Citazione Originariamente Scritto da Jadan Visualizza Messaggio

Non ti sfugge certo che la CO2 che rimane nell'aria è solo il processo finale di un metabolismo planetario che giornalmente immette e sequestra immani quantità di GHG. Una volta, qui, ebbi a paragonare la concentrazione di CO2 nell'atmosfera (i famosi 380 e rotti) come la panza (la ciccia, insomma) che ci assilla un po' tutti. La panza è oggettivamente funzione di ciò che mangiamo (emissioni di CO2) ma voler calcolare una relazione stabile e univoca tra quantità di calorie consumate e girovita è sovente frustrante. Perché non sappiamo (a priori) se quelle calorie le consuma un individuo sedentario o un podista, non conosciamo bene il metabolismo di quell'individuo (a tutti noi è capitato di conoscere persone che trangugiano di tutto e sono snelle come fuscelli) ecc. ecc. . La stessa persona, poi, a parità di stile di vita, in certe fasi della vita dimagrisce e in altre ingrassa.

Ciò detto, posto che non posso trovare la relazione tra calorie e taglia dei pantaloni, posso affermare con una certa sicurezza che più calorie fanno più taglia. Poi, essendo la panza un sistema complesso (oh, quanto complesso!) ci possono essere altre circostanze e relazioni che possono amplificare o quasi annullare la relazione calorie / taglia.

In un sistema persino più complesso della panza, nel quale sono ancora largamente in fase di studio e comprensione i meccanismi di sequestro (in primis quello oceanico) voler tentare di trovare, in un arco di tempo limitato a pochissimi decenni (*), una qualche relazione tra CO2 e temperatura è per me fuorviante. Ma ciò non toglie che, come con le calorie e la panza, una relazione c'è. Nel caso della panza, se vedo uno che si ingurgita e mette su chili mi è di facile e buon gioco dire che sono le calorie responsabili della panza. Poi quello mi cita il cugino che mangia a dismisura e non ingrassa... poi mi cita quello studio che dice che uno può anche mangiare zero e ingrassare lo stesso... poi mi racconta che nel gennaio-dicembre 1986 ha mangiato a dodici palmenti e ha perso due chili... poi mi cita non so cos'altro... Tutto vero e giusto, ma se mangia e ingrassa l'idea me la formo.
ma si conosce molto bene il metabolismo umano e quel che non si conosce bene lo si può osservare/verificare con opportuni esperimenti monitorabili, cosa che ovviamente non si può fare con la climatologia, sia per i tempi lunghi, sia per la scala troppo grande delle misure in gioco, sia perchè non sarebbe proprio il caso...

quindi, per motivi precauzionali, sono e sono sempre stato favorevole alla riduzione delle emissioni, ma non perchè ci sia qualcosa di sufficientemente sicuro da un punto di vista scientifico, il tutto è enormemente complicato e caotico per gli strumenti che abbiamo...

poi, se riuscissimo a capire quanto incide l'uomo rispetto ai cicli naturali, sarebbe meglio... il 10% non farebbe gli stessi effetti del 90%, e del resto anche nel campo della salute/medicina, che tu citi, si va a percentuali su moltissime cose, specie negli studi in doppio cieco sui farmaci, nel decretare l'efficacia di una terapia, nei valori delle analisi rispetto alla media, nella pericolosità di una malattia, ecc ecc