Temporali deboli notturni su rilievo e pedemontana
Minima a 21.5
Per fortuna stanotte parto per una settimana in Sardegna in Costa Rei
Tempismo perfetto
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Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
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Minima oraria a 20 tondi, c'è la giochiamo a testa o croce per la prima giornata tropicale?
Temperatura leggermente inferiore a ieri e attorno ai 30°C ma umidità in aumento
Udine sud stanotte 22.6. Se non la ritocca in serata notevole.
Ieri media 26.4C, 5C sopramedia.
estremi 20.1 /30.6
seconda notte "tropicale" di questa estate
Dopo la prima decade leggermente sottomedia, ora giugno sta carburando bene...
ad oggi qui diamo a +0.8 dalla media 94_24, con ovvie prospettive di crescita entro fine mese, visto la tendenze dei GM.
Stanotte qualche tuono alle 4:30, di cui uno forte, ma di pioggia manco l'ombra; non sarebbe stato male se avesse fatto un'annaffiata, se non altro per l'orto.
Mattinata serena, pomeriggio da poco nuvoloso a temporaneamente variabile per nubi innocue; massima di 31.7°C.
Ecco la parte centrale di giugno per i radiosondaggi di Udine-Rivolto:
• Media ad 850 hPa 16°C, +3.9°C dalla media 1991/2020, estremi 11.4°C/19.2°C, secondo posto su 45 tra le più calde, quattro valori sotto i quindici gradi.
• Quota media ZT 4088 metri, +709 dalla media, estremi 3388/4332 metri, nuova media record (battuto il 2017 di sedici metri), un valore sotto i 3500 metri e quindici oltre i quattromila.
• Geopotenziali 5861 metri, +116 dalla media, estremi 5790/5900 metri, nuova media record (battuto il 2002 di sedici metri).
Parte centrale di giugno molto calda a tutte le quote, degna di una decade di luglio-agosto sotto ondata calda; poca instabilità, più che altro concentrata il giorno 16 e non ovunque.
Le minime sono state sopra i quindici gradi, le medie a 23-26 e le massime sono state sopra i trenta in pianura; in quota ha fatto molto caldo perché la temperatura è rimasta quasi sempre sopra i quindici gradi e lo zero termico oltre i quattromila.
Da notare come abbiamo migliorato le medie decadali record dello zero termico e dei geopotenziali; la seconda decade di giugno è la prima dell’anno che può avere ZT medio superiore ai quattromila metri (l’ultima è la seconda di settembre), quelle con media superiore ai 4000 metri sono state in totale 79 (sette in giugno, 29 in luglio, 39 in agosto e quattro in settembre).
Curiosamente da questo elenco rimane ancora fuori la prima decade di giugno, per la quale resiste ancora il record del 1996 (3937 metri).
Per i geopotenziali, questa decade si è posizionata al secondo posto tra quelle di giugno dietro solo alla terza parte del 2019 (5874 metri); considerando tutte le decadi dell’anno, è diciottesima assoluta ed è stata battuta anche dalla parte centrale di settembre 1987 (5872 metri).
Nonostante il gran caldo, giugno non ha ancora toccato i 20°C ad 850 hPa, fatto che ha cadenza quasi annuale a partire dal 2017, ma giugno ha ancora dieci giorni di tempo per allinearsi ai suoi immediati predecessori.
Al momento giugno ha le medie seguenti in quota: 14.6°C, 3921 e 5830 metri.
Se le mantenesse sino alla fine si posizionerebbe al terzo posto tra i più caldi (insieme al 2022), mentre sarebbe il migliore per lo zero termico ed i geopotenziali; in entrambi i casi batterebbe il 2019 di sedici e dodici metri.
Anche se molto probabilmente esso non riuscirà ad eguagliare o battere i più caldi (come 2003 e 2019) sia al suolo che in quota, si tratterà certamente di un giugno notevolissimo e che avrà ben poco da invidiare ai migliori.
Una volta un giugno del genere sarebbe stato fantascienza e medie come quelle citate sopra sarebbero state raggiungibili solo da luglio ed agosto (per la temperatura e lo zero termico non erano affatto rare), il fatto che qualche giugno sia in grado di arrivarci (e che si affaccino isoterme attorno ai venti gradi) la dice lunga sull’entità del riscaldamento estivo.
Comunque vada a finire, questo giugno è l’ennesima conferma di come questo mese sia stato letteralmente stravolto dal GW, che esso ormai ha in comune solo il nome con quelli del lontano passato e che esso ha fatto un ulteriore salto in avanti dal 2017 in poi.
Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota
Lampeggia verso w/sw non troppo lontano anche se sono fuori traiettoria. Vediamo se nasce dell'altro.
Stasera si sta meglio rispetto a ieri
Ieri prima notte tropicale a Udine con 21.2C. Questa notte un altra. . Ieri media giornaliera 6C sopramedia.
Prima notte tropicale anche qui ieri con 20,1 di minima. Massima 29,2 e media 24,5
Oggi minima sotto i 20
Sereno in mattinata, poco nuvoloso durante il pomeriggio per qualche cumulo; massima di 31 gradi tondi con clima ancora secco.
Ieri ero salito sul Monte Lussari e poi sulla Cima del Cacciatore (2071 metri) che si trova nelle vicinanze, quindi in Val saisera: in mattinata era variabile per nubi alte e con la base delle nubi a 2300-2400 metri (nubi che coprivano la parte superiore dei monti più alti), poi dal pomeriggio miglioramento con cielo poco nuvoloso e cumuli sparsi innocui.
Grazie alle nubi si stava bene, ma quando usciva il sole faceva inevitabilmente caldo; giornata perfetta per andar sui monti, con nubi innocue che limitavano il soleggiamento e non c'era rischio di temporali.
Oggi invece sarebbe stato peggio, proprio per il forte soleggiamento; se avesse fatto molto caldo (magari afoso), sarebbe stata davvero molto pesante.
Ero partito da Valbruna, salendo al Lussari per il sentiero 612 che arriva proprio vicino all'arrivo della telecabina e poi ho seguito il 613 che porta in vetta alla Cima del Cacciatore (versante nord) e poi ne scende il versante sud; il 612 è piuttosto ripido per il primo e l'ultimo terzo, per arrivare in vetta alla Cima poc'anzi detta c'è un canalino attrezzato ma privo di difficoltà (perlomeno senza neve e ghiaccio).
Bel panorama sulla Val Saisera, catena Jof di Montasio - Fuart, Tarvisio e zona del Mangart; zona molto frequentata.
Ritorno per il sentiero 613 e poi per il sentiero del pellegrino, che è una strada bianca che sale da Camporosso (periferia di Tarvisio) un pò più in là della partenza della telecabina; infine per la ciclovia Alpe Adria (anche quella piuttosto frequentata ed in ottime condizioni).
Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
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minima 16
nax 30, secco e ben ventilato per brezza.
Benessere
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