
Originariamente Scritto da
rafdimonte
Mia personale opinione, secondo me te ti fai influenzare molto da ciò che succede in stratosfera nel bene e nel male.
L' anno scorso che in stratosfera il
vp polare era forte è stato un inverno da scempio fino al meta gennaio (oddio forse un pò meno di questo ) ma dal 15-20 gennaio in poi l' inverno si è dato una mossa con un ottimo innevamento appenninico ed una nevicata in pianura il 9 febbraio, nulla di eclatante eh sia ben chiaro, 10-15 anni fa un inverno come il 2022-23 sarebbe stato considerato un aborto, ma di questi tempi visto come sta andando il non inverno in corso ci avrei messo tremila firme per un inverno come il 22-23.
Quest' anno?
Da inizio dicembre non si parla altro che
vp debole,
NAO negativa, disturbi al
vp, warming vari,
nam a -3 il 17 gennaio e il risultato ?
Le carte dai obiettivamente fanno pena senza e senza ma, ci fosse stato un ese cold tutti avrebbero detto "per forza ecco gli effetti dell' ese cold" e ora ?
E non è questione di un run o di oggi, le carte e i vari modelli è da inizio dicembre che fanno schifo, diciamolo chiaramente, mai e dico mai da inizio inverno che si sia vista nei modelli un' ondata di freddo puntare l' Italia non dico a 72 ore ma anche a 7-10 giorni, tranne qualche isolato run
gfs oltre le 300 ore che puntualmente 6 ore dopo faceva sparire tutto.
Io dico che ESE o non ,
vp disturbato o forte,
NAO positiva o negativa o neutra o transgender, l' indice piú spietato e attendibile dei nostri ormai "inverni" è proprio il
GW che attraverso tutta una serie di modifiche nella circolazione globale di fatto ha cancellato e sta cancellando sempre di piú gli inverni in particolare nel Mediterraneo a sud delle alpi .
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