Una curiosità
Premetto che io non conosco bene l'abruzzese(nel senso che lo capisco ma non lo parlo,essendo nato in Liguria),ma una particolarità,veramente arcaica che si è conservata nelle campagne più sperdute intorno a Lanciano,(dove abito),ma assolutamente scononosciuta in città,riallacciandomi alle forme di rispetto verso le persone anziane che tu dicevi prima,a parte il voi(che qui alcuni usano quasi sempre) ma è il fatto che se ci si rivolge ad una persona anziana,in certe campagne si premette la formula " a signurì " forma contratta e dialettale intesa per "signoria vostra".Come diceva il Manzoni,le parole antiche,prima di scomparire del tutto, vanno a passare le ultime stagioni in campagna.
Il cacio direi che mantiene una forma più arcaica, considerato che si sitrova nei testi almeno sino al '400 (con puntate oltre) scritto anche come cascio; forma questa più vicina all'originale caseum latino da cui deriva (v. caseificio, caseario, casera...). Poi da noi diventa formaggio, e il termine originario si limita a un tipo specifico di formaggio.
Anche se, in realtà a Roma oggi si parla un italiano romanizzato, a causa della massiccia immigrazione da tutte le regioni d'Italia negli ultimi 50-60 anni
Ondata di gelo Febbraio 2012
Pineto 1.10m di neve ; 10/2/12 80cm!!!!!
Un giorno potrò dire : io c'ero !
Manu sono nato in Liguria (da genitori abruzzesi)e lì sono rimasto sino a 18 anni.Poi ci siamo trasferiti(da molti anni) in Abruzzo dove vivo e lavoro,trovandomi peraltro molto bene.
Per "Jus sanguinis" sono abruzzese,io mi sento un abruzzese un pò atipico(essendo nato e vissuto fuori regione) che ama moltissimo la Liguria,ma anche l'Abruzzo (amo in special modo la mia città natale che è Chiavari,prov. Genova,che mi emoziona sempre quando ci penso),ma il sangue è sangue e per quanto ne so,non ho antenati che non siano abruzzesi.Anzi ti dirò di più,da parte di mia madre,un mio trisnonno era originario di Atri (le parti tue).
Il fatto poi che non conosca il dialetto abruzzese,dipende dal fatto che,prima tornavo in Abruzzo a casa dei nonni,una volta l'anno,ma mio nonno era contrario all'uso del dialetto in casa,nè i miei genitori lo parlavano in casa.Io quindi quando sono arrivato in Abruzzo,ci ho messo 6 mesi buoni a capirlo.Non ho mai imparato a parlarlo perchè non mi piace assolutamente,così come non ho mai imparato il ligure per gli stessi motivi(direi che preferisco l'italiano neutro,che ritengo una delle lingue più gratevoli al mondo,anche a detta degli stranieri).Poi se uno conosce il proprio dialetto,tanto meglio(purchè sappia parlare un italiano neutro,ossia privo,per quanto possibile di inflessioni regionali)
Ultima modifica di EnnioDiPrinzio; 16/10/2013 alle 06:45
Ondata di gelo Febbraio 2012
Pineto 1.10m di neve ; 10/2/12 80cm!!!!!
Un giorno potrò dire : io c'ero !
A me piace sentire cmq anche l'italiano con le varie inflessioni
Firenze (43°46' N 11°15' E) è più a nord di Vladivostok (43°10' N 131°56' E).![]()
Inoltre è alla stessa latitudine di Fano (43°50' N 13°1' E), Mentone (43°46' N 7°30' E) e un poco più a nord di Toronto (43°42' N 79°20' W).
Quando ho un po' di tempo cerco altre curiosità.
No, non c'entra nulla il sostrato etrusco. È un fenomento tipico di buona parte d'Italia e anzi rappresenta l'esito "normale" di alcuni nessi latini. Se v'interessa possiamo parlarne in un filone apposito (magari in Agorà).
Ultima modifica di Carnby; 24/10/2013 alle 13:22
Termoigrometro Oregon Scientific EMR812HGN/THGR228N su schermo passivo Davis
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