non è strano ed aprile ha fatto il suo, maggio invece è stato assai deludente lato pluvio e proprio in un anno in cui un maggio piovoso sarebbe servito moltissimo (Perdura la siccita dall'inizio dell'anno, non pioveva cosi poco dal 2003 - Cronaca - TGR Friuli Venezia Giulia).
    Da segnalare anche il nuovo record di pressione media giornaliera per una giornata primaverile.

    Ora il grafico delle minime stagionali al suolo:

    Min.jpg

    Le temperature minime sono aumentate di sei decimi, passando da 7.2°C a 7.8°C; nel corso dei decenni abbiamo perso sei minime sotto i cinque gradi (passate da 32 a 26) e guadagnate tre sopra i dieci (passate da 29 a 32).
    I valori sottozero sono passati da otto a quattro.
    Marzo si è scaldato di 0.9°C (da 2.8°C a 3.9°C), aprile di un grado (da 6.9°C a 7.9°C) e maggio è calato di un decimo (da 11.9°C a 11.8°C).
    Maggio è sempre stato il più caldo del trimestre primaverile, la differenza minima da marzo si è verificata nel 1991 (2.8°C) e quella da aprile nel 2004 (2.1°C); aprile è stato il mese più freddo in due occasioni, nel 1991 e nel 2001.

    Adesso il grafico delle medie:

    Med.jpg

    La temperatura media stagionale è aumentata di 1.2°C, passando da 12.4°C a 13.6°C; nel corso dei decenni abbiamo perso nove giornate con media inferiore a dieci gradi (passate da trenta a ventuno) e guadagnate sei con media sopra i quindici (passate da 29 a 35).
    Marzo si è scaldato di 1.1°C passando da 8.3°C a 9.4°C, aprile di due gradi (da 11.9°C a 13.9°C) e maggio di soli tre decimi (da 17.1°C a 17.4°C).
    Marzo è sempre stato il mese più freddo del trimestre, la distanza minima da aprile è stata registrata nel 1997 (quattro decimi) e quella da maggio nel 1991 (tre gradi); maggio è sempre stato il mese più caldo, la differenza minima da aprile si è verificata nel 2019 (1.6°C).

    Ora le temperature massime:

    Max.jpg

    Anche le massime sono aumentate, in misura maggiore rispetto alle minime ed alle medie; esse sono salite di 1.5°C, passando da 17.8°C a 19.3°C.
    Nel corso del tempo abbiamo perso ben dodici valori inferiori a quindici gradi (passati da 32 a venti) e guadagnati nove con valori sopra i venti (passati da 33 a 42).
    Marzo si è scaldato di 1.4°C passando da 13.6°C a 15°C, aprile di ben 2.5°C passando da 17.2°C a 19.7°C e maggio di soli sette decimi (da 22.4°C a 23.1°C); in tutti e tre i casi notiamo che aprile è il mese primaverile che ha subìto i cambiamenti maggiori (e decisamente forti), maggio quelli minori ed è l’unico che si è un po' raffreddato passando dagli anni Duemila al decennio scorso (tornando quasi ai livelli iniziali).
    Marzo è quasi sempre stato il mese più freddo del trimestre, è stato scavalcato da aprile solamente nel 2012; maggio è sempre stato il mese più caldo, la differenza minima da marzo e da aprile sono state registrate nel 2019 (2.7°C ed un grado).

    Adesso le escursioni termiche:

    Esc.jpg

    Le medie decennali sono 10.5°C, 11°C ed 11.5°C, con un incremento complessivo di un grado; è un risultato atteso, dato che le temperature massime sono aumentate maggiormente rispetto alle minime.
    Marzo ha aumentato la sua media di mezzo grado passando da 10.5°C ad 11.2°C, aprile di 1.5°C passando da 10.3°C ad 11.8°C e maggio di nove decimi passando da 10.5°C ad 11.4°C; osserviamo che durante gli anni ’90 aprile era il mese con l’escursione media più bassa ed ora è quello avente quella più alta.
    Marzo ha avuto l’escursione termica più alta del trimestre per dodici volte; è accaduto nel 1994, 1997, 1998, 1999, 2002, 2003, 2012, 2014, 2017, 2019, 2021 e 2022.
    È stato quello con l’escursione più bassa per 14 volte: nel 1991, 1993, 2001, 2004, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2013, 2016, 2018, 2020.
    Aprile è stato il migliore per dieci volte: nel 1991, 1995, 1996, 2006, 2007, 2010, 2013, 2015, 2018, 2020; è stato il peggiore nel 1992, 1993, 1994, 1998, 2000, 2003, 2005, 2012, 2014, 2017 e 2022 (undici volte).
    Maggio ha avuto la media più elevata per undici volte: nel 1992, 1993, 2000, 2001, 2004, 2005, 2006, 2008, 2009, 2011, 2016; ha avuto la media più bassa per otto volte, nel 1994, 1996, 1997, 1999, 2002, 2015, 2019 e 2021.

    Adesso la pressione atmosferica:

    Pres.jpg

    Le medie decennali della primavera sono 1005.1, 1002.1 e 1003 hPa, con un calo complessivo di 2.1 hPa.
    Marzo ha diminuito la sua media di 3.2 hPa passando da 1007.2 a 1004, aprile di 0.5 hPa passando da 1003.1 a 1002.6 hPa e maggio di 2.7 hPa passando da 1005 a 1002.3 hPa.
    Marzo ha avuto la media più elevata del trimestre per 18 volte, nel 1991, 1993, 1994, 1997, 1998, 2000, 2002, 2003, 2004, 2005, 2011, 2012, 2014, 2017, 2019, 2020, 2021 e 2022; ha avuto la media più bassa per nove volte, nel 1995, 1999, 2001, 2006, 2008, 2009, 2013, 2016, 2018.
    Aprile è stato il migliore per sette volte, nel 1995, 1996, 2007, 2010, 2013, 2015, 2018; ha avuto la media più bassa per dodici volte, nel 1991, 1993, 1994, 1997, 1998, 2000, 2002, 2004, 2011, 2012, 2014 e 2022.
    Maggio ha avuto la media più elevata in sei occasioni, nel 1999, 2001, 2006, 2008, 2009, 2016; è stato il peggiore per undici volte, nel 1996, 1997, 2003, 2005, 2007, 2010, 2015, 2017, 2019, 2020 e 2021.

    Ora il grafico delle temperature ad 850 hPa:

    T850.jpg

    La primavera si è scaldata di 1.1°, anche partendo dagli anni ’90; nel corso del tempo abbiamo perso nove giornate con valori inferiori a cinque gradi (passati da 54 a 45) e guadagnati tre con valori sopra i dieci (passati da otto ad undici).
    Marzo si è scaldato di 1.2°C (anche rispetto agli anni ’90), passando da 0.7°C a 1.9°C, aprile di ben 1.8°C (1.9°C dagli anni ’90) passando da 3.4°C a 5.2°C ed infine maggio di soli tre decimi (uno dagli anni ’90) passando da 7.7°C ad otto gradi.
    Marzo è stato quasi sempre il mese più rigido, a parte cinque occasioni in cui è stato superato da aprile (1990, 1991, 1994, 1997 e 2012), c’era mancato pochissimo anche nel 1989, 2001, 2002 e 2017.
    Non è mai stato il più caldo, la sua distanza minima da maggio si è verificata nel 2019 (2.8°C).
    Maggio è sempre stato il mese più caldo; la sua distanza minima da aprile si è verificata sempre nel 2019 (un grado).

