Mai visto così tante zanzare in vita mia
Il problema è che ci sono pure a Dicembre negli ultimi anni
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Quest'anno viste anche a febbraio/marzo, assolutamente mai successo
Poi tantissime tra maggio e la prima parte di giugno, successivamente forte calo della loro presenza e poi nuovamente da quando ha piovuto quello giorno a fine mese
In assoluto però ricordo anni anche peggiori per quello, forse il 2017 e il 2018
Ma sta nuvolaglia in arrivo da ovest non è che c'è la becchiamo sta notte?
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Cumuletto al tramonto oltre confine....
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Oggi non molto caldo ma umidità bestiale
Villar Perosa, B.ta Casavecchia (TO) 630 m
Villanova C.se (TO) 376 m slm
Alta valle che ha di nuovo fatto il miracolo
Argentera 1.2mm
Colle della Lombarda 2.2mm
San Bernolfo 6.1mm
Totale pioggia caduta in questi tre giorni
Argentera 15.6mm
Colle della Lombarda 2.2mm
San Bernolfo 16.5mm
Pianche 0.2mm
Lou soulei nais per tuchi
In città massime sui 34°, tranne Giardini Reali con 35.8°.
Stasera i modelli sembrano abbastanza allineati, un'altra settimana bollente con picco il 25-26, mentre dal 27 dovrebbe leggermente migliorare.
Oggi è una giornata simbolica, consentitemi un pochino di orgoglio piemontese, celebriamo i 275 anni della Battaglia dell'Assietta, nella Guerra di Successione Austriaca.
E c'entra anche il meteo in tutto questo.
L'esercito francese il 10 luglio è radunato presso Briançon ed inizia la sua marcia verso E per svalicare il Monginevro ed invadere il Piemonte. Il tempo però non è dalla sua. L'11 luglio inizia a piovere a dirotto, e nei tre giorni successivi, sotto una pioggia battente, faticosamente i soldati francesi riescono a svalicare e a raggiungere Oulx, dove si accampano tra il 15 e il 16 luglio. La manovra francese, ben studiata, prevede un attacco al forte di Exilles, sbarramento della Val di Susa. Tuttavia sanno bene che è fondamentale per prima cosa prendere la ridotta dell'Assietta, in modo da poter poi scendere su Exilles e sul forte di Fenestrelle. Tuttavia viene studiata una buona manovra a tenaglia, che avrebbe dovuto compiere un battaglione scelto. Esso doveva, da Oulx, salire a Bardonecchia, salire nella Valle di Rochemolles, piegare ad W e risalire la Val Fredda fino a raggiungere il Passo Galambra. Da lì, in posizione elevatissima, sarebbero dovuti scendere a minacciare direttamente il forte di Exilles. Il battaglione, risalendo la Val Fredda, marcia sotto una nevicata incessante, con la neve alta fino al petto degli uomini, la salita è lenta ed estenuante, fino a bloccarsi. Il 18 luglio, approssimativamente ad una quota di 2400 metri sul fondovalle della Val Fredda, il battaglione francese constata l'impossibilità di proseguire oltre a causa della neve altissima, ed è costretto a fare dietro-front e a ridiscendere su Bardonecchia e poi su Oulx.
La notte tra il 18 e il 19 luglio, giorno della battaglia, i soldati francesi agli ordini del Marchese di Belle-Isle giungono in vista dell'esercito Austro-Piemontese trincerato sull'Assietta. I due schieramenti si vedono, iniziano i preparativi. Nel cuore della notte i soldati Austro-Piemontesi sono svegliati e raggiungono i propri posti di combattimento, mentre i battaglioni gallo-ispani prendono posizione d'attacco. Quando sorge l'alba, nel cielo non c'è una nuvola: cielo completamente sereno, una giornata bellissima, il preludio di un'epica vittoria della gloriosa resistenza piemontese.
Lou soulei nais per tuchi
30.4 nuvoloso. Follia
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