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  1. #1
    Calma di vento
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    Predefinito Lecco - vivibilità meteo ed inquinamento

    Salve a tutti, che ne pensate della città di Lecco? come clima penso sia molto buono: d'inverno dovrebbe essere mitigato dal lago e d'estate , forse un po' umido, ma abbastanza ventilato con i venti Breva/Tivano e con belle montagne appena sopra che rinfrescano. Giusto?
    E come qualità dell'aria? Dovrebbe essere decisamente migliore (io sono di Milano quindi qualsiasi località mi risulta migliore), ma tra le varie città direi che è ben messa, anche non solo limitandosi alla Lombardia.

  2. #2
    Vento forte
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    Predefinito Re: Lecco - vivibilità meteo ed inquinamento

    Citazione Originariamente Scritto da Meneghino Visualizza Messaggio
    Salve a tutti, che ne pensate della città di Lecco? come clima penso sia molto buono: d'inverno dovrebbe essere mitigato dal lago e d'estate , forse un po' umido, ma abbastanza ventilato con i venti Breva/Tivano e con belle montagne appena sopra che rinfrescano. Giusto?
    E come qualità dell'aria? Dovrebbe essere decisamente migliore (io sono di Milano quindi qualsiasi località mi risulta migliore), ma tra le varie città direi che è ben messa, anche non solo limitandosi alla Lombardia.
    Ciao, dando un'occhiata alla "vivibilità climatica" de Il Sole 24 Ore, Lecco risulta in una fascia molto bassa: 98° su 107 province esaminate. Dati in collaborazione con 3Bmeteo nel periodo 2013/2023.
    Vengono esaminati questi parametri:
    • 7,1 ore di sole giornaliere (più punti a chi ha più soleggiamento) al penultimo posto,
    • 60,1 giorni con temperatura percepita almeno di 30°C (più punti per chi ha meno indice di calore) ad una buona posizione (25°),
    • 8 giorni all'anno con almeno 30°C per 3 giorni consecutivi (più punti per chi ha meno ondate di calore) ad una buonissima posizione (16°),
    • 70 giorni con accumuli di almeno 40 mm in 6 ore (più punti per chi ha meno fenomeni estremi) ad un pessimo posto (104°),
    • 3,1 nodi medi in estate (più punti per chi ha più brezza) ad una pessima posizione (103°),
    • 206,2 giorni con umidità media non tra 30 e 70% (più punti per chi ha meno umidità relativa) ad una posizione insufficiente (81°),
    • 89 giorni con raffiche almeno di 25 nodi (più punti per chi ha meno vento) ad una posizione intermedia (42°),
    • 107,9 giorni annui con almeno 2 mm di pioggia oraria (più punti dove non piove) nell'ultima posizione (107°),
    • 1,1 giorni con almeno nebbia in un'ora (più punti a chi ha meno nebbia) in una buonissima posizione (14°, la migliore),
    • 8,1 giorni annui con temperatura percepita massimo di 3°C (più punti ha chi ha meno giorni freddi) in una posizione non buona (72°).


    Comunque per tanti di noi appassionati sarebbe rivista al contrario la classifica direi...
    Questo il link per quest'anno: La qualità della vita nel 2024: vivibilità climatica delle città italiane | Il Sole 24 ORE
    Teoricamente dovrebbe essere stato esaminato perlopiù il capoluogo rispetto all'intera provincia ma non ne sono certo.
    2025 -> estremi: -3,1°C (13/1)/24°C (23/4)
    vento massimo: 58,7 km/h ENE (14/2)
    UR minima: 37% (4/3)

  3. #3
    Uragano
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    Predefinito Re: Lecco - vivibilità meteo ed inquinamento

    Citazione Originariamente Scritto da Matteo97 Visualizza Messaggio
    Ciao, dando un'occhiata alla "vivibilità climatica" de Il Sole 24 Ore, Lecco risulta in una fascia molto bassa: 98° su 107 province esaminate. Dati in collaborazione con 3Bmeteo nel periodo 2013/2023.
    Vengono esaminati questi parametri:
    • 7,1 ore di sole giornaliere (più punti a chi ha più soleggiamento) al penultimo posto,
    • 60,1 giorni con temperatura percepita almeno di 30°C (più punti per chi ha meno indice di calore) ad una buona posizione (25°),
    • 8 giorni all'anno con almeno 30°C per 3 giorni consecutivi (più punti per chi ha meno ondate di calore) ad una buonissima posizione (16°),
    • 70 giorni con accumuli di almeno 40 mm in 6 ore (più punti per chi ha meno fenomeni estremi) ad un pessimo posto (104°),
    • 3,1 nodi medi in estate (più punti per chi ha più brezza) ad una pessima posizione (103°),
    • 206,2 giorni con umidità media non tra 30 e 70% (più punti per chi ha meno umidità relativa) ad una posizione insufficiente (81°),
    • 89 giorni con raffiche almeno di 25 nodi (più punti per chi ha meno vento) ad una posizione intermedia (42°),
    • 107,9 giorni annui con almeno 2 mm di pioggia oraria (più punti dove non piove) nell'ultima posizione (107°),
    • 1,1 giorni con almeno nebbia in un'ora (più punti a chi ha meno nebbia) in una buonissima posizione (14°, la migliore),
    • 8,1 giorni annui con temperatura percepita massimo di 3°C (più punti ha chi ha meno giorni freddi) in una posizione non buona (72°).


