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Re: Perù, Bolivia e Cile - settembre 2011
Giorno 3, prendiamo un taxi per raggiungere Ollantaytambo, dove nel pomeriggio abbiamo il treno per Aguas Calientes, il paesino che è la base per la visita di Machu Picchu.
Sul tragitto soste a Chinchero

Molto belle le saline di Maras


Breve sosta anche ad un altro luogo Inca, Moray

Si scende poi verso la Valle Sacra degli Inca, in direzione Ollantaytambo

Sicuramente c'è molta povertà, vediamo molti bambini in mezzo ai prati e alla polvere con il bestiame.
Raggiungiamo Ollantaytambo, fortezza che probabilmente controllava la via di accesso a Machu Picchu

Prendiamo il treno e raggiungiamo comodamente (non ci sono strade) Aguas Calientes. Gran via vai di gente, prevalentemente turisti, in questo (brutto) paesino. Si sta decisamente meglio a dormire a 2.000 metri, tolta l'umidità piuttosto alta.
Nel viaggio in treno si passa rapidamente dalle vallate piuttosto aride, ad un paesaggio molto verde, proprio poco prima di arrivare ad Aguas Calientes.
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Re: Perù, Bolivia e Cile - settembre 2011
Puno, veramente una cittadina trasandata, che vive in parte anche di turismo grazie al Lago Titicaca.
Il giorno successivo faremo una navigazione sul lago.
Puno

Incontreremo le isole degli Uros.
Si tratta di persone che vivono su isole galleggianti, fatte con la totora (delle specie di canne di bambù), con questi "rami" tutti intrecciati fra loro e continuamente ricambiati.
Sicuramente suggestivo, anche se non si può non notare che ormai siano un po' troppo "turistiche"



Dopo un lungo viaggio raggiungiamo l'isola di Taquile, un'isola con circa 1.200 abitanti, che vivono di agricoltura, artigianato, e ovviamente turismo.
Il lago è talmente vasto visto da qui che sembra di stare al mare!

In serata, rientro a Puno.
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Re: Perù, Bolivia e Cile - settembre 2011
Il giorno successivo ci rechiamo alla stazione dei bus. Direzione La Paz, Bolivia.
Percorso diviso in due parti, la prima fino a Copacabana, la seconda fino a La Paz.
Arrivati al confine, il bus ci abbandona e percorriamo a piedi il pezzo di strada fra uno stato e l'altro

Nel percorso, passeremo anche uno stretto, con il bus che viene trasportato da una chiatta mentre i passeggeri utilizzano una piccola imbarcazione.

Con un po' di sofferenza (meglio non guardare fuori dal finestrino e non assistere a sorpassi azzardatissimi con un bus in salita su strada tortuosa
) raggiungiamo la Paz.
La Paz è divisa in due. La parte alta è considerata la città più povera, e 400 metri più in basso c'è la città vera e propria, dominata dal monte Illimani (non siamo riusciti a vederlo per intero).


Le viuzze pedonali di La Paz. Facciamo un giretto un paio d'ore, e non ci sentiamo troppo tranquilli quando inizia a fare buio (arriva anche un temporale e la sera restiamo volentierissimo in albergo).
Last edited by Adri; 09/04/2012 at 22:02.
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