Citazione Originariamente Scritto da Fabry74 Visualizza Messaggio
si, dalle pedemontane verso le montagne è meno peggio della pianura, in quanto si è beneficiato di una serie di passate, seppur non eccezionali, che hanno distribuito precipitazioni da minimo sindacale per la sopravvivenza...in ogni caso il problema non è lla concentrazione di umidità dello strtato superficiale del terreno, bensì quello che c'è in profondità e che alimenta le falde acquifere, che allo stato attuale sono piuttosto profonde, e questo non è un bene
Qui è il contrario direi. Sono stato in Val Maira (zona di Acceglio e Canosio) e l'erba, dove non c'è la neve, è paglia, credo sia morta del tutto. La vegetazione è giallo/marrone, il terreno è sbriciolato. La differenza è che nelle "zone basse" di pianura, talvolta, tra inversione termica e umidità notturna, un minimo di umidità superficiale riesce a bagnare la vegetazione: in maniera assolutamente insufficiente e con impatto nullo su falde e terreno, ma almeno in superficie l'erba può sopravvivere. In quota e sui versanti l'umidità è pressochè nulla, solo effetti favonici, e quel poco che è precipitato è evotraspirato immediatamente. Sono sicuro che nel vallone di Viviere di Canosio, lato al sole, in diversi punti l'erba è proprio morta del tutto. Sono scenari che ho visto poche volte in vita mia, e mi ricordano molto la Sicilia centrale nel mese di agosto, al culmine della siccità estiva.