Molto condivisibile. Ci stanno provando e l'IPCC primo tra tutti a fare un percorso generale.
Le critiche all'IPCC sono innumerevoli e anche molto forti, sensate e ben supportate ma il lavoro fatto e' comunque un ottimo passo verso la comprensione.
La gran parte degli "sciettici" NON sponsorizzati e scienziati (quelli che hanno interessi specifici o politici li lasciamo stare come lasciamo stare i politici e prezzolati serristi) concorda in questo:
- la CO2 e' un gas serra e il suo ipotetico raddoppio in teoria porta ad un aumento di T. globale compreso tra +0,4 e +1°.
Quello che si contesta all'IPCC e':
- la incompletezza dei modelli e la eccessiva semplificazione (es. il fattore solare viene considerato per TSI delta all'interno del singolo ciclo e basta)
- la incompletezza dello studio sugli altri aspetti antropici, soprattutto land-use, aerosol e polveri sottili
- il focus sulla CO2 come elemento la cui crescita e' quasi esclusivamente dovuta all'Uomo e quindi l'incompletezza di analisi su questo
- I FEEDBACK: questo e' il punto + annoso, l'IPCC calcola la sensibilita' climatica in un modo che crea parecchie critiche. Con questo sistema IPCC porta a prevedere forzanti positive e quindi aumenti di t. maggiori di 1° al raddoppio di CO2 e questo non piace molto xche' molti scienziati "scettici" vedono le cose in modo ben diverso con minore sensibilita' climatica per feedback negativi.
Insomma che si studi. Ma smettiamola di focalizzarci solo sulla CO2 che rappresenta una MINIMA percentuale dell'effetto serra globale che dipende in modo quasi esclusivo all'H2O.
Credo che l'attenzione sulla CO2 dipenda dalla sua concentrazione obiquitaria ed ai suoi lunghi tempi di permanenza in atmosfera, caratteristiche che il vapore acqueo non ha; direi che esso rappresenta più un potente feedback, che una causa prima, naturalmente ben vengano studi più approfoditi anche su questo.
Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm
Perché forse non ti è chiaro cosa sia l'IPCC. Sono un certo numero di scienziati che passano in rassegna ciò che è stato pubblicato sulla materia. L'IPCC NON elabora teorie: fa un riassunto dello stato dell'arte. Se ci sono 100 studi che dicono A e 1 che dice B, l'IPCC dice che è altamente palusibile A (senza dare certezze).
Tutto ciò è esposto con chiarezza da sempre. Sono i negazionisti che rigirano la frittata e presentano l'IPCC come un numero X di scienziati che, per motivi oscuri (generalmente vengono tirati in ballo i finanziamenti per le ricerche) elabora una certa teoria. Niente di più falso: l'IPCC NON elabora teorie: esamina la letteratura e fa il punto di ciò che ad una certa data è patrimonio delle comunità scientifica.
Parlare quindi di posizioni IPCC è un falso ideologico a bella posta tirato in ballo dai negazionisti. La verità (e nessuno contesta ciò) è che la stragrande maggioranza degli scienziati si riconosce (proprio perché è un riassunto) nei rapporti dell'IPCC. I quali, peraltro, anche nel caso di letterature convergenti, non parlano quasi mai di certezze, ma di probabile (molto, moltissimo, o pochissimo, a seconda del consenso che c'è su una determinata materia).
Quindi, piaccia o no, oggi la comunità scientifica E' il rapporto IPCC. Esistono voci isolate e fuori dal coro della maggioranza della comunità scientifica? Certo. Hanno quindi necessariamente torto? No. Ma sia chiaro che 100 dicono A e 1 dice B. E che, quindi, l'IPCC considera altamente probabile A.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
L'IPCC è un gruppo intergovernativo, cioè fatto da esponenti di n nazioni, n fazioni politiche, n tutto. L'ultimo report è stato compilato da 1250 autori e revisionato da altri 2500 scienziati, di ogni parte politica, di decine e decine di nazioni, etc, etc. Nell'IPCC coesistono quindi le idee più disparate, tutte le opinioni possibili e immaginabili: ecco perchè, come dice ils empre perfetto maurizio, gli studi dell'IPCC sono una summa oggettiva e impersonale di quello che la scienza sa. E nonostante questo, che è SCRITTO NELLA PRIMA PAGINA DI OGNI LAVORO DELL'IPCC, alcuni vanno ancora cianciando che il suddetto ente abbia un "parere forzato", "di parte" o cose simili. L'aspetto negativo è la solita disinformazione che ne scaturisce, quello positivo è che chi dice queste cose aiuta a screditare proprio lo "scetticismo" che pone le basi su un terreno argilloso, pieno di ignoranza e mancanza di informazione (quando non si è addirittura in cattiva fede, ovviamente).![]()
Giovanni Tesauro
Responsabile Rete Stazioni Meteorologiche MeteoNetwork-Meteo.it
Dati in diretta da Capiago Intimiano (CO, 375 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/intimiano_sud/index.htm
Certo. Poi il fatto che e' chiaro che l'Uomo ne sviluppi parecchia (anche se una piccolissima percentuale di tutto il ciclo) e che stia aumentando indiscutibilmente la fa adocchiare come forte protagonista.
Ma c'e' da fare molta attenzione al sistema nel suo globale e alla sua CERTA NON LINEARITA', mentre la IPCC ha modelli che non sanno computare la non linearita' degli input.
I valori in gioco sono enormi e piccole variazioni perpetuate nel tempo possono riprodurre situazioni difficilmente spiegabili con i sistemi lineari.
