@Copernicus64 i megaconcerti esistevano anche prima
Sui viaggi all'estero: beh, infatti il giornalista non ha citato il trasporto aereo, anche se in alcuni casi è da vedere se effettivamente l'impatto di un viaggio all'estero sia superiore a quello di un viaggio in Italia. Sui supermercati: io ti inviterei a pensare quanto contasse l'attenzione a certi aspetti negli anni Ottanta e quanto conta ora @burian br invece sui capi di abbigliamento vedo grandi differenze: ora con Zalando e le maxicatene dell'abbigliamento il costo dei vestiti è sceso rispetto a prima
Anch'io uso alcuni vestiti da 10 anni. Non mi riferisco alla moda, quella esisteva anche prima, ma al fatto che ora il costo dei vestiti si è abbassato, anche perché le grandi catene possono permettersi una politica di sconti più aggressiva che i piccoli negozi non possono permettersi, per ovvi motivi, e questo spinge a comprare anche se non c'è effettiva necessità. Pensa a quanto ormai siano diffuse le grandi catene di abbigliamento
Purtroppo la logica del consumo è quella, inoltre dubito che la gente sappia che dietro la produzione di un vestito ci sono litri d'acqua sprecata inutilmente e il petrolio necessario per creare fibre sintetiche. Far rimanere all'oscuro le persone è il modo migliore perchè tutto vada avanti in questo modo, ecco perchè a scuola si dovrebbe far apprendere questi concetti ai ragazzi secondo me.
Nemmeno io sapevo ad esempio dell'enorme abuso di acqua e di petrolio che genera la produzione di vestiti per dire, se non fosse stato per Ulisse che vidi qualche mese fa.
Ultima modifica di burian br; 01/10/2021 alle 22:01
Non la metterei su una specie di confronto o gara a chi fa o faceva peggio tra le generazioni. Il fatto è che se anche i megaconcerti esistevano prima, ora non è cambiato nulla e i giovani continuano a preferire il di più (volume più alto, film a costi più alti perchè ci sono effetti speciali che stordiscono ecc...). Ora questo di più, che poi non è che fumo negli occhi, perchè rende la gente insensibile e più rozza, crea danni enormi all'ambiente. Quindi non è solo un fatto etico e di deterioramento di costume, ma è anche un fatto che incide gravemente sull'ambiente. Per questo insisto sul fatto che le nuove generazioni dovrebbero ritrovare una dimensione più intima e vera dell'esistenza. La vita è un equilibrio sottile, gli ecosistemi hanno equilibri sottili e fragili che però sono infinitamente belli. Riacquistare la capacità di ascoltare, credo sia fondamentale. Anche perchè il mondo è complesso ed è fatto di dettagli e sottigliezze che gli esseri umani devono comprendere per poterlo governare e amministrare. La rozzezza ce la si poteva permettere ai tempi degli Unni, ora i tempi esigono maggiore attenzione e riflessione da parte di tutti, dei giovani e non solo.
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