Scegliete una di queste cittadine per il loro clima

[Ragnarok]

Detto ciò, ora dico la mia. Sarò di parte, non lo metto in dubbio, spesso e volentieri ho cercato di far passare le zone della mia regione come la Norvegia Italianama ero più piccolo e col tempo ho avuto il piacere di scoprirne varie altre competitive e di capire vantaggi e svantaggi di tutte, per quanto però, per il mio soggettivissimo parere, le mie restano tra le più interessanti.
Procedendo, sono stato l’unico finora a votare Pavullo nel Frignano. A mio avviso è un posto unico e il migliore, climaticamente, del sondaggio, anche alla luce dei dati climatici pubblicati qualche pagina fa. Tantissima neve d’Inverno, in competizione, alla stessa quota, soltanto col Piemonte (intesa sia come quantità CHE come tenuta al suolo e frequenza, tutte e tre importanti). Tutto ciò confermato da medie termiche degne di ghiacciare il sederino a un crucco (-5/4 a Gennaio mi pare)…stagioni intermedie che possono presentare sorprese fredde fino a Maggio in Primavera e già da Ottobre in Autunno, con tanta bella pioggia in entrambe le stagioni; Estate meno piovosa, come l’Inverno, ma decisamente non secca, i temporali sono abbastanza frequenti in quella zona e, soprattutto, qualora non dovessero a volte arrivare, una cosa è quasi sempre assicurata: la nuvolosità refrigerante, col Cimone a due passi. Ricordo infatti che questa zona d’Italia (alto Appennino Emiliano) è quella con la nuvolosità media annua (in okta) più elevata (superiore a 4, ovvero, in media, il cielo è coperto per più della metà). D’Estate aiuta sicuro e d’Inverno anche, sulla tenuta della neve, mentre nelle stagioni intermedie garantisce fresco tardivo/precoce spesso e volentieri. Inoltre, le medie termiche estive sono degne dell’interland di Berlino (15/25 credo nel mese più caldo), per me da APOTEOSI perché già sopra a 24/25 gradi comincio a sudare “sette camicie”…tutto ciò senza andare a finire nel “freddo” d’Estate, che non pretendo certamente in una zona col clima per me ideale…però freschino sì!
Precipitazioni, come anticipato, buone nelle stagioni intermedie e meno abbondanti in Inverno e in Estate (con un ratio inverno-estate prossimissimo a 1, ovvero si equivalgono le precipitazioni totali nelle due stagioni, come nel resto della regione, mm più mm meno). Precipitazioni di minor abbondanza 1) apprezzate, per non degenerare nelle piovosità anche a mio avviso eccessive delle montagne trivenete 2) sicuramente non imputabili a una mediterraneità del clima, bensì a una sua continentalità, indotta dalle barriere orografiche (ciò è confermato dall’equivalenza di precipitazioni medie tra inverno e estate; dove la poca pioggia estiva è imputabile al clima mediterraneo, infatti, si capisce subito, perché la pioggia invernale è decisamente maggiore…basta già vedere le medie pluvio di Urbino, già al limite, per vedere come differiscono da quelle di Mondovì e Pavullo, che invece sono quasi identiche).
Ai motivi climatici si aggiungono fattori ulteriormente soggettivi per me: la posizione lontana dal mare molto più che Mondovì ma allo stesso tempo a poche ore di macchina, la posizione centralissima (in termini longitudinali) nel Nord Italia (incrocio tra NW e NE praticamente preciso), vicinanza relativa a una grande città (Bologna), foreste molto belle e con elementi floristici interessantissimi nei dintorni (come le popolazioni spontanee di abete rosso e pino silvestre più meridionali d’Italia, così come di rododendro mi pare di e altri elementi vegetativi borealissimi [a me questi “peli” fitoclimatici fanno impazzire]) e vicinanza assoluta alla motor valley d’Italia, che adoro vista la mia passione anche per i motori. Inoltre, amando tanto anche le Alpi, Pavullo accontenta anche per quell’aspetto: per buona parte dell’anno si riescono a vedere dalle sue colline e, se la visibilità è ottima, sembrano davvero vicine a volte!
Questi i motivi principali per cui ho scelto Pavullo, a cui aggiungo la mia prevenuta non-scelta di località montane del centro-sud sia per i motivi succitati che per un rapido incremento della radiazione solare nel giro di pochi gradi di latitudine:
87C3C47C-C5B6-4A85-B289-D0C76340C36E.jpg
Insomma, sono un “campanilista climatico” spinto ma non eccessivo, siccome amo molto anche tante altre zone d’Italia per il loro clima e la loro natura (io stesso, d’Estate, sto via più o meno sempre, tre mesetti buoni, per fuggire alla cappa di caldo padano: fuggo sulle coste pugliesi, dove il clima estivo è molto più sopportabile e godibile! Questo problema è certamente meno intenso a Pavullo che sui colli bolognesi). Inoltre, ho una passione assoluta anche per il clima e la natura degli States, specialmente del Nord-Est, ma ecco, rimanendo in Italia sceglierei Pavullo sempre e comunque tra le zone citate (considerando l’anno intero, andando a periodi invece d’Estate sceglierei quasi sempre il mare di qualità).
ciao!