    Adesso lo ZT:

    ZT.jpg

    La media stagionale è salita complessivamente di 154 metri (147 dagli anni ’90), passando da 2132 a 2288 metri; abbiamo perso otto giornate con ZT inferiore a duemila metri (passate da 40 a 32) e tre con valori sopra i tremila (passate da undici a 14).
    Marzo ha aumentato la sua media di 162 metri (107 dagli anni ’90) passando da 1660 a 1822, aprile di ben 268 metri (325 dagli anni ’90) passando da 2050 a 2318 e maggio di soli 38 (cinque dagli anni ’90) passando da 2693 a 2731.
    Anche in quota notiamo come aprile abbia subìto forti cambiamenti e che è il mese che ha aumentato maggiormente le proprie medie; al contrario, maggio è quello che è cambiato di meno ed anche in questo caso esso aveva raggiunto il massimo durante gli anni Duemila e poi è tornato indietro quasi alle medie di partenza.
    Marzo è stato il mese avente la media più bassa per tre volte su quattro, in ben dieci occasioni è stato superato da aprile: è accaduto nel 1989, 1990, 1991, 1994, 1997, 2001, 2002, 2003, 2012 e 2017.
    Non hai mai avuto la media più alta di tutti, la sua distanza minima da maggio si è verificata nel 1991 (solamente 85 metri).
    Maggio è sempre stato il mese con la media più elevata, il suo vantaggio minimo da aprile è stato nel 1987 (162 metri).

    Infine la pioggia:

    Piog.jpg

    Le medie decennali sono passate da 319.4 a 352.6 e poi a 362 mm con un incremento complessivo di 42.6 mm (+13.3%); i giorni piovosi sono passati da 27 a 28.
    Marzo ha aumentato la sua media di ben 48.8 mm passando da 66.9 a 115.7 mm (+72.9%), aprile ha perso 38.1 mm passando da 130 a 91.9 (-29,3%) e maggio è salito di 31.6 mm passando da 122.8 a 154.4 mm (+25.7%).
    Aprile era il mese più piovoso fino agli anni Duemila, ora è il più secco; maggio è diventato il più piovoso e marzo si è avvicinato moltissimo agli altri due.
    Marzo è stato il mese più piovoso del trimestre in sette occasioni: nel 2000, 2001, 2006, 2009, 2011, 2018, 2020; è stato il più secco in tredici occasioni, nel 1994, 1996, 1997, 1998, 2002, 2003, 2004, 2005, 2008, 2010, 2012, 2019, 2021.
    Aprile è stato il più piovoso per tredici volte: 1992, 1993, 1994, 1997, 1998, 1999, 2002, 2003, 2005, 2008, 2012, 2017 e 2022; è stato il più secco in undici occasioni, 1991, 1995, 2000, 2007, 2011, 2013, 2014, 2015, 2016, 2018, 2020.
    Maggio è stato il più piovoso per dodici volte: 1991, 1995, 1996, 2004, 2007, 2010, 2013, 2014, 2015, 2016, 2019, 2021; è stato il più secco in sette occasioni: 1992, 1993, 1999, 2001, 2006, 2009 e 2022.
    Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
    http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota

  3. #113
    Vento fresco
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    Predefinito Re: Maggio 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    Un po’ in ritardo, ecco il resoconto dal CGP (per Varese CGP)

    Cronaca meteo e statistiche climatiche di maggio.

    La temperatura media di maggio a Varese è stata 2.1°C superiore alla norma del trentennio di riferimento 1991-2020, posizionando il mese al quarto posto tra quelli più caldi (record nel 2009, ancora 0.9°C più caldo). Sono state particolarmente elevate le temperature della seconda decade (media 22.5°C, valore tipico di fine giugno - inizio luglio) che è risultata la più calda registrata a Varese, con soleggiamento quasi record di 11.7 ore al giorno in media, superato solo nel 1998 che fece registrare una media di 12 ore.Le massime, fino a sfiorare i 29°C a Varese, sono però rimaste piuttosto lontane dai record assoluti di 32.5°C del 25 maggio 2009, anche se i 30°C sono stati frequentemente superati nel basso Varesotto e sulla pianura padana.La pioggia è stata solo il 51% della norma, senza episodi di piogge da sbarramento, tipici del periodo. Prosegue quindi la siccità iniziata nel mese di dicembre. Le temperature estive precoci hanno eroso velocemente la copertura nevosa sulle Alpi, già scarsa a causa delle esigue nevicate invernali.

    Tutti i dettagli sul sito: Statistiche Meteorologiche Centro Geofisico Prealpino

  4. #114
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    Predefinito Re: Maggio 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    Un mese fa mi auguravo un Maggio fresco e piovoso, ma davo quasi per scontato sarebbe finito fresco, la prima decade d'altro canto sarebbe chiusa sotto la media (cosa che poi è avvenuta realmente), inoltre fino a quel punto della stagione si era riproposto il solito schema delle ultime due primavere con Marzo e Aprile sotto media con alcuni eventi freddi anche eccezionali/di rilievo. Nulla lasciava pensare che Maggio se ne sarebbe scostato, anche perchè sia nel 2021 sia nel 2020 il mese, pur avendo vissuto nelle sue prime due decadi fasi calde notevoli (in prima decade a Maggio 2021, ma soprattutto in seconda decade a Maggio 2020), era poi terminato con un'ultima decade fresca che metteva a posto le cose.


    Che Maggio però potesse costituire un punto di rottura poteva suggerirlo proprio il fatto che, stavolta, fosse iniziato fresco: la media max in prima decade, ad esempio, è stata inferiore ai 20°, come non succedeva da 3 anni; inoltre si sono registrate sia max < 19° sia una minima sotto i 10°, anche queste assenti dal 2019.
    Inaugurare dei punti di discontinuità significa rompere con gli equilibri precedenti, e introdurne di nuovi che come tali sono imprevedibili.

    Maggio 2022, per la precisione, ha messo fine a queste sequenze:

    • 3 anni consecutivi in cui Maggio aveva chiuso al suolo senza anomalie positive dalla 81/10 (2019 -2.35°; 2020 -0.0°; 2021 -0.3°)
    • 2 anni consecutivi in cui tutti i mesi primaverili erano terminati sotto media/senza anomalie positive dalla 81/10 al suolo
    • il più lungo periodo degli ultimi 17 anni (almeno) senza registrare al suolo nessuna statistica significativa di caldo, fatta eccezione per la minima notturna del 22 Aprile; iniziato assieme al 2022 si è protratto fino al 22/5, quasi 5 mesi in cui il GW è stato messo in pausa

    Le uniche sequenze che Maggio 2022 non ha infranto sono solo quelle relative al deficit pluviometrico , ormai non più un trend ma la nuova norma viste l'enorme difficoltà e la rarità con cui si raggiungono le medie in vigore fino a qualche anno fa.


