Originariamente Scritto da
naiva
Ciao Alnus!
Fino a non molti anni fa ,il tratto tra Merano e Bolzano aveva le rive con molte più piante ,in alcuni punti veri boschetti.
Poi hanno ripulito tutto,lasciando le rive quasi senza alberi,questi alberi fungevano da riparo ai pesci con i loro rami che cadevano nell acqua.
Punti che erano quasi inaccessibili per i pescatori.
Dopo il taglio di tonnellate di piante hanno costruito la ciclabile ,asfaltandola.
Ricordo dove il Rio Nalles si immetteva nel fiume,fino a 10/15 anni fa ,una grande e profonda buca ,nascosta da alberi maestosi,dove vivevano grosse trote e temoli.
Ora tutto é aperto e non vi é più la buca,così in tutto il corso,non ci sono piane e buche di quei tempi.
Però, stanno rinaturalizzando il tratto,creando con massi correntini e buche.
La trota Marmorata quasi non esiste più, solo quelli d immissione come le Fario e Iridee ,riescono a vivere meglio i forti cavedani con i Barbi,il Temolo pare in ripresa,dopo quasi l estinzione.
Non é più il Fiume di una volta descritto anche dal grande
Mario Albertarelli,nel suo libro il pescatore d acqua dolce,dove ci sono descritti dei capitoli dei più importanti fiumi del Nord Italia.
Probabilmente come anche il Ticino i cormorani hanno avuto un ruolo fondamentale,mangiano solo pesce,ed é un grande nuotatore,ho visto che può stare sott'acqua anche per molti secondi,mangia pesci o
li ferisce a morte, grandi quasi come lui.
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