[wtrentino]

no Brunico no, la boccio subito personalmente, molto meglio Mondovì. Freddo allucinante senza neve, medie pluvio quasi desertiche...
piuttosto vado verso Sexten che con gli sfondamenti prende qualcosa in più..

Sì però in inverno spesso sembra di essere a narnia in quella valle… ne fa poca ma rimane ghiacciata su per i muri

[jack9]

Detto ciò, ora dico la mia. Sarò di parte, non lo metto in dubbio, spesso e volentieri ho cercato di far passare le zone della mia regione come la Norvegia Italianama ero più piccolo e col tempo ho avuto il piacere di scoprirne varie altre competitive e di capire vantaggi e svantaggi di tutte, per quanto però, per il mio soggettivissimo parere, le mie restano tra le più interessanti.
Procedendo, sono stato l’unico finora a votare Pavullo nel Frignano. A mio avviso è un posto unico e il migliore, climaticamente, del sondaggio, anche alla luce dei dati climatici pubblicati qualche pagina fa. Tantissima neve d’Inverno, in competizione, alla stessa quota, soltanto col Piemonte (intesa sia come quantità CHE come tenuta al suolo e frequenza, tutte e tre importanti). Tutto ciò confermato da medie termiche degne di ghiacciare il sederino a un crucco (-5/4 a Gennaio mi pare)…stagioni intermedie che possono presentare sorprese fredde fino a Maggio in Primavera e già da Ottobre in Autunno, con tanta bella pioggia in entrambe le stagioni; Estate meno piovosa, come l’Inverno, ma decisamente non secca, i temporali sono abbastanza frequenti in quella zona e, soprattutto, qualora non dovessero a volte arrivare, una cosa è quasi sempre assicurata: la nuvolosità refrigerante, col Cimone a due passi. Ricordo infatti che questa zona d’Italia (alto Appennino Emiliano) è quella con la nuvolosità media annua (in okta) più elevata (superiore a 4, ovvero, in media, il cielo è coperto per più della metà). D’Estate aiuta sicuro e d’Inverno anche, sulla tenuta della neve, mentre nelle stagioni intermedie garantisce fresco tardivo/precoce spesso e volentieri. Inoltre, le medie termiche estive sono degne dell’interland di Berlino (15/25 credo nel mese più caldo), per me da APOTEOSI perché già sopra a 24/25 gradi comincio a sudare “sette camicie”…tutto ciò senza andare a finire nel “freddo” d’Estate, che non pretendo certamente in una zona col clima per me ideale…però freschino sì!
Precipitazioni, come anticipato, buone nelle stagioni intermedie e meno abbondanti in Inverno e in Estate (con un ratio inverno-estate prossimissimo a 1, ovvero si equivalgono le precipitazioni totali nelle due stagioni, come nel resto della regione, mm più mm meno). Precipitazioni di minor abbondanza 1) apprezzate, per non degenerare nelle piovosità anche a mio avviso eccessive delle montagne trivenete 2) sicuramente non imputabili a una mediterraneità del clima, bensì a una sua continentalità, indotta dalle barriere orografiche (ciò è confermato dall’equivalenza di precipitazioni medie tra inverno e estate; dove la poca pioggia estiva è imputabile al clima mediterraneo, infatti, si capisce subito, perché la pioggia invernale è decisamente maggiore…basta già vedere le medie pluvio di Urbino, già al limite, per vedere come differiscono da quelle di Mondovì e Pavullo, che invece sono quasi identiche).