    Maggio, in realtà, era fino al 22 in perfetta media progressiva: alla prima decade chiusa sotto media era seguita una seconda decade sopra media ma ben lontana dai picchi di eccezionalità raggiunti al Nord Italia, tanto che anzi l'anomalia positiva con cui aveva chiuso non riusciva a compensare l'anomalia negativa della prima decade; in altre parole aveva fatto fino al 20 Maggio più fresco che caldo.

    A stravolgere tutto è stata l'ultima decade: contrapponendosi ad una stagione che fino ad allora era stata addirittura eccezionalmente fredda per una sua vasta parte, e soprattutto compiendo una prestazione fuori da ogni precedente storico (nuovo record di terza decade, decade di Maggio e decade primaverile più calda dal 1951), la terza decade di Maggio trascina il risultato mensile e inserisce di forza Maggio 2022 addirittura tra i 10 mesi di Maggio più caldi dal 1951!




    Senza ulteriori indugi, passiamo all'analisi termometrica.
    Di seguito le medie termiche di Maggio 2022 a Brindisi Casale:

    media min: 15,3° (+0,6° dalla 81/10; +0,5° dalla 91/20)
    media max: 24,1° (+1,3° dalla 81/10; +1,3° dalla 91/20)
    media delle medie: 19,7° (+0,9° dalla 81/10; +0,85° dalla 91/20)


    E' stato il nono Maggio più caldo dal 1951, sesto per valore assoluto, a pari merito (al centesimale!) con il 1969. Per l'arrotondamento per difetto risulta la stessa media grezza anche per il 2015, che tuttavia fu quasi un decimo più caldo se considerassimo i centesimali.
    Considerando che più anni condividono le stesse medie si individuano nella serie storica 8 anni che ebbero un Maggio più caldo di questo, e se a questi aggiungessimo i già citati 2015 e 1969 si arriverebbe a 10.
    Nel complesso dunque 10 mesi di Maggio furono caldi quanto o più di questo, con il 2022 che si inserisce di conseguenza nei primi 11 mesi di Maggio più caldi dal 1951, tra l'85° e l'87° percentile.


    Si noti come ben 6 degli 11 mesi di Maggio più caldi dal 1951 appartengano al nuovo millennio (includendo anche il 2000: 2000, 2001, 2003, 2015, 2018, 2022), e ben 8 su 11 agli ultimi 29 anni (ai già citati si aggiungono il 1994 e il 1999). I restanti 3 (1968, 1969, 1986), invece, ai precedenti 43 anni.
    Sebbene l'ultimo periodo sia lontanissimo dal picco di frequenza che si raggiunse tra anni 90 e primi 2000 (5 su 11 in appena 10 anni, dal 1994 al 2003!) a partire dal 2015 sembra scorgersi un segnale di nuovo aumento della frequenza, che sarà da valutare nei prossimi anni.



    La media minime non è stata particolarmente alta, inserendosi nella top 15 ma lontana dalla top 10. Questo nonostante siano state fatte numerose minime sopra i 17/18°, che però sono state compensate da una prima metà di mese fresca e con minime ancora sotto media.
    A incidere di più sul risultato finale del mese è stata invece la media max, nonostante anch'essa sia stata sensibilmente calmierata da una prima decade più fresca, che chiude al settimo posto per la più alta media max di Maggio dal 1951, a pari merito con il 1968. Se si considera il valore assoluto la media max è la quinta più alta.
    Anche in questo caso è da sottolineare come degli 8 mesi di Maggio con le medie max più alte la netta maggioranza appartenga agli ultimi 30 anni; addirittura dal 1951 al 1993 (43 anni) solo il 1955 vide una media max più alta (24,2° quindi di appena un decimo peraltro), mentre il 1968 ebbe la stessa del 2022.
    Nuovamente, tutti gli altri si concentrano tra anni 90 e primi anni 2000 (1994, 1999, 2000, 2001).




    Vediamo ora le statistiche significative del mese:

    • estremi 9,8/32,8°
    • 1 min < 10°
    • 7 max < 20°
    • nessuna notte tropicale
    • 4 giornate di calore
    • record per il maggior n° di giornate di calore a Maggio dal 1951, pareggiato il precedente primato risalente solo a qualche anno fa, al 2015
    • nuovo record per il maggior n° (5) di max ≥ 29,3° a Maggio dal 1951
    • secondo posto per maggior n° (7) di max ≥ 28° a Maggio dal 1951; davanti solo 1994 e 2006 (8)
    • secondo posto per maggior n° (8) di min ≥ 18° a Maggio dal 1951, a pari merito con il 1986 e dietro solo al 2000
    • terzo posto per maggior n° (12) di min ≥ 17,3° a Maggio dal 1951, a pari merito con il 1986 e dietro a 2003 (15) e 2009 (13)
    • terzo posto per maggior n° (16) di min ≥ 16,2° a Maggio dal 1951, a pari merito con il 1986 e dietro a 2000 (20), 2003 e 2018 (17)
    • record per maggior n° (9) di medie grezze giornaliere ≥ 22,4° a Maggio dal 1951, pareggiato il 2000
    • secondo posto per maggior n° (13) di medie grezze giornaliere ≥ 21° a Maggio dal 1951, a pari merito con 1986 e 2009
    • primo dp dell'anno ≥ 20° il 27/5 (20.0° alle 11)
    • paradossale ma vero, c'è anche un record di freddo per la più bassa minima dal 1951 per il 21/5 (10.8°), che pareggia il primato del 21/5/1980; la cosa più curiosa è che nonostante numerose temperature minime e massime alte nessuna di queste ha costituito un nuovo record di minima o massima giornaliero, solo i 18.3° del 18/5 ci sono andati molto vicino conquistando il secondo posto (permane per un solo decimo di grado il record del 18/5/2001, che ebbe come minima 18.4°)
    • terzo posto per il maggior n° (10) di minime consecutive ≥ 16,3° a Maggio dal 1951, a pari merito con il 1990 e dietro a 2009, 1986 (15), 2006 (11)
    • terzo posto per il maggior n° (9) di minime consecutive ≥ 17,3° a Maggio dal 1951; meglio solo nel 2009 (13) e nel 1986 (11)
    • pareggiato il record per il maggior n° (5) di minime consecutive ≥ 18,1° a Maggio dal 1951*, come nel 2003
    • terzo posto per il maggior n° (11) di max consecutive ≥ 24,4° a Maggio dal 1951; davanti il 1994 (18) e il 2000 (14)
    • secondo posto per il maggior n° (9) di massime consecutive ≥ 25,8° a Maggio dal 1951, dietro solo al 1994 (12)
    • record per il maggior n° (4) di massime consecutive ≥ 28,8° a Maggio dal 1951*; ci sarebbe a pari merito il 1951 stesso, ma sinceramente nutro sospetti sulle massime del mese
    • pareggiato il record (del 1994) per il maggior n° (3) di giornate di calore consecutive a Maggio dal 1951*
    • nuovo record per il maggior n° (9) di giorni consecutivi con medie grezze ≥ 22,4° a Maggio dal 1951*
    • pareggiato il record (del 2000) per il maggior n° (4) di giorni consecutivi con medie grezze ≥ 23,1° a Maggio dal 1951*
    • il 24/5 è stata registrata la quarta più precoce max ≥ 32,4° dal 1952
    • la max del 31/5 (32,8°) è la più alta da 13 anni, dal lontano 2009, superando anche il picco dello scorso decennio (32,6° il 6/5/2015)
    • il 31/5 è stata la nona giornata più calda a Maggio dal 1951


    *record non solo mensili, ma anche per la terza decade di Maggio, per una qualunque decade di Maggio e per una decade primaverile dal 1951




    Sarebbe stato interessante in un mese di Maggio caratterizzato da un abuso della brezza di mare in funzione mitigatrice eseguire un confronto non solo con la solita stazione in campagna di Montenegro, ma anche con la stazione del Castello Alfonsino. Purtroppo però essa è inattiva da inizio Maggio. In ogni caso sono già interessanti quelli di Montenegro, che essendo più lontana dal mare ha risentito decisamente meno dell'effetto refrigerante diurno della brezza.

    Mancano alcuni dati a Montenegro (11-12-13 Mag) ma ho provveduto a stimarli, così da poter porre un confronto mensile.


    Montenegro ha visto medie 13,1/26,3° (grezza di 19,7°). L'aeroporto invece ha avuto medie 15,3/24,1° (grezza di 19,7°).
    La media min, in particolare, è stata -2,2° dall'aeroporto, mentre la media max +2,2°.

    Il distacco tra le medie grezze di Montenegro e dell'aeroporto è stato pari a +0,0°.


    Un esito apparentemente inatteso: stavolta, per media grezza, l'aeroporto e Montenegro sono equivalenti!
    Già l'anno scorso a Maggio lo scarto tra le due località si era ridotto rispetto ai mesi precedenti (solo -0,25° a favore di Montenegro contro i -0,5/-0,6° dei mesi precedenti), ma quest'anno esso è addirittura inesistente.
    Trovare una spiegazione non è complesso: a differenza dello scorso anno, infatti, quest'anno il caldo è sopraggiunto molto prima del tempo, e questo ha portato ad un abuso della brezza di mare, un mare però ancora freddo dopo la rigida prima parte della primavera. Ciò ha generato consistenti delta diurni tra aeroporto ed entroterra, delta che hanno compensato quelli notturni che sono stati invece non lontani dalla norma.
    A partire da Giugno la brezza di mare genererà scarti tra entroterra e aeroporto tali da superare quelli legati alle minime, motivo per cui l'aeroporto sarà nei prossimi 3 mesi più fresco per la media grezza finale, invertendo la situazione che si verifica in inverno e in primavera.


    Segnalo 7 giornate di calore tutte in ultima decade, di cui 5 sopra i 33° e nessuna sotto i 31.7°; Montenegro ha anche rilevato 7 minime sotto i 10°, 6 delle quali sotto i 9° e due sotto gli 8°. Molto bassa la minima del 21/5 (8,6°).



    ZT Brindisi Maggio 2022.pngT 850 hPa Brindisi Maggio 2022.pngT 500 hPa Brindisi Maggio 2022.png


    Atmosfera- La lunga e forte ondata di caldo dell'ultima decade ha lasciato la sua impronta anche in atmosfera tranne che a 500 hPa, quota alla quale l'anomalia è stata decisamente più contenuta rispetto alla troposfera inferiore.
    Le medio-alte quote troposferiche, inoltre, hanno risentito meno anche della fase calda della seconda decade, mentre viceversa hanno visto scarti negativi dalla media maggiori in prima decade, che ricordo essere chiusa sotto le medie sia al suolo sia in atmosfera.

    Come risultato di questo pattern le anomalie finali mensili sono state nettamente più positive a 850 hPa, con un andamento decrescente procedendo verso le quote superiori.
    Questo grafico sintetizza le anomalie (rispetto alla 81/10) lungo l'intera colonna, dal suolo fino a 500 hPa; da notare come a 500 hPa Maggio sia stato fondamentalmente nella media:

    Distribuzione delle anomalie lungo la colonna di Brindisi Maggio 2022.png


    Le medie sono state:

    • 850 hPa: 12,7° (+2,3° dalla 81/10)
    • 700 hPa: 1,6° (+1,3° dalla 81/10)
    • 500 hPa: -16,5° (+0,4° dalla 81/10)
    • ZT: 3304 m (+221 m dalla 81/10)


    Questo, invece, è il riepilogo delle anomalie e delle medie delle varie quote per ogni decade (rispetto alla mensile 81/10):

    Anomalie medie Maggio 2022.png



    Le anomalie paiono piuttosto contenute, infatti quella più alta, a 850 hPa, è appena sopra i +2° dalla 81/10. Bisogna però considerare che Maggio ha subito un'inversione di tendenza nello scorso decennio, per cui le classifiche storiche non sono state praticamente più ritoccate dopo i primi anni 2000, mentre le medie dell'ultimo decennio sono più basse rispetto a quelle del trentennio 81/10.

    Infatti, analizzando la serie storica, emerge come questi dati siano tutt'altro che indifferenti, a partire dalla media termica a 850 hPa che è la seconda più alta per Maggio dal 1973, -0.7° dietro il record del 2003.
    Negli ultimi 50 anni, pertanto, solo una volta fece più caldo a 850 hPa, e fu nel 2003.
    L'importanza di questo dato mi ha spinto a compiere una ricerca anche sul resto dell'archivio dei radiosondaggi (disponibile per Maggio con più del 90% dei dati solo dal 1958), e ho trovato due soli altri mesi di Maggio che fecero meglio del 2022: il 1968 (13°) e il 1969 (13,2°). Questi due mesi di Maggio figurano ancora oggi tra i più caldi anche al suolo, tanto che il 1969 ebbe la stessa media di questo Maggio (come ho scritto all'inizio addirittura la condivide fino al centesimale!), mentre il 1968 risulta ancora oggi il quarto più caldo, a pari merito con il 1994.

    In sintesi: Maggio 2022 è quarto per la più alta media termica a 850 hPa dal 1958, dietro a 2003 (13.4°), 1969 (13.2°), 1968 (13°).



    Come già detto gli scarti dalle medie (e, di conseguenza, la significatività che sottendono) si stemperano con la quota, ma ciononostante si può scorgere la grandezza di questo Maggio anche a 700 hPa e, con qualche artifizio, per la quota dello ZT.

    A 700 hPa ad esempio solo 5 anni, negli ultimi 50, hanno visto medie superiori a Maggio di quelle di quest'anno: 1973 (2.3°), 1999 e 2015 (2.2°), 2003 (2°), 1988 (1.7°). Ciò rende Maggio 2022 il sesto più caldo a 700 hPa dal 1973, quinto per valore assoluto (1999 e 2015 condividono la stessa media).

    Per lo ZT il 2022 risulterebbe soltanto settimo, ma l'analisi della top 10 permette di raccogliere i dati in 3 classi:
    - prima classe, comprende il 1999 e il 2003 che videro rispettivamente 3409 m e 3425 m come media dello ZT, a soli 15 m di distacco l'uno dall'altro;
    - seconda classe, comprende 1973 e 2015 che videro rispettivamente 3377 m e 3362 m come media dello ZT, a soli 15 m di distacco l'uno dall'altro;
    - terza classe, comprende 1988 (3309 m), 2000 (3302 m), 2005 (3312 m), 2018 (3295 m) e il 2022 (3304 m), tutti aventi medie nell'arco di 17 metri


    Se, pertanto, a 700 hPa il valore del 2022 è quinto, per lo ZT è praticamente terzo tra i più alti mai registrati.
    Quest'analisi è relativa all'entità dei valori, non alla loro frequenza. Va da sè che, essendo medie condivise da molti anni, se ne derivi che sia relativamente frequente che Maggio, ogni N anni, registri medie simili. Al tempo stesso, però, il fatto che siano tra le più alte lascia intendere come siano vicini ai picchi massimi possibili per questo mese. Almeno finora.



    Anche in atmosfera nulla da segnalare circa picchi di rilievo, e nemmeno per quanto riguardo picchi di freddo.
    I dati significativi principali hanno solo avuto rilevanza decadale in terza decade, per cui invito a leggere quel resoconto per approfondire.
    Si sono superati i 20° a 850 hPa, ma non è nulla di eccezionale, tanto che è capitato anche lo scorso anno.




    Pluviometria- Maggio ha rotto importanti trend in atto da anni, ma si è uniformato all'unico vero trend che appare inscalfibile.
    Ripetendo il solito copione già visto e rivisto in tantissimi degli ultimi mesi (Dicembre, Gennaio, Febbraio, Marzo, Aprile), anche Maggio è sembrato iniziare bene, con pioggia in quantità decente caduta nella prima settimana del mese, poi come in tutti quei precedenti, la seconda e la terza decade sono state avare di precipitazioni, anzi non hanno visto nemmeno una goccia di pioggia cadere dal cielo.
    E' un andamento che già sapevo si sarebbe potuto verificare, così come avrei scommesso su altro che fra poco illustrerò. Ormai la pluviometria è totalmente prevedibile.


    Maggio 2022, chiudendo a 18,8 mm (-31,1%), è l'ennesimo mese secco, per la precisione:

    • il 28esimo su 34 da Agosto 2019 a chiudere sotto la media
    • il 15esimo mese su 17 del nuovo decennio (iniziato nel 2021) sotto la media
    • il sesto mese consecutivo sotto la media
    • il quinto mese su 5 del 2022 sotto la media


    4 giorni in cui sono state segnalate e cumulate delle precipitazioni. Avvistati rovesci a 3 miglia dalla stazione aeroportuale (codice METAR: VCSH) in altre 4 giornate (1, 8, 17, 29), rovesci che però non sono mai arrivati a interessare nè l'aeroporto nè la città.

    Il 2 Maggio il primo temporale della stagione, e secondo dell'anno dopo un temporale segnalato dai METAR a Febbraio.
    Questo temporale, durato nemmeno un'ora tra le 7 e le 8 del mattino, è anche il responsabile del 75% della pioggia mensile (14 mm).
    Maggio 2022 è dunque l'ennesimo mese che vede più del 50% della pioggia mensile cadere nell'arco di un singolo episodio, che in questo caso, così come successo ad Aprile, arriva al grottesco paradosso di essere non un evento distribuito su almeno 2 giorni ma letteralmente un isolato fenomeno che interessa solo 1/2 ore su tutto il mese!


    Non cade una goccia di pioggia dalle 21 del 7/5, e non ne cadrà in questo Giugno forse ancora per molto (dipende tutto dall'eventuale passaggio dei giorni 7-8). Ad oggi è un mese che non piove (30 gg).
    Dal 9 Marzo ad oggi (6 Giugno) sono caduti solo 24,8 mm di pioggia, ovvero solo il 33% della pioggia che sarebbe dovuta precipitare.




    Barometria- Questo Maggio marca le classifiche storiche anche in campo barometrico, e questa primavera ritorna a farlo a soli due mesi dalla storica seconda decade di Marzo, rispetto alla quale si sono avute analogie molto forti e per questo curiose.


    Il dato più significativo è stata certamente la pressione atmosferica raggiunta alle 10 del 20/5: 1027.7 hPa, secondo più alto valore di pressione atmosferica nella storia di Maggio dal 1952, di appena -0,1 hPa (!!!) inferiore al record, ancora oggi quello del 22/5/1991.
    Prima del 20/5 il secondo valore più alto era 1025,6 hPa; pertanto il secondo posto viene migliorato di +2,1 hPa!
    E' ovviamente anche:

    • record di pressione atmosferica giornaliera
    • record di pressione atmosferica per la seconda decade di Maggio
    • terzo più alto valore pressorio della prima parte dell'anno dal 1952


    Naturalmente l'intero 20 Maggio è stato eccezionale: terza giornata di Maggio dal 1952 per la più alta pressione atmosferica media giornaliera (1025,2 hPa).

    Altri dati interessanti sono relativi alla sola seconda decade, di cui invito a leggere il resoconto per approfondire eventualmente [1]



    Forti di una seconda decade record ho deciso di esaminare gli archivi per valutare la prestazione mensile anche circa le pressioni atmosferiche.

    Premessa: i dati che sto per esporre sono ricavati da Infoclimat, che fornisce anche le medie giornaliere calcolate dalla media dei messaggi SYNOP emessi nel corso delle 24 h, il cui numero è stato variabile a seconda del periodo storico, quindi il confronto deve partire tenendo conto di questa considerazione.
    Nella serie storica di Brindisi Casale mancano dei dati barometrici in alcuni anni (1957, 1959, 1960, 1961, 1962, 1963, 1964, 1971, 1972). Il lavoro che segue è frutto dunque dell'analisi della serie per gli anni presenti (62 su 71).



    Maggio 2022 ha avuto una pressione atmosferica media di 1016,2 hPa, figurando al settimo posto per la più alta pressione media mensile a Maggio dal 1952, a pari merito con il 1986.
    E' inoltre secondo nel nuovo secolo e per gli ultimi 32 anni, visto che tolto il 2009 (1016.6 hPa) bisogna risalire al 1990 per trovare un dato migliore.

    L'analisi della serie evidenzia valori molto alti negli anni 80 (1982, 1986, 1989, 1990, ben 4 anni su 10!), in generale erano più frequenti in passato.



    Molto alti anche i valori pressori in atmosfera, come dimostra la quota gpt media molto alta per le varie pressioni di riferimento:

    • secondo posto per la più alta quota media gpt 850 hPa (1529 m) di Maggio dal 1973, dietro appunto al solo 1973, e di 1 metro!!
    • secondo posto per la più alta quota media gpt 700 hPa (3125 m) di Maggio dal 1973, dietro sempre al 1973 (appena 4 m!)
    • terzo posto per la più alta quota media 500 hPa (5745 m) di Maggio dal 1973, a pari merito con il 1999 e dietro soltanto a 1973 e 1986 (che condividono il primo posto con una media di 5751 m); di fatto, quindi, è un secondo posto per valore assoluto


    Molto alto anche il picco di gpt 850 hPa del mese (1609 m), che è terzo dietro a 2003 (1621 m) e 1973 (1615 m).




    Analisi e confronti- Maggio è uno dei mesi in cui le differenze tra prima e ultima decade sono tra le più accentuate, in quanto di solito inizia ancora con alcuni retaggi freschi e si conclude con i primi vagiti caldi.
    Ma nel Maggio 2022 la compresenza, nello stesso mese, di una prima decade sotto media e della terza decade più calda mai vista nel mese di Maggio ha generato scarti intramensili e interdecadali impressionanti, che ho voluto analizzare perchè significativi.
    La ricerca ha dato i suoi frutti.


    1. Suolo:

    Decadi
    I
    II III
    media min
    12,9 15,1 17,6
    media max
    19,45 23,5 28,8
    media tot
    16,2 19,3 23,2

    Scarto I-III dec. min: +4,7°
    Scarto I-III dec. max: +9,35° (2° posto dal 1951)
    Scarto I-III dec. media: +7°
    (2° posto dal 1951)


    Scarto II-III dec. min: +2,5°
    Scarto II-III dec. max: +5,3° (2° posto dal 1951)
    Scarto II-III dec. media: +3,9° (2° posto dal 1951)



    Ho evidenziato gli scarti che hanno avuto valore storico.
    Fondamentalmente solo le minime hanno avuto scarti esigui e già visti in passato almeno in un'altra decina di occasioni. Per le massime e per le medie grezze, invece, gli scarti tra I e III decade, così come quelli tra II e III decade, sono stati secondi dal 1951 soltanto al 1994.



    2. Quota:

    Decadi
    I
    II
    III
    850 hPa
    7,9 12,5 17,1
    700 hPa
    -2,8 1,7 5,4
    500 hPa
    -19,8 -15,8 -14,1
    ZT (m) 2592 3442 3827

    Scarto I-III dec. 850 hPa: +9,3° (3° posto dal 1973)
    Scarto I-III dec. 700 hPa: +8,2° (3° posto dal 1973)
    Scarto I-III dec. 500 hPa: +5,7° (3° posto dal 1973)

    Scarto I-III dec. ZT: +1235 m (4° posto dal 1973)


    Tra tutti gli scarti quelli più significativi risultano quelli tra I e III decade (sopra indicati) e, in secondo luogo, quelli tra I e II decade. Questi ultimi sono da quinto posto circa per tutte le quote.
    Per quanto concerne gli scarti I-III decade (i principali), ho evidenziato i più importanti (i podi). In tutti i casi le prime due posizioni sono rappresentate dal 1994 e dal 2006. Nel caso dello scarto dello ZT medio si aggiunge anche il 1974.





    Si conclude, con Maggio, la stagione primaverile, una stagione che è stata caratterizzata da entrambi gli estremi che essa può offrire: il suo volto più crudo e invernale (è mancata solo la neve) nella sua prima parte; il suo lato più estivo che mai (letteralmente, record assoluto di decade primaverile più calda!) negli ultimi giorni.
    Con il 1° Giugno si è aperta l'estate meteorologica, una stagione che promette come sempre di essere più calda delle ormai vetuste medie storiche, anche recenti. E' anzi già partita in quarta, bruciando diverse tappe e rovinando la prima decade di Giugno, un mese che ancora oggi, molto spesso, è a Brindisi più simil-primaverile che non propriamente estivo, con differenze molto nette rispetto all'estate per come è diventata.

    La prima decade vuol essere storica quanto la terza di Maggio, non so se ci riuscirà, ma ci sta provando.
    Per il resto del mese è ancora troppo presto per esprimersi, ma visto l'andazzo è probabile l'ennesimo mese secco (questo è sicuro!), e probabilmente vista la sua partenza è già scontato che chiuderà sopra la media, salvo miracoli.

    In attesa di scoprire come finirà non resta che subire, passivamente, il caldo, e soprattutto prepararsi mentalmente alla solita tortura estiva che durerà ancora 3 mesi.
    Ultima modifica di burian br; 06/06/2022 alle 13:16

  5. #115
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    Predefinito Re: Maggio 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    In giustificato ritardo causa ferie, inserisco le mie medie per il maggio appena concluso:
    media riferimento 92/21
    media 19,1°C +1,6°C. 4° mese più caldo dopo 2018, 2009 e 2002 nell'ordine e ponendosi davanti al 2003.
    media minime 12,8°C +1,4°C 85 (5 minime sotto i 10°C)
    media massime 25°C +1,6°C (4 massime sotto i 20°C e purtroppo un trentello tondo il giorno 27 [mi era sfuggito])

    pluviometria 38,2 mm deficit di oltre il 60% sul mese.

    Da gennaio caduti 183 mm, esattamente la metà della media (366)
    E' il sesto mese consecutivo sotto media
    Da giugno 2021 a maggio 2022, 11 mesi sotto media (novembre di poco sopra) e complessivamente è caduto circa il 60% della media.
    con 580 mm arrotondati per eccesso, in questi ultimi 12 mesi battiamo l'anno solare più secco, il 1993 in cui caddero 615 mm.
    Credi alla neve solo sotto le 48 ore!!

  6. #116
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    Predefinito Re: Maggio 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    Un po' meno in ritardo del solito aggiungo il mio riepilogo del mese di maggio:

    MAGGIO 2022 a TRENTO SUD

    Che dire, il primo mese finalmente in media pluviometrica dopo ben 5 consecutivi (e 8 su 9 da agosto 2021) in deficit precipitativo viene “pagato” a caro prezzo sotto l’aspetto termico, stabilendo diversi record (ovviamente caldi) per le mie rilevazioni, riguardanti soprattutto le medie più che i valori estremi. In altre parole è stato un mese praticamente estivo, con la media integrale che per la prima volta ha sfiorato la soglia psicologica dei 20°c (anche superata per qualche giorno nella 3^ decade), fermandosi alla fine a 19.9°c, il valore nettamente più alto almeno dal 2000 (staccati decisamente i 19.3° del 2011 e ancor più i 18.9° del 2009, per non parlare dei “soli” 17.9° del maggio 2003); per quanto riguarda il vecchio secolo non ho ancora ricostruito le medie integrali, ma il maggio 1986 che a lungo restò il più caldo dal 1977 e almeno fino ai primi anni 2000 con ben 8 giorni tropicali (superati poi solo nel 2017) presentò anche alcune giornate decisamente fresche e con medie giornaliere prossime ai 10°c soprattutto nella prima metà del mese, il che mi fa pensare che difficilmente sia stato complessivamente più caldo di questo maggio 2022, la cui media giornaliera più bassa si è fermata a 13.4°, peraltro a fine mese.

    Un po’ di record, sempre che non me ne sia dimenticato qualcuno: già detto della media integrale, sono da rimarcare anche la media delle minime con 13.3°c (preced. 13.0° del 2015), la media delle max con 27.1° (preced. 26.9° del 2011) e la media giornaliera più alta con 25.5°c (precedente 25.4° del 26.5.2009); inoltre da quando rilevo il dew-point (o punto di rugiada, indicativo della massa d’aria che ci interessa sotto l’aspetto igro-termico), cioè dal 2010, ho rilevato sia il DP minimo mensile più alto per maggio con i 6.1°c del 2/5 (preced. 4.4° dell’1.5.2018) che il max DP più alto di sempre per maggio con i 21.1°c del 23/5 (preced. 20.6° del 27.5.2018), e infine c’è il record anche per il numero di giorni tropicali (max uguali o superiori a 30°c) con ben 13, contro i 9 di maggio 2017 e gli 8 del lontano maggio 1986, come già accennato. Il discorso del dew-point poi meriterebbe un approfondimento a parte, visto che fino al 2017 compreso il valore minimo mensile di maggio era sempre risultato inferiore a 1°c (e quasi sempre negativo), mentre dal 2018 ad oggi ha già superato i +4°c ben 2 volte su 5, fatto che temo non sia casuale anche se naturalmente servirebbe un “campione” un po’ più esteso nello spazio e nel tempo per trarre delle conclusioni un po’ più valide.

