
Originariamente Scritto da
Kojakteam
Fonte l' Illustrissimo:
Dopo il “gelido”, modalità ironica, inverno meteorologico appena concluso, siamo messi così (temperature superficiali del Mediterraneo): un sostanziale lago rosso (anomalie) o rosso scuro (heat spike, che può essere definito come un rapido e anomalo aumento della temperatura della superficie del mare in un breve periodo di tempo, generalmente su scala di giorni).
In pratica, l’eccesso di calore precedentemente accumulato non è stato nemmeno smaltito da questo “povero” inverno, il cui contributo è da ritenersi risibile.
Ora, se quel “volano” depressionario centrato a ovest della Penisola Iberica dovesse osservare l’evoluzione attualmente simulata, la persistenza, scontata, di questa “brodaglia” potrebbe amplificare le precipitazioni cumulate che si sommerebbero a quelle dovute ai tipici effetti dinamici e orografici, logicamente nelle zone più esposte ai flussi dominanti in media e bassa troposfera.
Tanto è vero che la prospettiva EFI (Extreme Forecast Index) a cura del modello numerico
ECMWF già ne prende atto, con possibili condizioni meteorologiche “insolite” (tra 0,5 e 0,8 dell’indice) o anche estreme (oltre 0,8 dell’indice), qui intese come accumuli di precipitazione, essenzialmente sulle regioni nord-occidentali.
Mancano ancora parecchi giorni e molte cose possono ancora cambiare, ma la nota va intesa solo come un esempio di cosa possa comportare un Mediterraneo quasi perennemente così “accaldato” qualora arrivi qualche disturbo.
Una sorta di "spada di Damocle" sempre sulla crapa.
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Non lo ha detto ma lo dico io: "stranzémma e cúl"......
(traduzione per i non romagnoli: stringiamo il cul@ ovvero speriamo in bene)
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