Ai motivi climatici si aggiungono fattori ulteriormente soggettivi per me: la posizione lontana dal mare molto più che Mondovì ma allo stesso tempo a poche ore di macchina, la posizione centralissima (in termini longitudinali) nel Nord Italia (incrocio tra NW e NE praticamente preciso), vicinanza relativa a una grande città (Bologna), foreste molto belle e con elementi floristici interessantissimi nei dintorni (come le popolazioni spontanee di abete rosso e pino silvestre più meridionali d’Italia, così come di rododendro mi pare di e altri elementi vegetativi borealissimi [a me questi “peli” fitoclimatici fanno impazzire]) e vicinanza assoluta alla motor valley d’Italia, che adoro vista la mia passione anche per i motori. Inoltre, amando tanto anche le Alpi, Pavullo accontenta anche per quell’aspetto: per buona parte dell’anno si riescono a vedere dalle sue colline e, se la visibilità è ottima, sembrano davvero vicine a volte!
Questi i motivi principali per cui ho scelto Pavullo, a cui aggiungo la mia prevenuta non-scelta di località montane del centro-sud sia per i motivi succitati che per un rapido incremento della radiazione solare nel giro di pochi gradi di latitudine:
87C3C47C-C5B6-4A85-B289-D0C76340C36E.jpg
Insomma, sono un “campanilista climatico” spinto ma non eccessivo, siccome amo molto anche tante altre zone d’Italia per il loro clima e la loro natura (io stesso, d’Estate, sto via più o meno sempre, tre mesetti buoni, per fuggire alla cappa di caldo padano: fuggo sulle coste pugliesi, dove il clima estivo è molto più sopportabile e godibile! Questo problema è certamente meno intenso a Pavullo che sui colli bolognesi). Inoltre, ho una passione assoluta anche per il clima e la natura degli States, specialmente del Nord-Est, ma ecco, rimanendo in Italia sceglierei Pavullo sempre e comunque tra le zone citate (considerando l’anno intero, andando a periodi invece d’Estate sceglierei quasi sempre il mare di qualità).
ciao!

no aspetta, a 700m (google dice 682) non se la gioca manco lontanamente col basso Piemonte
se è sotto ai 150cm è ben indietro rispetto alla stessa quota nelle vallate nevose del basso Piemonte..
per il resto, mi sembra un'ottima alternativa in ogni caso.

[wtrentino]

Comunque vedo che molti sono concentrati più sull’inverno… io invece, sarà perché la stagione fredda ormai è andata persa col nuovo clima, mi accorgo che se cerco una località in ottica qualità della vita, guardo molto più a come si sta d’estate.

E per questo punto a scappare un attimo in quota, non molto ma abbastanza da avere notti fresche…

[jack9]

Comunque vedo che molti sono concentrati più sull’inverno… io invece, sarà perché la stagione fredda ormai è andata persa col nuovo clima, mi accorgo che se cerco una località in ottica qualità della vita, guardo molto più a come si sta d’estate.

