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  1. #1
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Monitoraggio sismico in Italia e nel mondo: qui!

    Citazione Originariamente Scritto da ToreMatera Visualizza Messaggio
    A parte il fatto che non sono i miei dati ma come ho dimostrato li ho presi da Wikipedia, per quale ragione quelli di Skytg24 dovrebbero essere maggiormente attendibili? Su Wiki ci sono i fondi destinati comune per comune, basta fare i conti con la calcolatrice...

    Cioè tu pensi che con CENTOVENTISETTE MILIARDI DI EURO non si potrebbero mettere in sicurezza (non demolire e ricostruire) con travi, chiavi di ferro etc etc i centri storici dei comuni piu a rischio? Non si potrebbe nemmeno cominciare dai centri pubblici come scuole o ospedali (che crollano come castelli di sabbia perchè sono vecchi). Fai 127 miliardi diviso 8000 comuni. Vedi che fanno 20.000.000 di euro a comune e credimi, 20 cucuzze in un paese come Amatrice sarebbero bastate eccome almeno per consolidare gli edifici del centro storico (ci saranno 200 edifici si e no...). O meglio ancora suddividili per 1000 per esempio, cioè i 1000 comuni che si trovano nelle zone di sismicità a fondoscala...I soldi che i sindaci avrebbero a disposizione sarebbero una enormità!!

    Tu pensi che siccome 127 miliardi di euro sarebbero pochi, non servirebbe nemmeno iniziare, nemmeno provarci, giusto? È giusto lasciare che migliaia di persone muoiano con una scossa di media intensità. Ok accetto il tuo pensiero ma non lo condivido assolutamente. Per fortuna ieri Tozzi ha parlato in radio dicendo praticamente le stesse cose mie, elencando quali sono i cancri in Italia che che ci impediscono di progredire. Il maggiore è l'assoluta mancanca di cultura in materia, il terremoto è visto come qualcosa di "magico" da evitare con la superstizione e non con la prevenzione e l'informazione.

    Poi non ho capito perchè hai quotato quel messaggio che si riferiva a tutt'altro ma va bene lo stesso.

    Saluti Monitoraggio sismico in Italia e nel mondo: qui!

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    127 milioni a comune, prendendone 1000 (ma son più di 1000), possono certamente fare la differenza in comuni piccoli come Amatrice (che per quante frazioni abbia è cmq piccola in termini di abitanti) ma anche medi, prendiamo però una grande città... storica... prendiamo Macerata (che definire grande è un paradosso eh) con diverse migliaia di edifici da mettere in sicurezza. certo, son cmq tanti soldi e sarebbe una PERFETTA base di partenza, però non basterebbero. prendiamo Perugia, prendiamo i comuni più grossi della Romagna soggetti a rischio, il Friuli (dove buona parte è già stata fatta, ho potuto constatarlo coi miei occhi effettivamente), TUTTA la Calabria con città che non sono mica bruscolini come Reggio e Catanzaro. E le città Siciliane? Messina? si parla, alla fin fine, di MILIONI di edifici. alcuni dove la messa in sicurezza può costare anche solo 10k euro (non di meno, 40 anni fa chiesero 80 milioni di lire ai genitori della mia ragazza eh, 40 anni fa, ed era una semplice casetta di campagna), per altri invece anche centinaia... e alè 127 miliardi. non solo, i vari geologi dicono che dovrebbe fare 100% lo stato, cosa che non potrà mai succedere, sarebbe come al solito un 50-50 o 65-35, ammettiamo anche che lo stato li abbia questi soldi, i privati cosa fanno? muoiono di fame?
    quindi ti riporto al primo mio post in cui ti replicavo: hai ragione, teoricamente, ma all'atto pratico hai "torto", non si può fare.

    sul post quotato, lo ho fatto per comodità, volevo quotare te ma non avevo voglia di andare a ripescare il post indietro oramai di pagine e non ricordavo dove fosse.
    Si vis pacem, para bellum.

  2. #2
    Burrasca forte L'avatar di ToreMatera
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    Predefinito Re: Monitoraggio sismico in Italia e nel mondo: qui!

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    127 milioni a comune, prendendone 1000 (ma son più di 1000), possono certamente fare la differenza in comuni piccoli come Amatrice (che per quante frazioni abbia è cmq piccola in termini di abitanti) ma anche medi, prendiamo però una grande città... storica... prendiamo Macerata (che definire grande è un paradosso eh) con diverse migliaia di edifici da mettere in sicurezza. certo, son cmq tanti soldi e sarebbe una PERFETTA base di partenza, però non basterebbero. prendiamo Perugia, prendiamo i comuni più grossi della Romagna soggetti a rischio, il Friuli (dove buona parte è già stata fatta, ho potuto constatarlo coi miei occhi effettivamente), TUTTA la Calabria con città che non sono mica bruscolini come Reggio e Catanzaro. E le città Siciliane? Messina? si parla, alla fin fine, di MILIONI di edifici. alcuni dove la messa in sicurezza può costare anche solo 10k euro (non di meno, 40 anni fa chiesero 80 milioni di lire ai genitori della mia ragazza eh, 40 anni fa, ed era una semplice casetta di campagna), per altri invece anche centinaia... e alè 127 miliardi. non solo, i vari geologi dicono che dovrebbe fare 100% lo stato, cosa che non potrà mai succedere, sarebbe come al solito un 50-50 o 65-35, ammettiamo anche che lo stato li abbia questi soldi, i privati cosa fanno? muoiono di fame?
    quindi ti riporto al primo mio post in cui ti replicavo: hai ragione, teoricamente, ma all'atto pratico hai "torto", non si può fare.

