Risultati da 1 a 8 di 8
  1. #1
    Uragano L'avatar di giorgio1940
    Data Registrazione
    15/06/02
    Località
    Rimini
    Età
    84
    Messaggi
    26,356
    Menzionato
    14 Post(s)

    Predefinito "Cima dei Tre Scarperi" Il tremila più a nord delle Dolomiti.

    Martedì si va ai Tre Scarperi, questa la telefonata del Michele.
    Difficoltà tecniche?, chiedo,..(con la mia spalla in artrosi cronica, non riesco a tirare più di un secondo +, o un tre -

    E sempre Michele:
    “La maggiore difficoltà subito sotto la vetta, in caso ci aspetti li, per una mezzoretta., per il resto primo e secondo, con qualche “tiro di corda”, ed un paio di doppie in discesa.”
    Dopo qualche tentennamento, decido di far parte della “spedizione”: Michele, Massimo, ed io- il solito “trio”.-
    Partenza alle 7 da casa, alle 13 in Val Fiscalina si lascia l’auto a 1400 mt.-
    Ora il problema è salire e trovare il “posto giusto”, per accamparci per la notte, all’addiaccio, e l’acqua necessaria per arrivare alla sera dopo.
    Si sale, prima nel bosco di abeti e larici, dolcissimi mirtilli, poi mughi a volontà, ed in seguito ghiaioni, che come orlo di imbuto, lambivano l’anfiteatro roccioso della montagna.

    Dell’acqua nessuna traccia. Un paio di volte ci siamo diretti ai piedi delle pareti rocciose laterali, dove si vedeva del luccichio, era solo roccia bagnata.
    Finalmente a quota 2400 un esile rivolo cadeva dalla roccia infilandosi nel nevaietto perenne addossato alla parete.-
    Fortuna volle, che vi era a disposizione l’unico piccolo spiazzo piano, di un paio di mt quadrati, al bordo inferiore del nevaietto.
    Rastrellata della ghiaia fine, fino a scoprire il ghiaccio vivo sotto, e fattone uno straterello sufficiente a ricoprirlo.
    Stesi i tre stuoini, il sacco a pelo dentro il sacco da bivacco, ed ecco “fatti i letti”.
    Il previdente Michele, aveva portato un leggero impermeabile telo, che fissato con cordicelle, ed i ns bastoncini, ci ha fatto da valido tetto.-
    Riempita la vecchia e gloriosa gavetta di guerra, sul fornellino, a preparare la gustosissima sboba calda.
    Alle 20,30 già “ritirati nelle nostre stanze”, a provar di dormire. Giacca a vento addosso, pantaloni, papalina, guanti, calzettoni, infilati in sacco a pelo e sacco da bivacco, il freddo “diceva la sua” ugualmente. Di tanto in tanto improvvisi “ciocchi”, di una tonalità simile al suono che fa una boccia colpita al volo da un bravo giocatore di bocce: tacc-tocc……. Enormi massi in caduta fra le guglie sovrastanti. Riparerà abbastanza la nostra rocciona sovrastante a mo di tettoia???

    Dormito a brevi tratti, e rannicchiati al massimo.
    Al primo bagliore dell’alba, si smonta la camera da letto, la solita cara gavetta sul fornelletto per il the caldo mattutino-
    Alle 6,30 zaino in spalla all’attacco del primo canalone, lasciati in un anfratto, gli accessori usati per il bivacco notturno, si sale su misto e sfasciumi vari, passaggi di primo +, e secondo, non mancano. Arrivati alla prima sella, ci attende in una insidiosissima larga e pendente cengiona a strapiombo sul baratro. L’inclinazione attorno ai 40/45 gradi, il terreno insidioso, sassi, terra, ghiaia….
    Ogni passo andava ponderato, ogni appoggio del piede “provato”.(senza possibilità si farsi sicurezza) Una buona oretta di questo calvario. Poi si arriva al canalino che porta all’attacco della parte superiore della parete dei Tre Scarperi.
    Canalino ripido da paura, passaggi continui su misto, molti di secondo, nevai da superare, o sopra, o nella naturale galleria sottostante. La roccia era infida, si sgretolava, e trovare appigli sicuri era problematico.
    A circa 2750 mt di quota, data un occhiata in basso, e riflettendo che poi si sarebbe dovuto farla in discesa, io decido di fermarmi e di attendere Massimo e Michele, per 3 o 4 ore del loro ritorno.
    Nel frattempo si era in nebbia fitta,( la solita nuvoletta orografica delle cime).-
    Mi sistemo sotto un grande masso incastrato nel canalino, la temperatura non era molto alta: +6,7 ma il fatto non mi disturbava troppo, dovevo far pari con il gran caldo sopportato a Rimini per giorni e giorni.-
    Per un oretta sentivo le voci dei miei amici che si arrampicavano sopra le mia testa, poi nulla.
    Dopo un po’ che ero quasi sdraiato sul mio zaino sentivo che il freddo cresceva, e così mi sono messo a curiosare attorno, provando a testare qualche passaggio di secondo li accanto, solo per scaldarmi e senza salire più di un metro e mezzo!!! ;-)))
    Ed ecco dopo un oretta e mezzo, risento ancora le voci dei miei due compari.
    Arrivati alla fine del canalino, un centinaio di mt sopra, non avevano trovato l’attacco giusto per la parete finale.
    Fatti alcuni tentativi, constatata la friabilità della roccia, la nebbia, hanno deciso giustamente di desistere.
    Un paio di calate in doppia, e una poco agevole arrampicata in discesa, si arriva al cengione “sbilenco ed infido”. Li due ragazzi stavano consultando delle carte di percorso, abbiamo dato loro qualche indicazione sul nostro. Dopo poco, girandoci indietro, li abbiamo scorti più in alto, che ritornavano anche loro.
    Anche il canalino che portava sui ghiaioni ci ha fatto tribolare non poco.
    Una bella soddisfane il fare il ghiaione per 250 mt di dislivello in discesa, in pochissimi minuti.
    Alle 15,30 all’auto, alle 21 a casa.-
    Che bella la montagna!
    Che emozioni!
    Giorgio
    Alcune foto:
    La prima:
    IL tracciato della via.
    seconda:.
    noi alla partenza....
    ......

    ...............

    ...................



    ...................


    Seguono altre...
    Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
    Non posso che dir grazie a tanto Artefice!

  2. #2
    Uragano L'avatar di giorgio1940
    Data Registrazione
    15/06/02
    Località
    Rimini
    Età
    84
    Messaggi
    26,356
    Menzionato
    14 Post(s)

    Predefinito Re: "Cima dei Tre Scarperi" Il tremila più a nord delle Dolomiti.

    foto.......


    .....
    In fresco!


    ................

    Si prepara la cena...



    A letto che ancora è giorno


    ............
    Il sole sorge ed illumina le rocce con l'enrosadira

    ....

    ....


    La vetta con un batufolo di umidità


    Terreno così infido, poche volte l'ho incontrato.

    ............
    non si trovava modo di far "sicurezza"...


    ..............
    Meglio scendere, che complicarsi ulteriormente la vita


    ..............


    Che forza la vita !!!!



    ..............



    Ciao,
    Giorgio
    Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
    Non posso che dir grazie a tanto Artefice!

  3. #3
    Vento fresco L'avatar di paroplapi
    Data Registrazione
    18/08/08
    Località
    Yenne (Francia)
    Età
    56
    Messaggi
    2,056
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: "Cima dei Tre Scarperi" Il tremila più a nord delle Dolomiti.

    Complimenti per l'avventura .

  4. #4
    Uragano
    Data Registrazione
    28/01/10
    Località
    Bellaria - Igea Marina (RN)
    Messaggi
    26,601
    Menzionato
    38 Post(s)

    Predefinito Re: "Cima dei Tre Scarperi" Il tremila più a nord delle Dolomiti.

    Sei sempre il numero 1 Giorgio!!!

  5. #5
    Uragano L'avatar di vigna
    Data Registrazione
    04/09/03
    Località
    CORPOLO' (RN) 70 slm
    Età
    49
    Messaggi
    43,029
    Menzionato
    107 Post(s)

    Predefinito Re: "Cima dei Tre Scarperi" Il tremila più a nord delle Dolomiti.

    Sei un grandissimo Giorgio....grazie per condividere le tue bellissime emozioni...GRANDE
    28/01/2025: ore 12.14, +19,9 di scirocco.
    Il GW è una cagata pazzesca!!!!!!
    Dama ritorna presto. Ti aspetto.

  6. #6
    Vento forte L'avatar di stefano64
    Data Registrazione
    25/11/05
    Località
    Rimini (RN)
    Età
    60
    Messaggi
    3,241
    Menzionato
    12 Post(s)

    Predefinito Re: "Cima dei Tre Scarperi" Il tremila più a nord delle Dolomiti.

    bellissimo racconto e splendide foto! Grande Giorgio!
    ... ed anche un bell'esempio di saggezza applicata in alta montagna!

  7. #7
    Burrasca
    Data Registrazione
    29/09/09
    Località
    boves (cn)
    Età
    44
    Messaggi
    6,805
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: "Cima dei Tre Scarperi" Il tremila più a nord delle Dolomiti.

    Citazione Originariamente Scritto da stefano64 Visualizza Messaggio
    bellissimo racconto e splendide foto! Grande Giorgio!
    ... ed anche un bell'esempio di saggezza applicata in alta montagna!
    non voglio fare quello sapiente anche perche dal racconto e dalle foto l'idea che mi posso fare puo esser del tutto sbagliata...forse pero avete gia azzardato un po troppo..!!
    detto questo stupendo racconto e foto....e sia ben chiaro io ho fatto anche di peggio in fatto di azzardi quindi non prendetela come una critica ma una considerazione sul fatto che andar per montagne non è solo un gioco e basta veramente poco a faresi male o mettere a rischio la vita di altri per venirci a cercare.....poi lo so per noi "muntagnin" a volte è dificile accettare la sconfitta! buone avventure a tutti e mi raccomando.. casco ben allacciato e prudenza....sempre....

  8. #8
    Burrasca forte L'avatar di ste
    Data Registrazione
    15/06/02
    Località
    Capiago Intimiano-CO
    Età
    47
    Messaggi
    8,857
    Menzionato
    3 Post(s)

    Predefinito Re: "Cima dei Tre Scarperi" Il tremila più a nord delle Dolomiti.

    fantastica avventura!
    Dati in diretta e webcam Capiago Intimiano (CO, 427 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/inti...ntro/index.htm
    Dati in diretta e webcam Motta di Sotto-Campodolcino(1726 m s.l.m) http://dropedia.it/stazioni/madesimo-motta/index.php

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •