Cima Bel Pra mt 2915
9/10 Agosto 2011
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Martedì alle 6 si parte per il Cadore.
Io, Michele ed Antonino.-
Alle 12 si lascia l'auto a 1100 mt nei pressi di Palù S.Marco( fondo valle,
alle pendici del Sorapiss).-
Parcheggio strapieno: minchia!, il Bivacco Voltolina sarà pieno!, ci toccherà
dormire fuori nel sacco a pelo!!!! è stata la nostra comune esclamazione.
La meta la cima Bel Pra mt 2917, dopo avere pernottato al bivacco Voltolina
mt 2100, un 5 stelle(mt 2X2, più piccolo dei soliti) .-
Dopo un oretta ci cammino(quasi tutta in falsopiano), la "gente" si diradava,
e poi per più di 30 ore non abbiam visto "anima viva", se non branchi folti di
camosci.-(e dire che siamo nei pressi della "trafficatissima" Cortina!)
In 3h,45 siamo al bivacco(soddisfazione di un “vecchio”, avervi
impiegato un quarto ,d'ora in meno delle indicazioni ;-))) )
Alle 18,30 sul fornelletto, la solita "sboba" gorgoglia bollendo.
Un acquazzone con chicchi di grandine, era per me dolce musica, sul tetto di
lamiera rossa.
Alle 20,20 tutti in branda! fra un russare e l'altro, ed una pausa a
mezzanotte a veder le stelle cadenti, una bella rigenerante dormita.
Alle 5 sveglia.
Alle 6,30 la partenza per la cima, dopo un buona colazione a base di the
caldo, ed accessori vari.-
A guardare il "percorso" su roccia, dal basso, incuteva paura!
Solo la descrizione sul "fido" libretto di Michele, cerca a stento di
tranquillizzarci, ma non del tutto. Qualcuno dice:" e se ci facessimo il giro
attorno, contemplando la vetta dal basso?"
Scopriremo, poi, che chi aveva scritto la scalata dalla parete NE,
definendola "abbastanza facile", era un provetto scalatore, ed i "parametri"
usati per le difficoltà da superare, erano per gente "moooolto navigata".-
Dopo l'avvicinamento alla parete, su ghiaione dalle pendenze toste, in un ora
e 20 minuti, anche qui "risparmiando" ben 20 minuti, sulle indicazioni dei
tempi indicati, si affronta la parete.
Primo e secondo grado continui, con esposizioni da capogiro.
Usata la corda solo su due bei traversi, di un buon terzo grado.-
Per fortuna che, anche su mio consiglio( portandomela in zaino fino al bivacco), si
era portata una corda da 55 mt !!! l'opzione era per una da 28, che sarebbe
stata nettamente insufficiente.-
Anche del "vetrato su roccia", su un terzo! La pioggia della serata precedente
era diventata gelo in certi punti.-
Alle 11,30 in vetta!
La croce di vetta, ci è apparsa solo qualche metro prima e sulla verticale!
Sole, aria tersa! uno spettacolo indescrivibile!
Tutte le conosciute vette tutt'attorno, dalle Prealpi, alle Alpi
Austriache!, persino la linea di costa Veneta, ed il mare si distinguevano
nettamente.
Le più vicine: L'Antelao a Sud, ed il Sorapiss a NO.
A vederli da lassù, i caratteristici "lastei" dell'Antelao, sembravano
impossibili, di un inclinazione da paura! non sembrava possibile che solo
una dozzina di anni addietro, li avessi scalati, senza l'ausilio della mani.
Un ringraziamento al Capo, che ci permetteva ancora una volta di ammirare e
gustare tanta bellezza.
La meritata sosta, per rifocillarsi, per foto, e lasciare traccia sul libro
di vetta. Dal lontano 10 Ottobre 2010, quando due alpinisti vi avevano fatto le
loro firme, dopo avere fatto la via normale, nessuno vi era più salito. E
chissà da quando l'ultima volta dalla parete NE!
E dire che è una cima bellissima, che vista solo in foto ha un fascino
indescrivibile!
Alle 12,30 si inizia a scendere, questa volta per la "normale".
I primi 100 mt di dislivello con passaggini abbastanza tosti, di secondo,
superati senza ausili tecnici, ma facendo la massima attenzione, per le
esposizioni a volte forti.