    sul post quotato, lo ho fatto per comodità, volevo quotare te ma non avevo voglia di andare a ripescare il post indietro oramai di pagine e non ricordavo dove fosse.
    Vedi il tuo discorso si basa sul fatto che ragioni su terremoti a piccola scala che coinvolgono al massimo qualche comune e alcuni km di raggio. Per questo ti sembra inutile e impossibile stanziare 100.000.000 di euro a comune (i piu a rischio) per iniziare a mettere in sicurezza. Ma non consideri che quei milioni di euro verrebbero comunque spesi nel post terremoto e soprattutto spesi male perchè nell'emergenza c'è poca ponderazione e tanto malaffare.
    Non consideri inoltre un altro punto fondamentale. Quando arriverà un altro terremoto del 7 grado o superiore, come la Sicilia, i comuni interessati sarebbero migliaia! Non sarebbe piu una piccola porzione di territorio ma intere regioni, anche una nazione intera. Immagina un 7.5 o un 8 ad Amatrice. Crollerebbero città intere come Roma, Perugia, l'Aquila, Pescara etcetc. A quanto ammonterebbero allora i costi della ricostruzione? A quante migliaia di miliardi di euro? Ma al di la dei costi, che vedo essere il tuo problema principale, quanti sarebbero i morti? Migliaia e migliaia!
    Quindi anche un solo euro speso PRIMA come prevenzione, anche un solo bullone in più che possa dare quella manciata di secondi in più per fuggire di casa, per me varebbe oro, varrebbe piu di tante parole e proclami!
    I soldi non bastano per tutti? Bhe intanto usiamo quelli che abbiamo e arriviamo fin dove si può arrivare, sorvegliando e monitorando per evitare sprechi e mafie e malaffari.
    Prima di tutto la vita, al resto ci si pensa dopo.

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  3. #3
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    Predefinito Re: Monitoraggio sismico in Italia e nel mondo: qui!

    Citazione Originariamente Scritto da ToreMatera Visualizza Messaggio
    Vedi il tuo discorso si basa sul fatto che ragioni su terremoti a piccola scala che coinvolgono al massimo qualche comune e alcuni km di raggio. Per questo ti sembra inutile e impossibile stanziare 100.000.000 di euro a comune (i piu a rischio) per iniziare a mettere in sicurezza. Ma non consideri che quei milioni di euro verrebbero comunque spesi nel post terremoto e soprattutto spesi male perchè nell'emergenza c'è poca ponderazione e tanto malaffare.
    Non consideri inoltre un altro punto fondamentale. Quando arriverà un altro terremoto del 7 grado o superiore, come la Sicilia, i comuni interessati sarebbero migliaia! Non sarebbe piu una piccola porzione di territorio ma intere regioni, anche una nazione intera. Immagina un 7.5 o un 8 ad Amatrice. Crollerebbero città intere come Roma, Perugia, l'Aquila, Pescara etcetc. A quanto ammonterebbero allora i costi della ricostruzione? A quante migliaia di miliardi di euro? Ma al di la dei costi, che vedo essere il tuo problema principale, quanti sarebbero i morti? Migliaia e migliaia!
    Quindi anche un solo euro speso PRIMA come prevenzione, anche un solo bullone in più che possa dare quella manciata di secondi in più per fuggire di casa, per me varebbe oro, varrebbe piu di tante parole e proclami!
    I soldi non bastano per tutti? Bhe intanto usiamo quelli che abbiamo e arriviamo fin dove si può arrivare, sorvegliando e monitorando per evitare sprechi e mafie e malaffari.
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    ma ci sta! il tuo ragionamento ha senso in linea teorica, ovviamente, ma non è applicabile praticamente.
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  4. #4
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    Predefinito Re: Monitoraggio sismico in Italia e nel mondo: qui!

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    quindi ti riporto al primo mio post in cui ti replicavo: hai ragione, teoricamente, ma all'atto pratico hai "torto", non si può fare.
    Si può fare perchè quei soldi sono stati gia spesi, cosa devo fare per fartelo capire? Dici che soldi non ce ne sono, ma i realta sono già stati usati per (non) ricostruire dopo i vari terremoti. Nessuno dice di stanziare 127 miliardi in un anno, ma porsi dei limiti di tempo si.



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  5. #5
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    Predefinito Re: Monitoraggio sismico in Italia e nel mondo: qui!

    Citazione Originariamente Scritto da ToreMatera Visualizza Messaggio
    Si può fare perchè quei soldi sono stati gia spesi, cosa devo fare per fartelo capire? Dici che soldi non ce ne sono, ma i realta sono già stati usati per (non) ricostruire dopo i vari terremoti. Nessuno dice di stanziare 127 miliardi in un anno, ma porsi dei limiti di tempo si.



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    127miliardi in 50 anni o forse 60... non in 5, in 50 o 60 anni. e in alcuni casi non si è ancora finito di ricostruire o cmq le case antisismiche sono sempre ben sotto la metà sul totale anche dove si è restaurato o ricostruito.....
    cmq vedremo se sarà fatto... come se questa polemica (giustissima, per carità) non fosse già uscita dopo l'Aquila...o dopo l'Emilia....
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