Betelgeuse, la stella gigante rossa che compone la spalla sinistra della costellazione di Orione, è esplosa 600 anni fa e noi vediamo ancora la sua luce attiva. Ma siccome dista 600-630 anni-luce dalla Terra, gli astronomi avvertono che da quest'anno in avanti potremmo convivere con un corpo celeste fisso in cielo per 2-3 mesi della luminosità di un quarto di Luna: da quest'anno in poi siamo quindi in attesa di uno spettacolo immenso: assisteremo alla supernova di una (iper)gigante rossa (il diametro di Betelgeuse è pari all'orbita del nostro pianeta Giove, giusto per intenderci....) e la sua esplosione sarà visibile in cielo sia nel dì che nella notte.
Avremo una sorta di secondo sole, fisso.

Orione è questo:





E' il guardiano dell'inverno e Betelgeuse è l'unica stella rossa che vedete. Le stelle hanno varie colorazioni eh, solo che dalle città nostre non ce ne accorgiamo causa inquinamento luminoso e ancor più non se le caca nessuno ormai...


Così risulterebbe il cielo invernale se Betelgeuse dovesse andare in supernova in queste notti o nell'inverno a venire:


-di fatto la sua luminosità sarebbe come quella d'un quarto di Luna appunto-

ESA e NASA stanno iniziando a simulare gli effetti della tempesta di neutrini che seguirà alla luce.
Ricordo che abbiamo a che fare con una bolla di gas in fusione a mln di gradi le cui dimensioni sono in modo riduttivo queste:


-e non è la più grande delle stelle osservate-






L'anno 2012 appena trascorso per l'astronomia (e l'umanità) è stato storico: s'è inaugurata l'epoca dell'osservazione esoplanetaria!

845 gli esopianeti scoperti solo nel '12, almeno 600 di questi rocciosi, cioè con conformazione simile alla Terra.
Questo 2013 ha da confermare almeno 2000 pianeti e da analizzare centinaia di migliaia, se non milioni, di potenziali sistemi stellari.


Punti della situazione qui:
http://www.nationalgeographic.it/scienza/spazio/2013/01/07/news/i_cinque_esoplaneti_pi_interessanti_del_2012-1444188/

E qui:

Miliardi di pianeti simili alla Terra* popolano la Via Lattea - National Geographic


Pare che siano circa 17 miliardi gli esopianeti simili alla Terra nella Via Lattea, circa 50 mld i pianeti in totale.


Il più vicino a noi è b Beta Centauri: <4 anni-luce: è un pianeta roccioso con dimensioni simili al nostro ma con t° sui 1000-2000°C poiché ancora più interno di Mercurio rispetto alla sua stella.