    Capitolo piogge: come già accennato si è finalmente raggiunta la media pluviometrica 1982-2021 con 108.6 mm totali (sugli attesi 108.2 a maggio) dopo una lunga serie di mesi secchi, ma naturalmente con queste temperature le prp sono state a prevalente carattere temporalesco, localmente intenso con grandinate e forti raffiche di vento, e con un numero di fulminazioni (ben 5751, di gran lunga record per maggio) degno di un mese estivo, e quindi hanno favorito alcune zone a scapito di altre magari anche vicine, com’è tipico di questi fenomeni; in altre parole sono mancate le piogge estese ma in genere un po’ più moderate tipiche di maggio, a parte qualcosa nella 1^ decade e poi a fine mese.

    Alla fine a Trento ho registrato 8 giorni con temporale, valore alto per maggio ma non record in quanto resistono i 10 gg di maggio 2007, con una grandinata il 13/5 più almeno un paio di volte in cui la grandine di è “fermata” alla vicina collina est; a questo proposito ricordo che si era appena conclusa la più lunga serie di sempre per le mie rilevazioni senza temporali, durata di fatto circa 7 mesi, e poi nel giro di 15 giorni ci siamo rifatti alla grande, pure troppo direi!

    A livello annuale comunque siamo ancora molto indietro, con 218.4 mm contro i 356 mm attesi al 31/5; se non altro il deficit è rientrato sotto la soglia del 50% ed è già una buona cosa, anche se di acqua sotto i ponti ne dovrà ancora passare parecchia, letteralmente, per rimettere le cose a posto.

    Completa il quadro un episodio di föhn da nord il 17/5, con l’UR scesa fino al 27%; tale valore è comunque lontano da quelli prossimi al 10% dei mesi precedenti, probabilmente anche per merito dei suoli finalmente non più così secchi.

    Voto finale 6, media fra l’8 per le piogge e il 4 per le temperature, e non voglio infierire.

    Ecco ad ogni modo il riepilogo numerico del mese:

    Media integr.: 19.9°c ( + 2.4°c su media 2010-2021 e + 2.9°c sulla 1983-2005) -> record almeno da 2000
    Prp: 108.6 mm ( + 0.4 mm sulla media 1982-2021)
    Neve: 0 cm (e pochissima sotto i 2000 m; a fine mese già via dai monti cittadini)
    Media delle minime: 13.3°c (+ 1.7°c su media 2010-2021 e + 3.1°c sulla 1983-2005) -> record almeno da 2010
    Media delle max: 27.1°c ( + 2.9°c su media 2010-2021 e + 3.3°c sulla 1983-2005) -> record almeno da 2010

    Temp.min. mensile: assoluta = 7.6°c (3/5); media giornaliera integrale = 13.4°c (29/5)
    Temp.max*mensile: assoluta = 32.9°c (21/5); media giorn. integrale = 25.5°c (21/5) -> record almeno da 2000
    Temp. minima + alta: 18.4°c (19/5)
    Temp. max più bassa: 16.4°c (29/5)
    Minimo dew-point: 6.1°c (2-3/5) -> min DP più alto almeno da 2010; preced. 4.4° dell’1.5.2018
    Massimo dew-point: 21.1°c (26/4) -> record almeno da 2010; preced. 20.6° del 27.5.2018
    Minime da +15°c in su: 9
    Massime da 30°c in su: 13 (giorni tropicali) -> record da 1977; prec. 9 di 5/2017 e 8 di 5/1986
    Minime da +10°c in giù: 4
    Massime da 20° in giù: 3
    Medie giornaliere da 25°c in su: 1
    Medie giornaliere da 20°c in su: 18
    Medie giornaliere da 15°c in giù: 5

    Pressione minima: 1002.5 hPa (23/5)
    Pressione massima: 1026.5 hPa (20/5)

    Giorni sereni = 8
    Giorni variabili = 19
    Giorni coperti = 4
    Giorni con pioggia => 1 mm = 11 (e 17 totali)
    Giorni con grandine = 1
    Giorni con temporale = 8 (e 5751 fulminazioni rilevate) -> record alm. da 2017; prec.1296 del 2018
    Giorni con lampi (da ts lontani) = 3
    Giorni con nebbia = 0 (e 3 gg. con foschia + 1 con caligine Sahara)
    Giorni con föhn = 1 (min UR 27% il 17/5)
    Brinate = 0
    Massimo rain-rate = 162.2 mm/h (13/5)
    Sforam. limite PM10 (50 µg/m3) = 0

    VOTO : 6

    * media oraria

    Aggiungo qualche foto dei temporali di metà mese più la mappa delle max del 21 maggio a Trento e dintorni e l'immagine satellitare del 28 maggio sul N-Italia

    20220513_174638.jpg20220513_202219.jpg20220516_195439 (2).jpg20220521_210047 (2).jpg20220528_191112.jpg
    Saluti a tutti, Flavio

  7. #117
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    Predefinito Re: Maggio 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da Gian1969 Visualizza Messaggio
    Cià dai diamo un'occhiata a Milano Linate, tanto con la massima di oggi la media mensile delle massime non cambia.

    FONTI

    Per maggio 2022: Infoclimat
    Per la media 1991-2020, temperature: Linate 16080 rettificata da Linate 16081 nel periodo di sovrastima (da NOAA fino al 2019, poi da TuTiempo a pagamento)
    Per la media 1991-2020, precipitazioni: Milano Brera fino a maggio 2003; Milano Famagosta da giugno 2003

    DATI

    Medie MAGGIO 2022:
    Tmin: 15,6°
    Tmax: 26,3°
    Precipitazioni: 51,0 mm

    Medie MAGGIO 1991-2020:
    Tmin: 13,1
    Tmax: 24,2
    Precipitazioni: 104,8 mm

    Medie MAGGIO 1961-1990:
    Tmin: 11,2
    Tmax: 21,9
    Precipitazioni: 96,5 mm

    ANOMALIE

    Verso la 1991-2020
    Tmin: +2,5°
    Tmax: +2,1°
    Precipitazioni: -53,8 mm (-51%)

    Verso la 1961-1990
    Tmin: +4,4°
    Tmax: +4,4°
    Precipitazioni: -45,5 mm (-47%)

    Verso la 1961-1990 di GIUGNO (per curiosità)
    Tmin: +0,6°
    Tmax: +0,2°



    A proposito del clima del passato, il "vecchio" mostro sacro dei mesi di maggio caldi, il 1986, ebbe questi dati:

    MAGGIO 1986
    Tmin: 14,7°
    Tmax: 25,0°
    Precipitazioni: 127,6 mm (altra dimensione...)

