
Originariamente Scritto da
tano G.
Sono preoccupato , continua a mio avviso , ma sembra che anche alcuni esperti del settore abbiano questa opinione , una carenza di smaltimento di energia subordinata all'evento di Mw 6.5 del 30 ottobre , troppo assenti eventi successivi di rilievo corrispondenti alla forza di questo terremoto , e vero che è stato anomalo nelle sue vicende , nel senso che si è comportato quasi al contrario di come siamo abituati a vivere una escalation di un sisma , in cui spesso si hanno prima alcuni foreshock , poi il mainshock , e di seguito dei aftershock anche di rilievo e anche forti ai bordi della faglia che si è mossa o contigue annesse , vedi emilia 2012 , l'aquila 2009 , umbria e marche 1997, ma se si guardasse la sequenza di questo terremoto da fine ottobre ad agosto all'incontrario andrebbe quasi nella consuetudine di una evoluzione come quelle descritte , quindi ora cosa aspettarsi , la fine di tutto con una miriade di scosse di assestamento e poi più nulla , oppure al continuarsi di una evoluzione in parte anomala !!?? Intanto da notare come gli epicentri delle moltitudine delle scosse di piccola intensità , solo a volte moderata , interessino un'area davvero grande come estensione , che in parte è aumentata nel passare dei giorni oltre il cratere principale e al limite che si è verificato nella prima fase , con scosse , che forse sono la normalità appenninica , anzi è presumibile , ma anche forse no , a nord fino ed oltre Muccia , a sud oltre Campotosto a ovest fino alle pendici appenniniche zona di Trevi , sicuramente la botta è stata forte , ed un risentimento in tutta l'area è normale che avvenga , ma davvero è questa l'evoluzione finale del sisma 2016 !?
Ho forti dubbi , se nelle prossime settimane qualche evento di assestamento importante non si palesa , tutta la zona la reputerei ancora in precario equilibrio , parere del tutto personale ovviamente .
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