Ti faccio l'esempio del sole e dell'H2O.
sunspot.JPG
Questo grafico immagino che lo conosci bene, i sunspot degli ultimi 300 anni. I sunspot sono anomalie magnetico-atomiche che si possono vedere come esplosioni di plasma solare che genera la dipartita di milioni di tonnellate di materiale energetico verso lo spazio e la terra.
Si, c'e' un su e giu ogni 11 anni ma se letto nel lungo termine in realta' ci sono delle fasi FORTI e delle fasi deboli e l'ultima fase, a partire dal minimo del 1910, e' la + forte mai osservata e tra le + forti riscontrabili nelle indagini oloceniche.
Allora calcoliamo il ciclo di 11 anni e la sua differenza tra min e massimo ? Oppure cerchiamo di capire cosa significhi avere 90 anni di forcing crescente prima e fortissimo negli ultimi 50 anni ?
La H2O ha un ciclo veloce e l'acqua in atmosfera, il 90-95% dell'effetto serra totale e gran parte dell'albedo terrestre (il + grande regolatore di rimbalzo termico) si ricrea velocemente ..... ma se gli oceani fossero sottoposti a forcing solare per 90 anni ? La quantita' d'acqua in atmosfera rimane la stessa nel tempo ?
Se non lo fa una sua variazione minima avrebbe effetti impressionanti nel bilancio energetico atmosferico sia per effetto serra che per albedo.
Quindi direi di far lavorare gli scettici onesti e continuare a studiare l'IPCC e coloro che guardano come focus al piccolo contributo che puo' dare l'aumento di CO2 che sicuramente passando da 280 a 380ppm negli ultimi 100 anni un probabile aumento di 0,05-0,1° puo' averlo fornito .... il resto sono suoi feedback o e' qualcosa d'altro ?![]()
http://globalwarming.blog.meteogiorn...tico-a-500hpa/
Ho messo nel Blog l'analisi dei GPT a 500hpa del Circolo polare artico dal 48 ad oggi. Spero vi possa interessare, la zona e' molto importante.
![]()
Buongiorno, premetto che nn sono un esperto del campo, ma da quache anno come un pò tutti, mi sono appassionato alla climatologia in particolare al G.W., diciamo che leggo e osservo e tra l'altro vi leggo da parecchi mesi rimanendo sempre colpito del livello di competenza del forum...Cmq, ovviamente il G.W. è una realtà...indubbiamente la temperatura media terrestre è cresciuta nell'ultimo secolo e sicuramente l'impatto dell'uomo sul fenomeno è presente non fosse altro perchè in particolare tramite l'utilizzo dei combustibili fossili non fà altro che ritrasformare in tempi rapidi in Co2 una quantita che la natura in periodi antichi molto più lunghi e caldi ha stoccato da sola.
Una cosa però mi lascia perplesso a oggi, la "cecità" dei serristi convinti e dell' IPCC come sua espressione politica(a mio avviso). Sembra di essere tornati indietro di 20 anni quando i negazionisti avevano il consenso, si guardavano i grafici le cifre e si negava l'aumento!!, i fatti sono che la stragrande maggioranza degli allarmi lanciati si stanno rilevando un pò troppo azzardati, probabilmente l'impatto umano sul G.W. è molto più minimo di quello che ci si aspettava rispetto a quello naturale. Possiamo citare il minimo solare imprevedibile, o il fatto che le temperature oceaniche siano in calo (termodinamicamente parlando la cosa nn può essere considerata un anomalia di brevissimo periodo)e il tutto in un costante aumento della Co2....non so, io rimango convinto che l'uomo si debba dare una regolata, nn solo per il Gw ovvio, però non posso che rimanere perplesso quando leggo scienziati famosi che liquidano gli ultimi 6 anni di osservazioni di arresto se nn decrescita delle temp globali come un anomalia passeggiera rispetto ai tempi geologici quando il boom del GW Allarm di fatto risale al massimo a 30 anni fà. Mi sbaglierò ma forse l'uomo nella sua scienza ha preso l'ennesima regolata dalla natura.....un pò di umiltà non fà mai male.
Io questo discorso della mancanza di umiltà da parte della scienza proprio non lo comprendo
Cosa dovrebbero fare gli scienziati? Manomettere i risultati di studi e ricerche perchè la conclusione sarebbe che l'effetto serra antropico ha "troppa" incidenza sul riscaldamento globale e che quindi l'uomo è troppo importante?
E poi finiamola con quest storia delle lobbies politiche : qualcuno ha già adeguatamente spiegato cosa è l'IPCC e quali sono le sue funzioni.
Non c'è nessuna forzatura, ci sono gli studi (con tutti i limiti che volete), ci sono decine di scienziati esperti del settore.
E poi finiamola con questa storia dei "serristi", come se parlassimo di fazioni da stadio.
A ma pare invece che l'umiltà manchi proprio a coloro che la invocano, visto che si permettono di delegittimare le ipotesi di chi ne sà indubbiamente più di loro![]()
Ultima modifica di nevemilano; 18/04/2009 alle 12:11 Motivo: errore ortografico
serristi e negazionisti, possiamo anche smettere di parlarne ma questa è la realtà, leggendo quà e là effettivamente pare un clima da stadio. Eppoi trovo ipocrita (e lo dico sinceramente senza nessuna offesa) pensare che non esistano interessi nelle grandi organizzazioni, cmq la vedano....le lobbies esistono dove ci sono gli interessi.
E infine sull'umiltà.. personalmente intendevo legarla all'uomo e al nostro senso di supponenza.......invocarla anche per i membri dell'IPCC sicuramente più competenti ma nn per questo infallibili non può di certo far male.cmq chiedo scusa...e mi congedo
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