Citazione Originariamente Scritto da nago Visualizza Messaggio
Io penso invece che la questione non sia inquadrabile univocamente, ma andrebbero analizzati i diversi contesti possibili prendendo in considerazione variabili quali (generalizzando molto)
- tipo di substrato: permeabilità, fratturazione, presenza di suolo o di fasce di detrito
- quota a cui avvengono le precipitazioni, quindi possibilità che l'accumulo duri più o meno. Vogliamo parlare dell'importanza dei ghiacciai?
- a questo punto, latitudine/ma anche zona climatica e relative tipologie di precipitazione (le precipitazioni liquide/solide che mi aspetto di avere in inghilterra sono diverse da quelle che mi aspetto in Italia ...)
- tipologia di bacino idrografico, presenza di laghi, presenza di fenomeni carsici (Timavo insegna), fiumi che alimentano le fade o viceversa
- tipologia di falda: si è parlato di Roma delle sue falde e delle sue sorgenti; situazione completamente diversa ad esempio in pianura padana

In sostanza, secondo me, alla domanda qual è l'importanza della neve riguardo le riserve idriche, la risposta è dipende
La situazione alpina con i ghiacciai che accumulano 3 stagioni su 4 e di conseguenza padana l'ho esclusa da subito in questa discussuone. Il focus resta sulla neve appenninica. Anche tutta la discussione sulla quantità di sorgenti è sostanzialmente OT. Si possono avere tutte le situazioni possibili ed immaginabili ma alla fine è sempre una questione di quando quella neve viene rilasciata sotto forma d'acqua.

D'altra parte le Alpi hanno i bei loro bacini naturali. Sarebbero interessanti osservazioni riguardo il loro livello medio nelle stagioni.