Pagina 12 di 38 PrimaPrima ... 2101112131422 ... UltimaUltima
Risultati da 111 a 120 di 377
  1. #111
    Tempesta violenta L'avatar di Marco*
    Data Registrazione
    04/02/04
    Località
    Barletta (BT)
    Età
    37
    Messaggi
    14,186
    Menzionato
    26 Post(s)

    Predefinito Re: Nowcasting Vegetazione 2020

    In Foresta Umbra ci sono esemplari che crescono poco sopra 250 metri di altitudine, nei valloni esposti a nord a pochi passi dal mare. Contro ogni classificazione fitoclimatica


    **Always looking at the sky**

  2. #112
    Uragano
    Data Registrazione
    12/06/09
    Località
    Roma
    Messaggi
    16,763
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Nowcasting Vegetazione 2020

    Citazione Originariamente Scritto da Marco* Visualizza Messaggio
    In Foresta Umbra ci sono esemplari che crescono poco sopra 250 metri di altitudine, nei valloni esposti a nord a pochi passi dal mare. Contro ogni classificazione fitoclimatica
    Di betulle?
    Devono essere un relitto

  3. #113
    Vento moderato L'avatar di Ragnarok
    Data Registrazione
    28/05/17
    Località
    Monte San Pietro (BO)
    Età
    23
    Messaggi
    1,305
    Menzionato
    9 Post(s)

    Predefinito Re: Nowcasting Vegetazione 2020

    Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
    Di betulle?
    Devono essere un relitto
    Penso intenda faggi. Le betulle non penso ci siano in Puglia


    "All truths are easy to understand once they're discovered. The point is to discover them." ~ Galileo Galilei

    Fondatore di Centro Meteorologico Bolognese

    Sito di Centro Meteorologico Bolognese: https://centrometeobolognese.com/

    Sito personale: https://martinmb.wixsite.com/*******martinmb

    Stazione meteo: http://www.meteosystem.com/dati/sanchierlo/index.php

  4. #114
    Vento fresco L'avatar di alnus
    Data Registrazione
    23/11/13
    Località
    Modena, campagna Est m30
    Età
    65
    Messaggi
    2,779
    Menzionato
    41 Post(s)

    Predefinito Re: Nowcasting Vegetazione 2020

    Citazione Originariamente Scritto da Ragnarok Visualizza Messaggio
    Penso intenda faggi. Le betulle non penso ci siano in Puglia
    Sì forse si riferisce alla famosa faggeta depressa di Ischitella presso Rodi Garganico: ho letto fino a 180 m.
    Però potrebbe anche intendere betulle; possono ben esserci in Foresta Umbra.

  5. #115
    Tempesta violenta L'avatar di Marco*
    Data Registrazione
    04/02/04
    Località
    Barletta (BT)
    Età
    37
    Messaggi
    14,186
    Menzionato
    26 Post(s)

    Predefinito Re: Nowcasting Vegetazione 2020

    Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
    Di betulle?
    Devono essere un relitto
    Di faggio
    E si, sono relitti dell'era post-glaciale


    **Always looking at the sky**

  6. #116
    Burrasca L'avatar di EnnioDiPrinzio
    Data Registrazione
    15/09/12
    Località
    Lanciano (Chieti)
    Messaggi
    6,187
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Nowcasting Vegetazione 2020

    In effetti il Gargano, dove fino a qualche anno fa andavo spesso sia in inverno (con la neve è favoloso) sia in estate ha dei contrasti enormi tra i due versanti (nord e sud) complice il sottosuolo roccioso calcareo (che accentua l'aridità specie nel ripidi versanti meridionali) e la piovosità già mediocre sul versante nord (portata dall'Adriatico) è ridottissima su quello sud (sottovento pure dalle uniche correnti umide che provengono dall'Adriatico).
    Se quindi risalite dal versante sud ,andando verso Monte Sant'Angelo ,sarete accolti da una bastionata calcarea brulla con dei canyons steppici e privi di alberi dove sembra di stare sul set di un film western.
    Una volta superata la cittadina posta ad 800 m. ben presto compaiono i primi lecci ed inoltrandosi sull'altopiano, complice la giacitura pianeggiante dei terreni,che rende possibile la persistenza di un discreto soprassuolo fertile, ben presto ai lecci si sostituiscono i carpini e poco dopo le bellissime faggete,pur non salendo mai di quota rispetto agli 800 m. di Monte San'Angelo.
    Sarà forse per il microclima della foresta e per lo spessore del terreno pianeggiante non dilavato che rende possibile l'esistenza di superbe faggete a quote così basse(600-800)con alberi altissimi, ove normalmente in Appennino centro meridionale non si trovano.La foresta, se non tagliata,riesce a sopravvivere anche ai cambiamenti climatici sopravvenuti da molti secoli:se fosse tagliata a raso non potrebbe più rinascere.
    Poi nelle vallette che scendono verso l'Adriatico lingue di faggeta scendono molto più in basso fino a sfiorare i boschi mediterranei a pino di Aleppo.

