il problema vero non è se si riuscirà a cambiare fonti di energia , sopratutto per quelle rinnovabili , ma quanta parte del pianeta è nelle condizioni di poterlo fare davvero in certi tempi medio brevi quando si paleserà il bisogno reale , certo nei paesi più sviluppati economicamente sarà più facile e il cambiamento avviene già da oggi , anche se il consumo di energia è molto elevato e ci vorrebbe uno sforzo davvero unanime di tutta la società per raggiungere il fabbisogno attuale , ma quanti paesi non ci riusciranno e potrebbero ugualmente destabilizzare la situazione mondiale in toto , che poi questo sia un progetto di certi "poteri" , diciamo di "scrematura" sulla società mondiale attuale e sul nostro futuro , c'è più di qualche indizio , ma questo è un 'altro discorso... che poi lo sviluppo della società umana sia fatta di alti e bassi è più che palese in tutta la nostra storia , solo che il botto verso il basso questa volta sarebbe molto grande e di difficile recupero se non ci faremo trovare almeno in parte pronti , ma anche questa volta credo alla fine troveremo altre strade energetiche ancora in embrione o trascurate per interessi attuali in parte già note o da migliorare davvero al bisogna...
Ultima modifica di tano G.; 01/03/2015 alle 20:24
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