Siamo appunto ancora molto lontani dal possibile passaggio perturbato, quindi giustamente i modelli hanno ancora 36 run per cambiare. Al momento io non vedo nessuna tendenza ad scendere di latitudine e staccare un minimo mediterraneo strutturato, quindi io personalmente credo che ci siano concrete possibilità di fare qualcosina, di raccogliere qualche briciola in coda, ma possibilità molto basse di avere invece un passaggio significativo.
Praticamente certo invece il susseguirsi nell'immediato di giorni e giorni di correnti occidentali.
Che in fin dei conti per noi è uguale ad avere HP, solo che abbiamo un pò più di fohn e l'aria un pò più pulita in pianura, ma per il resto si rimane sempre a 0mm.
Che è in sintesi il cambiamento climatico avvenuto: HP Europea Occidentale, e quando questa cede perturbazioni atlantiche che non sprofondano causa Mediterraneo con pressione troppo alta, ergo passaggi da W e NW.
Siamo, come prevedibile, di nuovo ad uno degli inverni più secchi di sempre (credo il 4° o il 5°)..
Vediamo come prossimo obiettivo, inverno 2024/2025, di chiudere direttamente tutto il trimestre a 0
Lou soulei nais per tuchi
Preoccupa di riflesso quanto sta accadendo per il nord america, segnale che il problema inizia a prendere piede globalmente in modo preoccupante. Che sia il futuro globale siccitoso e caldo al di sotto del 50esimo parallelo ?
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E' possibilissimo, anche se onestamente non so dire cosa stia accadendo in Asia alle nostre latitudini, ed è sempre un pò difficile fare un discorso globale.
Alla latitudine si somma il problema dell'orografia e della disposizione dei continenti, che influenza il clima molto probabilmente più di tutto il resto.
Per dire, alla latitudine del Sahara (che ha un clima desertico) c'è anche l'India e l'Indocina (piovosissima), e alla latitudine della Francia (moderatamente piovosa) c'è la Mongolia, che è un deserto. Insomma, mi risulta difficile fare un discorso globale.
Quel che si nota, sul nostro scacchiere, è che l'alta pressione - che era caratteristica o delle Azzorre o dell'Africa Settentrionale - ha cambiato posizione, andando a piazzarsi sull'Europa Sud-Occidentale o Occidentale. In pratica l'Alta Pressione delle Azzorre trasla troppo verso E e l'Alta Pressione Africana trasla troppo verso N. E questo si traduce, alla fine, in un regime di alte pressioni che sale di latitudine in maniera ormai stabile.
A riprova di questo, invito tutti a dare un'occhiata agli archivi delle carte, a vedere cos'era il clima quaranta, cinquanta, cento anni fa, al di là del freddo: l'HP era rintanata stabilmente a SW, in un angolino lontanissimo a largo del Marocco, in pieno oceano, e solo saltuariamente (e per poco, tra l'altro) avanzava verso E e inglobava parte d'Europa: ma erano solo delle sortite fugaci: non esistevano 40 giorni di HP, passaggio di 2 giorni, di nuovo 30 giorni di HP, passaggio di 1 giorno, e così via: questa roba accadeva una volta ogni vent'anni se va bene: nel 1920/1921 e nella primavera-estate del '45, toh, poco altro.
Adesso invece è proprio così: la norma è l'HP su continente europeo.
Lou soulei nais per tuchi
Concordo nel tuo ragionamente, aggiungerei che in 3 anni abbiamo assistito ad uno scatto inimmaginabile, di botto hp , assenza di precipitazioni regolari , zero freddo. Avrei pensato ad clima meno freddo , con le precipitazioni nevose che avrebbero progressivamenete perso di importanza con spessori minori , rispetto al prevalere della pioggia, ma almeno la dinamicità ci poteva essere. Invece la peggiore situazione si è concretizzata.....poi magari ritorna dal prossimo anno in un contesto mediamente meno freddo rispetto a 20 anni fa , lo spero.
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