    Gli altri mostri sacri più recenti sono il 2003 e il 2009 seguiti dal 2011, ma in tutti i casi in media il 2022 pare surclassarli, anche se per ora non posso dirlo perché su Infoclimat non c'è la media:

    MAGGIO 2003
    Tmin: 13,7°
    Tmax: 27,6°
    Precipitazioni: 28,0 mm

    MAGGIO 2009
    Tmin: 13,2°
    Tmax: 27,5°
    Precipitazioni: 4,3 mm

    MAGGIO 2011
    Tmin: 14,1°
    Tmax: 25,9°
    Precipitazioni: 61,0 mm

    Servono ulteriori commenti?

    Temo di no, ahinoi.

    Buona serata!


    P.S.: resiste MAGGIO 1868
    Tmin: 16,1°
    Tmax: 27,4°
    Precipitazioni: 81,1 mm
    Ciao, solo per precisare che se la media del 1868 è quella dell'osservatorio Brera presa dall'HISTALP (per chiari motivi non può essere quella dell'aeroporto), pur essendo omogeneizzata "su sè stessa" non è raffrontabile con la media di Linate; la prima stazione è urbana, anche nel lontano passato faceva minime ben più alte di quelle delle campagne circostanti (oltretutto non so se sia stata omogeneizzata sulla base del grado di urbanizzazione contemporaneo o di quello di una data epoca passata, fatto sta che è tutto livellato); le minime, anche di questi anni, di Linate sono da stazione al limite semi-urbana, quando non addirittura extraurbana.
    Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.

  8. #118
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    Predefinito Re: Maggio 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da MarcoSarto Visualizza Messaggio
    Un po’ in ritardo, ecco il resoconto dal CGP (per Varese CGP)

    Cronaca meteo e statistiche climatiche di maggio.

    La temperatura media di maggio a Varese è stata 2.1°C superiore alla norma del trentennio di riferimento 1991-2020, posizionando il mese al quarto posto tra quelli più caldi (record nel 2009, ancora 0.9°C più caldo). Sono state particolarmente elevate le temperature della seconda decade (media 22.5°C, valore tipico di fine giugno - inizio luglio) che è risultata la più calda registrata a Varese, con soleggiamento quasi record di 11.7 ore al giorno in media, superato solo nel 1998 che fece registrare una media di 12 ore.Le massime, fino a sfiorare i 29°C a Varese, sono però rimaste piuttosto lontane dai record assoluti di 32.5°C del 25 maggio 2009, anche se i 30°C sono stati frequentemente superati nel basso Varesotto e sulla pianura padana.La pioggia è stata solo il 51% della norma, senza episodi di piogge da sbarramento, tipici del periodo. Prosegue quindi la siccità iniziata nel mese di dicembre. Le temperature estive precoci hanno eroso velocemente la copertura nevosa sulle Alpi, già scarsa a causa delle esigue nevicate invernali.

    Tutti i dettagli sul sito: Statistiche Meteorologiche Centro Geofisico Prealpino
    Il problema di Varese CGP è che la stazione meteo, nell'agosto 2020, è stata spostata da viale Andrea Sarto a via Baragiola, a 23 metri in più di quota (433 vs 410) ma soprattutto in un ambiente diverso; il risultato è che la serie risulta ora disomogenea e la netta sensazione è che la nuova ubicazione sia un posto più mite d'inverno (molto meno soggetto a inversioni, anche notturne: ad esempio spunta un secondo posto all-time di febbraio 2022, ex aequo con 1990 e 1998, che altrove sono stati ben più caldi del comunque mitissimo febbraio di quest'anno) e più fresco nei mesi ad alta radiazione solare (lo dimostrerebbe, tra le altre cose, questo 0,9 °C da maggio 2009 che francamente è tantissimo, considerato che 2022 e 2009 stanno praticamente in omotermia in varie stazioni di queste province e diffusamente persino la spunta il 2022 di qualche decimo). Magari è anche un discorso di orografia oltre che di ambiente e grado di urbanizzazione in senso stretto, per esempio se sta su un piccolo pendio è possibile che abbia escursioni annuali e giornaliere minori di una stazione ubicata sul un piano o, peggio ancora, in una piccola conca. Queste differenziazioni contano "quanto basta" finchè un territorio comunale è piccolo, ma il territorio varesino è grande e molto variegato dal punto di vista della cementificazione, dell'orografia e dei climi in generale.
    Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.

  9. #119
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    Predefinito Re: Maggio 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da Perlecano Visualizza Messaggio
    Il problema di Varese CGP è che la stazione meteo, nell'agosto 2020, è stata spostata da viale Andrea Sarto a via Baragiola, a 23 metri in più di quota (433 vs 410) ma soprattutto in un ambiente diverso; il risultato è che la serie risulta ora disomogenea e la netta sensazione è che la nuova ubicazione sia un posto più mite d'inverno (molto meno soggetto a inversioni, anche notturne: ad esempio spunta un secondo posto all-time di febbraio 2022, ex aequo con 1990 e 1998, che altrove sono stati ben più caldi del comunque mitissimo febbraio di quest'anno) e più fresco nei mesi ad alta radiazione solare (lo dimostrerebbe, tra le altre cose, questo 0,9 °C da maggio 2009 che francamente è tantissimo, considerato che 2022 e 2009 stanno praticamente in omotermia in varie stazioni di queste province e diffusamente persino la spunta il 2022 di qualche decimo). Magari è anche un discorso di orografia oltre che di ambiente e grado di urbanizzazione in senso stretto, per esempio se sta su un piccolo pendio è possibile che abbia escursioni annuali e giornaliere minori di una stazione ubicata sul un piano o, peggio ancora, in una piccola conca. Queste differenziazioni contano "quanto basta" finchè un territorio comunale è piccolo, ma il territorio varesino è grande e molto variegato dal punto di vista della cementificazione, dell'orografia e dei climi in generale.
    Leggo spesso il CGP, specialmente per i report mensili/annuali, ma onestamente lo spostamento della stazione me lo sono perso, quindi ti ringrazio. Proverò a contattarli direttamente per chiedergli se e in che modo tengono conto di questo bias, e magari quali sono le peculiarità climatiche delle due diverse ubicazioni.

  10. #120
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    Predefinito Re: Maggio 2022: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da Perlecano Visualizza Messaggio
    Ciao, solo per precisare che se la media del 1868 è quella dell'osservatorio Brera presa dall'HISTALP (per chiari motivi non può essere quella dell'aeroporto), pur essendo omogeneizzata "su sè stessa" non è raffrontabile con la media di Linate; la prima stazione è urbana, anche nel lontano passato faceva minime ben più alte di quelle delle campagne circostanti (oltretutto non so se sia stata omogeneizzata sulla base del grado di urbanizzazione contemporaneo o di quello di una data epoca passata, fatto sta che è tutto livellato); le minime, anche di questi anni, di Linate sono da stazione al limite semi-urbana, quando non addirittura extraurbana.
    I dati di Brera li avevo scaricati dal sito ECAD.
    Le tue valutazioni sulla serie delle temperature sono corrette. I dati di un'epoca così lontana vanno presi un po' con le pinze ma, soprattutto, non sono paragonabili ad una stazione al suolo e che è fuori dall'ambito urbano (negli ultimi decenni sempre meno). Per quanto nel 1868 Milano fosse piccola, era pur sempre una città di oltre 200.000 abitanti che d'estate aveva sicuramente una certa isola di calore; in più la stazione meteo era a 20 m dal suolo.
    Quindi sì, il confronto che ho fatto è un po' improprio
    Buona notte.

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