E per questo punto a scappare un attimo in quota, non molto ma abbastanza da avere notti fresche…

hai ragione, e andando in quota hai anche la neve.
solo che se sei giovane e vuoi avere una vita sociale un po' più attiva, più servizi e più possibilità, andare a 1500m molto spesso è andare a morire dentro
se invece vai in pensione è perfettissimo

[wtrentino]

hai ragione, e andando in quota hai anche la neve.
solo che se sei giovane e vuoi avere una vita sociale un po' più attiva, più servizi e più possibilità, andare a 1500m molto spesso è andare a morire dentro
se invece vai in pensione è perfettissimo

Proprio per quello non voglio andare oltre i 6/700m entro questa quota sei a portata di tutto in poco tempo tanto quanto ad abitare in fondovalle, almeno qui. Basta alzarsi di poco per sfuggire alla cappa notturna delle ondate di caldo… se poi fa caldo di giorno amen, non mi da molti problemi, anzi devo dire che passare l’intera estate con giornate fresche al punto di dover sempre cercare almeno una maglietta, o comunque senza poter rimanere in abiti leggeri la sera, non mi attira per niente….

[Heinrich]

Sicuramente si. Per me la Pusteria è il meglio , clima al confine fra continentale (o alpino "interno"), quindi inverno freddo, ed l' Alpino esposto a sud, quindi sufficienti precipitazioni.Sufficientemente ad est da risentire poco delle miti correnti atlantiche.Le medie termiche stracciano qualsiasi altra località del sondaggiofosse 50 km più a sud, in Italia, la cittadina di Lienz è un altro perfetto esempio di questo magico incrocio di fattori

Ecco, sì.

Manco per idea. Qui il motivo è il contrario: troppo secco e troppe volte ombra pluviometrica.

850-890mm annui e 140cm di neve in 4 mesi è troppo secco?

Vade retro... Assolutamente no

Per il clima sicuramente sceglierei un posto dall'Abruzzo in giù, oltre i 700-800 metri, e mai e poi mai qualcosa al Nord escluso l'estremo NE tra Carniche e Giulie.

Avete un'idea un po' traviata di Brunico.
Brunico non è Bressanone eh.

no Brunico no, la boccio subito personalmente, molto meglio Mondovì. Freddo allucinante senza neve, medie pluvio quasi desertiche...
piuttosto vado verso Sexten che con gli sfondamenti prende qualcosa in più..

Ma non è vero.
Quando sfonda da Nord Brunico vede neve sempre, mai tanta ma ne vede imbiancate.

Sì però in inverno spesso sembra di essere a narnia in quella valle… ne fa poca ma rimane ghiacciata su per i muri

Eh sì.

La valle è ampia e permette inversioni termiche potenti, siamo a 800-820m.
Credo che il record di singola nevicata a Brunico siano i 100cm del 1986 o sui 70cm nel 1985.

Recentemente il 28 dicembre 2020 ha regalato quasi mezzometro lì, tipo lo stesso accumulo di Trento centro solo lassù.
Ricorderei pure l'1 febbraio 2019 con quasi mezzometro in 12h di neve forte. Quel giorno 65cm a Vipiteno, record.
Il fatto è che il clima continentale esaltato della vallata permette una conservazione del manto inossidabile, lì resta.

E poi d'estate spara certi temporali, indipendentemente da dove, come si dispongono sulla valle si fanno davvero cattivi.

Per non parlare delle tante ore di sole nelle mezze stagioni e dei bei colori che primavera e autunno creano lassù.

A me la Pusteria ha dato l'idea -sempre- di una sorta di valle incantata: aria più tersa che in altre valli simili disposte Est-Ovest, saranno le Dolomiti che a Sud le disegnano un orizzonte spettacolare e non sono vicine al fiume Rienza ma sufficientemente distanti.

