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Brezza tesa
Questo incredibile fenomeno chiamato "föhn".
Da alcuni giorni ormai questa parola è sulla bocca di tutti noi che abitiamo all'ombra,solo quella pluviometrica però,delle Alpi:"föhn",croce e delizia,a seconda dei punti di vista,di tutti,appassionati meteo e non,di tutti proprio perchè è impossibile che questo cielo blu cosi profondo passi inosservato anche agli occhi più distratti di chi del tempo proprio non sa che farsene.
C'è chi lo stramaledice perchè scatena nei soggetti meteoropatici gli odiosissimi sintomi della "sindrome da föhn",o perchè provoca martellanti scariche elettriche al contatto con qualsiasi oggetto metallico e altri invece che lo invocano per la tintarella da mare che ci regala anche nei parchi cittadini.
E noi Milanesi?Beh essendo famosi in tutto il mondo per i nostri cieli grigi di smog,possiamo ben dire che grazie al föhn ci rifacciamo alla grande,visto che il grigiore cupo della nostra aria cementificata sparisce improvvisamente lasciando il posto ad un cielo blu profondo degno delle migliori cartoline,nonchè ad un'aria dilavata dagli inquinanti che porta con se il profumo resinoso dei boschi alpini.
Certo che questo fenomeno,conosciuto anche oltralpe con il nome tedesco di Favonio (che nulla però ha da spartire con il "Favonius" degli antichi Romani),può caratterizzare sensibilmente il clima di intere nazioni,basti pensare che quando la sua azione viene indotta da catene montuose possenti quali l'Himalaya,le Montagne Rocciose nord americane o le Ande sud americane e qualora la sua influenza sia costante nel tempo,può determinare la totale desertificazione dei territori interessati dal suo alito rovente ed estremamente secco.
Basti pensare agli sterminati deserti della Cina occidentali e della Mongolia,come il deserto del Gobi,oppure le aride distese dell Arizona o nel Messico settentrionale,nonchè i deserti di Atacama in Cile o le sierre patagoniche al confine con la Pampa argentina.
Fortunatamente il clima in Italia è ancora sufficientemente dinamico e non permette che le correnti catabatiche soffino costantemente dalle cime montuose alpine arroventando le pianure anche se,in taluni periodi,la netta e continua sensazione di secco che ci fa percepire,potrebbe destare qualche preoccupazione.
Se ci volessimo addentrare un po’ più approfonditamente nella fisica che riguarda il fenomeno föhn,possiamo anzitutto dire che lo stesso si verifica allorquando una corrente d’aria di un certo spessore si trova ad impattare perpendicolarmente una catena montuosa ed è pertanto costretta a sollevarsi sul versante sopravvento:ne scaturisce un fenomeno che,sul versante montuoso esposto al vento,va di pari passo al föhn e si chiama “Stau” ossia sbarramento anche se,come vedremo tra poco,il meccanismo non sempre funziona esattamente cosi.Una volta che la nostra massa d’aria si è addossata lungo il versante di sbarramento (e ha cosi determinato un aumento di pressione per il peso contro i fianchi montuosi),sale provocando un raffreddamento della stessa con nubi e precipitazioni,quindi supera le creste e le cime ormai libera di tutto il vapore acqueo e,riversandosi in massa lungo il versante sottovento(dove nel frattempo la pressione era diminuita alquanto a causa del vuoto d’aria causato dal risucchio di aria da parte dell’alta pressione appena descritta sul versante opposto),si scalda per compressione e,aumentando notevolmente la sua velocità per colmare il deficit pressorio accennato prima,giunge quindi al piano con una temperatura molto più alta di quella che aveva all’origine.
C’è da aggiungere anche che,grazie ai diagrammi termodinamici,è possibile sapere esattamente a quale temperatura l’aria sottoposta a föhn giungerà sulle nostre località e magari,se a qualcuno interessa,ne paleremo in un post a parte.
Quello fin qui descritto è il favonio classico termodinamico,tuttavia esiste anche il favonio senza sbarramento e lo sbarramento senza favonio.
Per il primo caso faccio l'esempio di Innsbruck:nella città austriaca,in inverno,spesso si verifica il favonio senza che ci sia sbarramento sul versante italiano perchè l'aria che proviene da sud non si origina sulla Pianura Padana,colma di aria fredda,ma scorre nella libera atmosfera al di sopra di una inversione termica.Superata la cresta alpina l'aria comunque scende seguendo l'adiabatica secca e arriva a Innsbruck come föhn.Vi è anche l'evento contrario,cioe favonio a sud senza precipitazione a nord.Ciò può accadere quando il flusso da nord è sottoposto a condizioni anticicloniche per cui vi è sviluppo di nuvolosità(stratocumuli e altocumuli),ma una inversione impedisce la formazione di precipitazione;l'aria arriva comunque in Valpadana come föhn.
Nel secondo caso una situazione di sbarramento senza favonio può verificarsi quando una corrente d'aria investe solo marginalmente le Alpi.In questo frangente possono crearsi delle correnti ascendenti sul versante sopravvento senza che il flusso scenda dall'altra parte.L'esempio più ricorrente si verifica d'estate quando deboli fronti freddi,inseriti in un flusso da NW,lambiscono il versante settentrionale delle Alpi,mentre sul versante italiano permane il tempo soleggiato,con forte contrasto termico sui due versanti.

Un saluto a tutti,Luca
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