Ormai siamo a fine anno e si possono già tirar due somme.
Secondo la stazione meteo di Caraglio (575m.) della rete Agrometeo, il 2022 ha chiuso con una temperatura media di +12,5°, come ben sappiamo anno più caldo di sempre.
A ieri (27/12) il 2023 è arrivato ad una temperatura media di +12,4°: manca un solo decimo ad eguagliare (o superare?) il record di anno più caldo di sempre ad appena 1 anno di distanza.
E non è finita qui: l'inverno 2021/2022, ossia il più secco di sempre, sempre a Caraglio ha totalizzato 20.6mm. Ebbene, l'attuale inverno 2023/2024 è per ora fermo a 16.8mm, per cui non solo bisseremo il record di anno più caldo di sempre, ma esiste anche la possibilità di battere record di inverno più secco di sempre, battendo quello che sembrava imbattibile.
Io continuo ad accumulare prove su prove del fatto che è avvenuto un cambiamento drastico del nostro clima dalla natura irreversibile.
Lou soulei nais per tuchi
E perchè non affondano?
Proprio perchè non riescono a scalfire l'alta pressione ormai perenne sul Mediterraneo Occidentale.
Osserva il movimento e tieni d'occhio sempre grosso modo questa zona qui
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Come vedi le westerlies ci sono, e sfondano, ma possono farlo solo ad una latitudine più elevata, perchè ormai il Mediterrano Occidentale è sede di pressioni medio-alte semipermanenti. Guarda bene la zona che ho cerchiato: quello è l'unico punto in cui dovrebbe sfondare e ormai non può più farlo.
E aspettiamo pure gli aggiornamenti: anche se si vedono affondi nel long in quella zona, puntualmente vengono ritrattati, perchè i modelli nel long non calcolano questa nuova variabile.
Lou soulei nais per tuchi
Oggi pomeriggio camminata verso la bisalta, partito da san Bartolomeo poco dopo le 13, a 200 m di dislivello sotto la cima alle 15,45 sono tornato indietro
Strato di nubi dai 1500 a 1800 m circa, sopra cielo nuvoloso per nubi alte e visibilità ottima, si vedeva bene fino al monte rosa
Pochissima neve come si vede dalle immagini
anno 2008:1176 mmanno 2009:1222,5 mmanno 2010:1265 mm
...Always looking at the sky...
“Non sono nessuno per giudicare, so soltanto che ho un'antipatia innata verso i censori, i probiviri... ma soprattutto sono i redentori coloro che mi disturbano di più.”
HUGO EUGENIO PRATT
Socio Meteonetwork.
Direi di no, anzi: appena mollano c'è la risalita altopressoria subtropicale, quindi paradossalmente è meglio che non mollino.
Intanto, CVD, vi ricordo che siamo passati da un possibile peggioramento a Natale ad un possibile peggioramento a Capodanno ad un possibile peggioramento tra Capodanno e l'Epifania, ad un possibile peggioramento all'Epifania. E, ad oggi, qualsiasi possibile precipitazione si vede dall'8 gennaioOcchio che ci vuole veramente poco a trascorrere in un nulla di fatto anche la prima decade di gennaio.
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Lou soulei nais per tuchi
Ecco, Ecmwf mi aiuta a spiegarmi meglio.
Guardare bene:
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Abbiamo un VP a pezzi, correnti zonali inesistenti, alte pressioni verso il circolo polare, e cosa si affaccia sul Mediterraneo Occidentale?
L'HP di matrice subtropicale appunto. CVD.
Anche il mito del VP che gira troppo veloce e correnti zonali troppo intense è stato sfatato. Come vediamo, anche con tutto a pezzi in questa zona non si formano più depressioni (escluse le solite fiondate da NW a SE che passano dalla Camargue alle Eolie in 3 ore).
Lou soulei nais per tuchi
“Non sono nessuno per giudicare, so soltanto che ho un'antipatia innata verso i censori, i probiviri... ma soprattutto sono i redentori coloro che mi disturbano di più.”
HUGO EUGENIO PRATT
Socio Meteonetwork.
Hai inquadrato con precisione il problema.
Io ormai ditemi pure che sono fissato, ma aggiungo un elemento.
La stessa carta dei pattern tipici dei due regimi EA. Guarda caso dov'è che ci sono le anomalie più rilevanti???
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Il fatto è secondo me che il "corridoio" tra quell'hp e le Alpi si fà sempre più stretto anche quando il vortice polare fa quel dovrebbe per mandarci qualcosa
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