Io non credo sia un tema centrale in realtà, proprio perchè si tratta dell’industria che prevede più controlli e collaborazioni internazionali di tutte. La IAEA per poter dare il via libera all’avvio di un programma nucleare, richiede due prerequisiti fondamentali:
- la creazione delle competenze, tra cui personale ed ente regolatore che risponde direttamente alla IAEA;
- la creazione di tutte le infrastrutture, sia fisiche sia normative.
Solo dopo, si passa alla costruzione dell’impianto. Ci sono solo 6 aziende al mondo che producono reattori, ed è l’azienda stessa che si occupa quasi completamente della costruzione, previo check da parte della IAEA sul luogo; oltre a questo gli operatori devono essere certificati uno ad uno dalla IAEA stessa.
Allo stesso modo anche il ciclo delle scorie è soggetto a controlli internazionali, e in ogni caso anche dal punto di vista della qualità sono meno dannose poche tonnellate di rifiuti solidi rispetto ai rifiuti liquidi derivanti dall’industria chimica, che l’opinione pubblica accetta senza porsi troppe domande.
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