Ciao a tutti, oggi sono qua per chiedere che ne pensate in merito alla domanda della discussione. Io ho sempre saputo e pensato che il castagno fosse stato importato da luoghi abbastanza lontani dai romani, tuttavia su Wikipedia si legge che c’è chi pensa che possa essere addirittura autoctono delle aree in verde della seguente cartina:
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Ecco dove ne parla Wikipedia: Castanea sativa - Wikipedia
Tralasciando (ma non troppo) il fatto che non capisco il nesso climatico di aree come il Nord della Spagna, l’Alta Savoia, le Prealpi Orientali e l’Appennino versante tirrenico (oltre che le coste settentrionali dell’Anatolia), il mio sentimento è che il castagno abbia foglie molto più grandi della latifoglia media delle nostre zone per essere sicuro che sia autoctono (anche se magari non vuole dire niente); per il resto è una Fagacea e da noi è pieno di Fagaceae quindi potrebbe starci, tuttavia non capisco perché, se fosse autoctono, allora tutti i castagneti abbandonati si convertono in foreste caratterizzate da altre essenze arboree che ogni tanto soppiantano il castagno, per l’appunto. Inoltre, perché si trova spontaneo solo nelle zone coltivate a castagno e non anche in altri luoghi se è veramente autoctono? Ditemi che ne pensate, ciao!