    Ecco i contrasti enormi tra il versante sud a 650 m.
    gargano versante sud 650 m..jpg

    e l'altipiano sommitale a 790 m.
    faggeta foresta umbra.jpg
    Ultima modifica di EnnioDiPrinzio; 28/04/2020 alle 17:34

  7. #117
    Burrasca L'avatar di David Gilmour
    Data Registrazione
    20/10/11
    Località
    BASIGLIO
    Messaggi
    5,327
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Nowcasting Vegetazione 2020

    DSCN8297.jpg

    i Colori più belli dell'anno.

  8. #118
    Tempesta violenta L'avatar di Marco*
    Data Registrazione
    04/02/04
    Località
    Barletta (BT)
    Età
    37
    Messaggi
    14,186
    Menzionato
    26 Post(s)

    Predefinito Re: Nowcasting Vegetazione 2020

    Citazione Originariamente Scritto da EnnioDiPrinzio Visualizza Messaggio
    In effetti il Gargano, dove fino a qualche anno fa andavo spesso sia in inverno (con la neve è favoloso) sia in estate ha dei contrasti enormi tra i due versanti (nord e sud) complice il sottosuolo roccioso calcareo (che accentua l'aridità specie nel ripidi versanti meridionali) e la piovosità già mediocre sul versante nord (portata dall'Adriatico) è ridottissima su quello sud (sottovento pure dalle uniche correnti umide che provengono dall'Adriatico).
    Se quindi risalite dal versante sud ,andando verso Monte Sant'Angelo ,sarete accolti da una bastionata calcarea brulla con dei canyons steppici e privi di alberi dove sembra di stare sul set di un film western.
    Una volta superata la cittadina posta ad 800 m. ben presto compaiono i primi lecci ed inoltrandosi sull'altopiano, complice la giacitura pianeggiante dei terreni,che rende possibile la persistenza di un discreto soprassuolo fertile, ben presto ai lecci si sostituiscono i carpini e poco dopo le bellissime faggete,pur non salendo mai di quota rispetto agli 800 m. di Monte San'Angelo.
    Sarà forse per il microclima della foresta e per lo spessore del terreno pianeggiante non dilavato che rende possibile l'esistenza di superbe faggete a quote così basse(600-800)con alberi altissimi, ove normalmente in Appennino centro meridionale non si trovano.La foresta, se non tagliata,riesce a sopravvivere anche ai cambiamenti climatici sopravvenuti da molti secoli:se fosse tagliata a raso non potrebbe più rinascere.
    Poi nelle vallette che scendono verso l'Adriatico lingue di faggeta scendono molto più in basso fino a sfiorare i boschi mediterranei a pino di Aleppo.

    Ecco i contrasti enormi tra il versante sud a 650 m.
    gargano versante sud 650 m..jpg

    e l'altipiano sommitale a 790 m.
    faggeta foresta umbra.jpg
    Hai fatto una descrizione perfetta della morfologia e della distribuzione fitoclimatica del promontorio. È un unicum in Italia (e forse anche in tutto il Mediterraneo) da questo punto di vista. Solo una cosa non è corretta: la piovosità del versante nord non è per niente trascurabile ed in foresta si superano di slancio i 1200mm annui.