Poi per fortuna un ghiaione(pessimo come qualità) di fortissima pendenza, ci
permette di fare celermente quasi 500 mt di dislivello.- Continue cenge e terrazzate,
con qualche passaggio ostico, ci portano ai prati sottostanti a circa 2000 mt
di quota.-
La cascata che si trova nei pressi del congiungimento dell'anello, al bivio
del sentiero, fatto il giorno prima per il bivacco, è di una bellezza
indescrivibile! I tre salti della cascata si susseguono per circa 250 mt di
dislivello.-
Mai vista una cascata di montagna così bella ed "alta"!
I tre km in falsopiano prima di arrivare all'auto, risultano interminabili,
gli otre 1800 mt di dislivello in discesa, in 5 ore (dopo gli 800 in
arrampicata del mattino), si facevano sentire!
Il togliere gli scarponi e tuffare i piedi nel gelido torrente vicino, non ha
prezzo!
Era, quest'ultima scalata, un test, se appendere, moschettone e corda al
chiodo,o......
ma "purtroppo", ho constato, che dovrò continuare a godere per
qualche tempo ancora.
Giorgio
Qualche foto:
Vetta del "Bel Pra" vista dal Sorapiss
La nostra salita, sulla parete NE
L'itinerario di discesa, dalla "normale"
Io, Michele ed Antonino appena calzati gli scarponi, al parcheggio auto.
In partenza per il bivacco Voltolina, 1000 mt sopra.
Tanta gente ai primi due km del pianeggiante sentiero, poi nessuno!
Il facile sentiero nel bosco inizia a salire....
Funghi di un bel colore
Gran bella cascata di tre tronconi, per 250 mt di dislivello, che ci si offrirà al ritorno con splendido "arcobaleno"
Appare il bivacco(a dx la ns vetta) e le nubi "minacciano
I 1000 mt di dislivello si son fatti sentire!!!
Seguono altre.....
Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
altre foto:
Ci si rilassa al bivacco
Si butta la pasta nella vecchia e vissuta gavetta
Dopo la buona mangiata e dormita, al mattino ben presto si inizia ......
.........
Un branco di camosci ci fanno scuola d'alpinismo
Dopo aver lasciato il ghiaione, dopo un faticoso avvicinamento, si inizia con il primo tiro di corda
Eh, si! la parete NE aveva ragione ad incuterci timore!
Infide cengette
Passaggetto ostico
Ora serve tirarsi su!!!
Non si trova il quarto "appoggio"!
Improvvisa la croce di vetta sulla verticale! Michele ci sta arrivando.
a seguire le ultime:......
Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
Spettacolo!!!!
Aria pulita, visibilità da sballo!
Dalla linea di costa Veneta, alla linea orizzontale del mare, ai conosciuti monti!
L'antelao impressionante!
I suoi "lastei" incutono timore, e dire che li ho saliti una dozzina di anni fa facilmente.(sarà che ero giovane!)
............
Noi tre felici:
Si scrive sul libro di vetta:
Stupore quando notiamo che dal 10.10 2010 nessuno vi aveva posto piede!!!
E gli ultimi due, saliti per la normale(quella che faremo in discesa)
Ebbrezza di vetta
La Valle di Cortina, con S.Vito, 2000 mt più sotto.-
Primi "passi" in discesa, passaggetti di secondo in libera, niente male.
Terazzate e genge, per portarsi giù, con passaggi abbastanza impegnativi
.....................
Alla congiunzione dell' "anello", al ritorno, ci accoglie la bella e conosciuta cascata, agghindata di colori!
Ciao,
Giorgio
![]()
Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
L'ultima foto della prima serie (i 1000 mt di dislivello si sono fatti sentire ) e l'ultima della seconda serie sono stupende,sopratutto l'ultima foto della seconda serie di foto è stupenda (quella della cascata).
Grazie per avermi fatto conoscere questa splendida montagna![]()
Ciao Giorgio.
Ci sono stato anch'io qualche anno fa (anche se passando per la via normale, quella che hai usato te al ritorno: meravigliosi posti!
Complimenti per la scalata.
bellissimo reportage! continua così' che sei ancora giovane!
"...Lasciamo perdere poi il 1985, chi non c'era non può capire: la neve la mattina dell'8 coi i primi fiocchi a -16°C, il cielo buio con i lampioni accesi anche di giorno, le uova crepate nel pollaio, gli schiocchi dei tronchi delle piante da frutto che scoppiavano, etc. etc." Gigiometeo
-Adoro la luna piena...e la neve :-D!!! -Odio gli insetti
mio 1°sito:www.naturalagomonti.altervista.org
sito Barby&Luca : www.balconisullealpi.it
Mitico Giorgio!!
...when the night has come
and the land is dark
and the moon is the only light we'll see...
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