Non lavoro per l'agenzia di soggiorno e turismo altoatesina, non serve (34 milioni di pernottamenti su 540mila ab., pregherei se andassero tutti a Mondovì altroché).. ma riconosco che quelle valli sono perle.

E Brunico fa 20mila abitanti nei feriali, con pendolari dai paesini e diverse scuole ed imprese che la animano.
Entro fine anno prossimo sarà pronta la variante ferroviaria che allaccia la ferrovia del Brennero direttamente alla Pusteria, che va fino a Lienz ed oltre, evitando di scendere per cambiare treno.


Se fosse comparsa Brunico, l'avrei votata.
Sicuramente per il clima, se ci andassi a vivere però non saprei.

[CheccoLau]

Sono di parte ma per me il basso Piemonte resta imbattibile. Mondovì è una cittadina abbastanza grande con tutti i servizi, il clima in provincia ci regala ogni prodotto della terra immaginabile, ciò che richiede climi più caldi arriva dalla vicinissima riviera di ponente ligure. Non c'è quasi mai nebbia d'inverno e le valli nella zona nonostante le quote non elevate come ad ovest mantengono un buon innevamento grazie all'esposizione.

Spostandosi da Mondovì verso l'alta langa, sacrificando un po' la comodità, trovi località dal clima eccezionale. Estati relativamente fresche, inverni mai rigidi ma allo stesso tempo nevosi. Con le dovute differenze tra fondovalle e alta collina.

Altro fattore non trascurabile, molte zone conservano un'antropizzazione bassa in rapporto al PIL della zona, quindi paesaggi spettacolari, meno inquinamento ma tenore di vita elevato.


Purtroppo però sarà sempre peggio, io che abito poco più a nord vedo sempre meno neve e le estati qui in pianura stanno diventando troppo calde.Non so chi si salverà nei prossimi decenni...non fatico a credere che molte zone di montagna spopolate nel secolo scorso tornino ad essere abitate come un tempo

[paxo]

L'altro giorno riflettevo sul fatto che la media nivometrica non dice tutto sul tipo di nevicate che ci sono in un determinato posto. Ad esempio possono esserci due posti con la stessa media, ma in uno dei due si hanno nevicate più abbondanti ma meno frequenti, nell'altro meno abbondanti ma più frequenti. Brunico fa parte del secondo caso, mentre un paese come il mio del primo caso.

[alnus]