    Il versante sud del Gargano, specialmente nell'area compresa tra Manfredonia e San Giovanni Rotondo, è una delle aree più aride d'Italia, dove a volte la piovosità annua non supera i 300mm. Una differenza impressionante rispetto all'area poco più a nord. La presenza di un costone di roccia così ripido ed esposto a sud favorisce ovviamente la presenza di un certo tipo di vegetazione steppica, quasi desertica. Non appena scollinato la cresta rocciosa su cui sorge Monte Sant'Angelo, il paesaggio cambia completamente e si colora del verde intensissimo delle querce prima e poi degli aceri (meravigliosi in autunno), dei carpini e dei faggi.

    Lungo alcuni sentieri in Foresta è possibile trovarsi nei pressi delle aree di confine tra la faggeta monumentale e le pinete/leccete mediterranee, senza neanche passare per step intermedi.

    Queste sono le foto che ho scattato lo scorso novembre, durante una escursione organizzata per ammirare il maestoso foliage della Foresta Umbra. Da non trascurare c'è anche Bosco Quarto, tra San Giovanni Rotondo e Cagnano Varnano, una foresta più luminosa e molto variegata, con una incredibile promiscuità di specie differenti.











    **Always looking at the sky**

  9. #119
    Uragano
    Data Registrazione
    12/06/09
    Località
    Roma
    Messaggi
    16,763
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Nowcasting Vegetazione 2020

    Interessante questa disamina sul Gargano.
    Ci sono stato nei primi anni 90, ricordo bene i pini d'Aleppo in questa zona molto diffusi, non ho però visto la zona interna

  10. #120
    Burrasca L'avatar di EnnioDiPrinzio
    Data Registrazione
    15/09/12
    Località
    Lanciano (Chieti)
    Messaggi
    6,187
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Nowcasting Vegetazione 2020

    Citazione Originariamente Scritto da Marco* Visualizza Messaggio
    Hai fatto una descrizione perfetta della morfologia e della distribuzione fitoclimatica del promontorio. È un unicum in Italia (e forse anche in tutto il Mediterraneo) da questo punto di vista. Solo una cosa non è corretta: la piovosità del versante nord non è per niente trascurabile ed in foresta si superano di slancio i 1200mm annui.

    Il versante sud del Gargano, specialmente nell'area compresa tra Manfredonia e San Giovanni Rotondo, è una delle aree più aride d'Italia, dove a volte la piovosità annua non supera i 300mm. Una differenza impressionante rispetto all'area poco più a nord. La presenza di un costone di roccia così ripido ed esposto a sud favorisce ovviamente la presenza di un certo tipo di vegetazione steppica, quasi desertica. Non appena scollinato la cresta rocciosa su cui sorge Monte Sant'Angelo, il paesaggio cambia completamente e si colora del verde intensissimo delle querce prima e poi degli aceri (meravigliosi in autunno), dei carpini e dei faggi.

    Lungo alcuni sentieri in Foresta è possibile trovarsi nei pressi delle aree di confine tra la faggeta monumentale e le pinete/leccete mediterranee, senza neanche passare per step intermedi.

    Queste sono le foto che ho scattato lo scorso novembre, durante una escursione organizzata per ammirare il maestoso foliage della Foresta Umbra. Da non trascurare c'è anche Bosco Quarto, tra San Giovanni Rotondo e Cagnano Varnano, una foresta più luminosa e molto variegata, con una incredibile promiscuità di specie differenti.



    Immagine


    Immagine


    Immagine


    Immagine
    Bellissime le tue foto.
    Tra l'altro mi sembra di ricordare, in foresta anche la presenza di esemplari di tasso molto vecchi.
    Invece in foresta c'è anche un'area dove sono state introdotte conifere montane di varia origine ( pecci e larici) che anche loro arrivano ad essere slanciati ed in ottima forma.
    Sui pendii esposti a nord, tra i laghi di Lesina e Varano, al di sopra della fascia della pineta litoranea a pino di Aleppo, c'è quella delle roverelle, molto comuni, più a nord, sulle colline abruzzesi costiere ( ove manca però la fascia delle pinete spontanee, dato che quelle intorno a Pescara risalgono a piantagioni di epoca spagnola), più a nord il pino di Aleppo ritorna spontaneo ed autoctono sul Conero e non si spinge oltre salvo poi ritornare nell'Istria .

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •