Ciao a tutti,

apro questo post per comunicare, in accordo con l’azienda, alcune importanti novità di questo marchio tanto apprezzato dagli appassionati più evoluti.

Il Meteoshield Pro, che molti di voi conosceranno, un prodotto ai vertici qualitativi tra gli schermi solari a ventilazione naturale, beneficierà di un aggiornamento con la nuova versione, giunta oramai
alla 3° generazione.

Nulla cambia nel progetto originale, che resta pressocchè inalterato, le modifiche, quasi invisibili ad un occhio disattento, riguardano le parti non a vista dello schermo, cioè le elicoidi interne e la parte
inferiore nera, ulteriormente ampliata in dimensioni, con un nuovo layout e un nuovo trattamento a effetto “zigrinato” che migliora ulteriormente le performances in condizioni di radiazione solare
riflessa e nelle possibili riflessioni interne, soprattutto nelle prime ore mattutine e quando vengono utilizzati sensori di dimensioni medio/grandi.

Null’altro è stato modificato, staffa di supporto e predisposizione sensori rimangono identici alla versione precedente.

pronew2.jpgpronew3.jpg

Visto il frequente utilizzo con sonde Ecowitt nella versione EP, l’azienda ha studiato un montaggio ideale per questo tipo di sonde che permette di ottenere le migliori prestazioni e limitando la
necessità di accessori nella fase di installazione, al seguente link le istruzioni e i consigli per questo tipo di sonde.

How to properly mount an Ecowitt Temp & Humidity Sensor inside the MeteoShield Pro? — BARANI DESIGN Technologies

Chi ben conosce il Meteoshield Pro sa che, proprio in virtù della sua forma elicoidale, è in grado di garantire elevate prestazioni anche in condizioni di ventilazione debole (ricordiamo che la
ventilazione naturale è un arma importante negli schermi passivi per ridurre gli errori radiativi) ma ci sono condizioni limite, soprattutto in certi tipi di installazione e in certe zone e periodi dell’anno,
in cui la ventilazione naturale è assente o talmente debole (meno di 1 m/s) da non garantire l’airflow interno minimo sufficiente ad un corretto ricambio d’aria.

La versione ventilata, che NON adotta il sensore intubato, nasce proprio per questo tipo di installazioni, è una ventilazione diurna, funziona pertanto solo in presenza di radiazione solare,
seppure minima, e l’alimentazione è garantita dal gruppo di pannelli solari superiori.

La soglia di avvio della ventola è estremamente bassa e la sua intensità di rotazione è strettamente proporzionale all’intensità della radiazione solare.

In assenza di radiazione solare, quindi di notte o con cielo completamente coperto, o durante le precipitazioni, la ventola non entrerà in funzione consentendo di avere le medesime prestazioni del
Meteoshield Pro passivo.

provent2.jpgprovent3.jpgprovent1.jpg

Questa scelta è stata fatta per mantenere comunque elevate prestazioni e per evitare i problemi noti delle versioni con sensore intubato:

- possibilità di overcooling in caso di precipitazioni, elevata umidità, presenza di nebbia
- dati inaccurati e inutilizzabili in caso di malfunzionamento della ventilazione

Comunico inoltre che, oltre a confermare la convenzione già attiva per i Soci MeteoNetwork, per quanto riguarda la nuova versione ventilata, i Soci usufruiranno di uno sconto preordine del 40%
dal prezzo di listino.

M.