Detto ciò, ora dico la mia. Sarò di parte, non lo metto in dubbio, spesso e volentieri ho cercato di far passare le zone della mia regione come la Norvegia Italianama ero più piccolo e col tempo ho avuto il piacere di scoprirne varie altre competitive e di capire vantaggi e svantaggi di tutte, per quanto però, per il mio soggettivissimo parere, le mie restano tra le più interessanti.
Procedendo, sono stato l’unico finora a votare Pavullo nel Frignano. A mio avviso è un posto unico e il migliore, climaticamente, del sondaggio, anche alla luce dei dati climatici pubblicati qualche pagina fa. Tantissima neve d’Inverno, in competizione, alla stessa quota, soltanto col Piemonte (intesa sia come quantità CHE come tenuta al suolo e frequenza, tutte e tre importanti). Tutto ciò confermato da medie termiche degne di ghiacciare il sederino a un crucco (-5/4 a Gennaio mi pare)…stagioni intermedie che possono presentare sorprese fredde fino a Maggio in Primavera e già da Ottobre in Autunno, con tanta bella pioggia in entrambe le stagioni; Estate meno piovosa, come l’Inverno, ma decisamente non secca, i temporali sono abbastanza frequenti in quella zona e, soprattutto, qualora non dovessero a volte arrivare, una cosa è quasi sempre assicurata: la nuvolosità refrigerante, col Cimone a due passi. Ricordo infatti che questa zona d’Italia (alto Appennino Emiliano) è quella con la nuvolosità media annua (in okta) più elevata (superiore a 4, ovvero, in media, il cielo è coperto per più della metà). D’Estate aiuta sicuro e d’Inverno anche, sulla tenuta della neve, mentre nelle stagioni intermedie garantisce fresco tardivo/precoce spesso e volentieri. Inoltre, le medie termiche estive sono degne dell’interland di Berlino (15/25 credo nel mese più caldo), per me da APOTEOSI perché già sopra a 24/25 gradi comincio a sudare “sette camicie”…tutto ciò senza andare a finire nel “freddo” d’Estate, che non pretendo certamente in una zona col clima per me ideale…però freschino sì!
Precipitazioni, come anticipato, buone nelle stagioni intermedie e meno abbondanti in Inverno e in Estate (con un ratio inverno-estate prossimissimo a 1, ovvero si equivalgono le precipitazioni totali nelle due stagioni, come nel resto della regione, mm più mm meno). Precipitazioni di minor abbondanza 1) apprezzate, per non degenerare nelle piovosità anche a mio avviso eccessive delle montagne trivenete 2) sicuramente non imputabili a una mediterraneità del clima, bensì a una sua continentalità, indotta dalle barriere orografiche (ciò è confermato dall’equivalenza di precipitazioni medie tra inverno e estate; dove la poca pioggia estiva è imputabile al clima mediterraneo, infatti, si capisce subito, perché la pioggia invernale è decisamente maggiore…basta già vedere le medie pluvio di Urbino, già al limite, per vedere come differiscono da quelle di Mondovì e Pavullo, che invece sono quasi identiche).
Ai motivi climatici si aggiungono fattori ulteriormente soggettivi per me: la posizione lontana dal mare molto più che Mondovì ma allo stesso tempo a poche ore di macchina, la posizione centralissima (in termini longitudinali) nel Nord Italia (incrocio tra NW e NE praticamente preciso), vicinanza relativa a una grande città (Bologna), foreste molto belle e con elementi floristici interessantissimi nei dintorni (come le popolazioni spontanee di abete rosso e pino silvestre più meridionali d’Italia, così come di rododendro mi pare di e altri elementi vegetativi borealissimi [a me questi “peli” fitoclimatici fanno impazzire]) e vicinanza assoluta alla motor valley d’Italia, che adoro vista la mia passione anche per i motori. Inoltre, amando tanto anche le Alpi, Pavullo accontenta anche per quell’aspetto: per buona parte dell’anno si riescono a vedere dalle sue colline e, se la visibilità è ottima, sembrano davvero vicine a volte!
Questi i motivi principali per cui ho scelto Pavullo, a cui aggiungo la mia prevenuta non-scelta di località montane del centro-sud sia per i motivi succitati che per un rapido incremento della radiazione solare nel giro di pochi gradi di latitudine:
87C3C47C-C5B6-4A85-B289-D0C76340C36E.jpg
Insomma, sono un “campanilista climatico” spinto ma non eccessivo, siccome amo molto anche tante altre zone d’Italia per il loro clima e la loro natura (io stesso, d’Estate, sto via più o meno sempre, tre mesetti buoni, per fuggire alla cappa di caldo padano: fuggo sulle coste pugliesi, dove il clima estivo è molto più sopportabile e godibile! Questo problema è certamente meno intenso a Pavullo che sui colli bolognesi). Inoltre, ho una passione assoluta anche per il clima e la natura degli States, specialmente del Nord-Est, ma ecco, rimanendo in Italia sceglierei Pavullo sempre e comunque tra le zone citate (considerando l’anno intero, andando a periodi invece d’Estate sceglierei quasi sempre il mare di qualità).
ciao!

+4 di media massime a Gennaio??!!

A Pavullo quando qui c'è nebbia fa sempre +12, e va avanti così per settimane (con rapido scioglimento della poca neve).

Sulla nuvolosità, hai scritto bene: "alto appennino", cioè non a Pavullo, di certo.