
Originariamente Scritto da
CheccoLau
Le reti di trasporto pubblico sono sottoutilizzate in molte parti d'italia...il Piemonte è un caso eclatante, anzichè puntare le ferrovie centinaia di km di collegamenti sono sospesi o peggio, dismessi. In tutta Italia si cementificano le rotaie per fare piste ciclabili

. E se il problema anche fosse di mancanza di infrastrutture, basterebbe ricostruire o ripensare agli spostamenti come facevano prima dell'avvento delle automobili.
Fino alla metà del 20esimo secolo la rete tramviaria sempre in piemonte era enormemente estesa, dai fondovalle alpini ai centri di pianura, tutti a loro volta collegati con i capoluoghi e infine con Torino. Tutti si spostavano con i mezzi pubblici. Il costo per ripristinarla sarebbe esorbitante? Certamente, ma il passato dimostra che è possibile un trasporto pubblico capillare.
E il ritorno economico sarebbe enorme, senza contare l'inquinamento da C02:già solo con il risparmio in termini di salute pubblica per le mancate morti e malattie da inquinamento in pianura padana varrebbe l'investimento.
E si parla di spostamenti extraurbani...nelle grandi città il discorso è ancora più semplice. Il grande problema oltre alla mancanza di investimenti, mentre i soldi sono sprecati altrove, è di mentalità dei cittadini...ma la mentalità la cambi solo con un'offerta adeguata
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