Apprendo tutto con interesse, ma allo stesso tempo per convinzione, ogni volta andrebbe analizzato la singola sequenza...
Proviamo a parlarne, il terremoto dell'Emilia 2012 fu una botta improvvisa? mi pare di si, altrimenti corregetemi...
Ci furono eventi precedenti a ciambella precursori prima?
Chiedo per analizzare insieme, nessuna polemica ci mancherebbe...![]()
CAMPIONE - Totometeo 2014
Non furono una ciambella di Mogi i terremoti emiliani, se non mi sbaglio nei mesi precedenti ci fu uno sciame sismico nei pressi di Cento.
Ma non è solo questo, per me si è mossa tutta la pianura padana sotto, e questo spiegherebbe i terremoti di Torino dell" estate del 2011, e quello di Parma del gennaio 2012.
Era da almeno un anno e mezzo che si muoveva il sottosuolo.
Credo che non sia attribuibile ai movimenti del magma, infatti é stato un terremoto tettono-vulcanico in quanto il terremoto é di origine tettonica (faglia normale responsabile dell' "esumazione" dell'Epomeo)...collegato ovviamente all'origine vulcanica dell'isola...
Ecco la lista dei terremoti di quel periodo..ho scelto l'area completa della pianura padana (escluso il nord-est)
Sono state in totale 2174 scosse tra il 01 gennaio 2012 e il 31 dicembre 2012 con valore compreso tra magnitudine 2 e 6 con profondità variabile tra 1 km e 15 km
emilia_terremoti.jpg
Ingv
"Cacche di piccione" ©
il miglior combustibile è l'acqua...bisogna solo saperla accendere
The Next One Hundred Years - Jonathan Weiner
Torino... concordi con me che è tutto troppo vago per avere conferme...
Non è che sto smentando quello che provi a sostenere, ma che è troppo difficile poter dire con certezza si, quelli erano i sentori...
Anche io nella sismicità della mia zona cerco di farmi le mie "credenze"...
L'evento più singolare si è avuto nell'estate 2014 quando nel giro di un mese circa piccoli sciami si sono spostati da sud verso nord in tre zone... in fatto di energia non si spiega che a 10-20 km. di distanza sismi di magnitudo 2.0-2.5 possano aver creato la reazione a catena... eppure l'immagine dell'evento complessivo porta a pensare ciò...
Ripeto, prendo in considerazione tutto ciò che si dice, ma considero anche che fra tanti numeri alla fine è normale che si verifichino coincidenze... è un argomento difficile lo so...![]()
CAMPIONE - Totometeo 2014
Beh era difficile associare quelle scosse della pianura padana a dei precursori.
Il terremoto di Amatrice e quello del Ferrarere non ebbero chiari precursori, questo de facto è
I grandi terremoti, se non sono di origine vulcanica, vengono da lontano in termini di tempo, ci vogliono mesi.
In termini di spazio dipende dalla quantità di faglie che sono interessate dalla tensione prodotta dallo spostamento di placche e mictoplacche.
Nella pianura padana i sistemi di faglie sono molto distanti tra di loro, a differenza che nell" Appennino,, per cui la tensione che si accumula richiede piú tempo per produrre una rottura di faglia.
Io posso prendere ad esempio la pianura padana, su Amatrice e la terribile sequenza che ne è seguita non sono in grado.
Ultima modifica di Edonati; 31/08/2017 alle 02:48
Torino però ha una peculiarità, è in zona poco sismica e soprattutto un 4.x si verifica forse una volta ogni 30-40 anni.
Ma perché non sono i singoli sismi o il singolo sciame a creare reazioni a catena ma lo spostamento di placche e microplacche che generano tensioni che si possono scaricare su più faglie. Negli Appennini, se non sbaglio, la distanza tra una faglia ed un'altra è a volte di pochi chilometri e i sistemi di faglie sono molto ramificati, dato l'innalzamento della catena o l'abbassamento in alcune zone appenniniche.
Non ho seguito molto il sito dell'INGV però mi sembra di ricordare che la zona di Amatrice abbia subito un abbassamento del terreno.
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