Penso che per quantificare bene il prezzo bisogna pensare ad altre cose… 57 euro in senso assoluto sono tanti, ma se pensi che un ombrellone in Liguria con due lettini ti costa 40-50 euro… il problema non sono più i 57 euro per un giornaliero a Cervinia, ma forse 50 euro per un pezzo di stoffa con due legni
Nei 57 euro di Cervinia hai:
- piste perfettamente preparate grazie a montagne di neve sparata per avere piste in sicurezza, cosa che al NW hai in pochi comprensori. Se pensi ai 46 euro del giornaliero della Via Lattea dove non hanno minimamente sparato e si ritrovano con 10 piste in croce…
- 200 km di piste con tutti i costi relativi al gasolio dei gatti e al costo del personale
- gli impianti di risalita: hai quasi tutte seggiovie a 6 posti automatiche e carenate per il vento (Cretaz, Pancheron, Gran Sometta, Bec Carrè + le 3 quadri posto di plan maison) + 3 cabinovie e 2 funivie. Di impianti vecchi hai la Goillet, la seggiovia di Cielo Alto e se vogliamo anche la Becca d’Aran lato Valtournenche.
Se consideri tutto questo hai un servizio top che “prova” a competere con le Dolomiti… capisci forse che i 57 euro ci possono stare… immagina il costo dell’energia per alimentare gli impianti… e pensa che allo stesso prezzo hai un ombrellone a Varazze con 517 mila persone ad agosto. Poi vabbè, so che tu scii a Torgnon, come io vado spesso a Chamois, quindi li il portafoglio si riesce a salvaguardare un po’ di più
Ma Cervinia vive grazie agli stranieri, sono fortunati per quello… scusate sono di parte, da quando sono riuscito a ripristinare la storica davis di Torgnon Chantorne sono un loro fan![]()
Ultima modifica di Luca02; 07/01/2023 alle 23:53
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