Citazione Originariamente Scritto da steph Visualizza Messaggio
E qui, caro Sandro, sbagli e di grosso. Anche gli scettici si basano sul "triangolo d'oro della scienza": comprensione fisica / osservazione empirica / modellizzazione numerica. Non si può ragionare solo su uno dei 3 lati del triangolo, il rischio è quello di un ragionamento riduzionista.
La comprensione fisica è fondamentale, tanto è vero che costituisce il fondamento stesso della scienza in questione. L'osservazione empirica è altrettanto importante, perché da un lato costituisce la prova sperimentale che l'idea iniziale sia corretta o meno e nel caso affermativo crea o corrobora la teoria che permette un miglioramento della comprensione fisica, altrimenti annulla l'idea iniziale. La modellizzazione numerica permette di usare la teoria per capire meglio la realtà fenomenica e/o (come nel caso in questione) di effettuare prove sperimentali altrimenti impossibili (come ricreare il sistema Terra in laboratorio?). Senza dimenticare che non esistono osservazioni empiriche senza modellizzazione.

La teoria ha alle spalle almeno un secolo di studio e naturalmente è figlia della hardscience del XIX e di tutto il XX secolo, sperimentata nella chimica e fisica a livello subatomico.

L'osservazione empirica pure, naturalmente si è raffinata nel corso del tempo.

La modellizzazione numerica è più giovane, ma almeno 40 anni di vita dignitosa li ha tutti.
Tutte cose giuste Stefano, ma, per esempio, l'egregio lavoro che fa Bob Tisdale è proprio di analisi dei dati reali (o almeno quelli misurati) per cercare di comprenderne il significato fisico e dinamico. Certo, un lavoro empirico e soggetto alla "fallacita' delle misurazioni" storiche, ma che fornisce almeno un approfondimento e analisi empirica di cio' che avviene davvero.

Si potranno criticare le running total e altri artifici grafici, ma non certo gli smoothing temporali che aiutano ad osservare andamenti climatici su tempi piu' ampi e potrci ragionare in termini anche fisici.

La materia e' difficile e la Scienza stessa, la modellazione ecc.. ecc.. hanno, nel tempo, tirato fuori tanto materiale e teorie ma di queste nessuna e' in grado di mappare la realta' e ognuna ha una fallacità interna dettata dalla "schematizzatione" che nei confronti dei comportamenti naturali (forzati o meno) e' ancora molto molto lontana.
Il suo approccio lo apprezzo perche' e' anche il mio: PRIMO, CONOSCERE VERAMENTE LA REALTA' e le sue sfumature, poi si cercheranno le motivazioni fisiche e si affineranno le modellazioni.

Non credo tu possa essere in disaccordo con me sul fatto che la maggior parte delle modellazioni climatiche ora presenti e' nata con il pre-concetto di dover verificare l'impatto dei GHG antropici sull'atmosfera, questo ha fatto perdere un sacco di tempo e solo negli ultimi anni stiamo progredendo più velocemente dopo che ci si e' resi conto che le variabilita' climatiche e le forzanti in gioco e le loro correlazioni sono state e sono meglio indagate.

----------------------------------------

Teleconnections e Inverni europei

25-11-2010