    Comunque per tanti di noi appassionati sarebbe rivista al contrario la classifica direi...
    Questo il link per quest'anno: La qualità della vita nel 2024: vivibilità climatica delle città italiane | Il Sole 24 ORE
    Teoricamente dovrebbe essere stato esaminato perlopiù il capoluogo rispetto all'intera provincia ma non ne sono certo.
    Le 7,1 ore di sole possono essere dovute anche al fatto che è circondata da montagne alte

  4. #4
    Vento forte
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    Predefinito Re: Lecco - vivibilità meteo ed inquinamento

    Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
    Le 7,1 ore di sole possono essere dovute anche al fatto che è circondata da montagne alte
    Sinceramente non sono mai stato a Lecco città e mi sa che non sono nemmeno passato in provincia, al massimo nel Comasco, però secondo me considerano almeno per questo parametro la provincia, a Sud Lecco dovrebbe avere al massimo colline ma non montagne che non spiegherebbe comunque la seconda provincia meno soleggiata d'Italia; probabilmente a causa del primo posto per piogge estreme influisce la copertura nuvolosa?
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  5. #5
    Vento forte L'avatar di Tarcii
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    Predefinito Re: Lecco - vivibilità meteo ed inquinamento

    Citazione Originariamente Scritto da Matteo97 Visualizza Messaggio
    Sinceramente non sono mai stato a Lecco cittÃ* e mi sa che non sono nemmeno passato in provincia, al massimo nel Comasco, però secondo me considerano almeno per questo parametro la provincia, a Sud Lecco dovrebbe avere al massimo colline ma non montagne che non spiegherebbe comunque la seconda provincia meno soleggiata d'Italia; probabilmente a causa del primo posto per piogge estreme influisce la copertura nuvolosa?
    Dato che vivo a mezz'ora di macchina da Lecco, ecco qualche appunto.

    Allora, la città si sviluppa al termine nord della Val San Martino, a partire da una zona pianeggiante sui 200 metri di quota, mentre i quartieri periferici più alti come Laorca, Bonacina o Rancio sono sui 300 - 400 metri. Le ore di sole invernali sono ridotte dal Monte Barro, dai monti del triangolo lariano e dal Resegone, quindi il contesto è comunque prealpino, con la conseguente maggiore instabilità, temporali e stau con correnti meridionali. In generale, è una città piovosa, come tutta la zona del Lario ed in generale dell'Insubria, cosa a cui si accompagna una certa copertura nuvolosa soprattutto in primavera ed autunno, le stagioni piovose.

    La presenza dei laghi, sia a nord che a sud della città, rende la città più mite della pianura, specie per le temperature minime, ma permette di contenere le massime (prezzo che si paga con maggiore umidità). Le brezze sono frequenti: quella notturna da nord - nord ovest è il tivano, la brezza pomeridiana da sud - sud est è la breva (da Brivio, paese all'inizio della Val San Martino e che chiude la zona morenica lariana a sud).

    Purtroppo in estate con le temperature odierne e tassi di umidità non certo bassi, la breva non rinfresca molto, anche perché non è una brezza intensa come l'Ora del Garda, almeno da quanto ricordo. Il favonio invernale invece è molto intenso incanalandosi sul Lario ed anche davvero suggestivo, con le onde sul lago.

    Per quanto riguarda alcuni dettagli, è rara la nebbia, dato che deve risalire tutta la Val San Martino. Devo invece sfatare il mito dell'inquinamento: c'è poca differenza in generale per tutta la pianura padana in inverno. Gli inquinanti si rimescolano in 1 - 2 giorni in quasi tutto il catino padano, ma episodi di favonio puliscono temporaneamente l'aria maggiormente che altrove, sia qui che in zone dell'alta Brianza favorite pure dalla quota.

    Per la neve, meglio i quartieri alti, più nevosi rispetto a Bergamo e con migliore tenuta del cuscino freddo o dell'omotermia. Sotto i 300 metri invece l'effetto mitigatore del lago è molto più evidente. Ma forse la neve è un discorso anacronistico, ormai è episodica sotto i 500 metri in tutta la regione.
    Ultima modifica di Tarcii; 08/06/2024 alle 00:34
    dalla storia si impara che non si impara dalla storia

  6. #6
    Vento forte
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    Predefinito Re: Lecco - vivibilità meteo ed inquinamento

    Citazione Originariamente Scritto da Tarcii Visualizza Messaggio
    Dato che vivo a mezz'ora di macchina da Lecco, ecco qualche appunto.

    Allora, la città si sviluppa al termine nord della Val San Martino, a partire da una zona pianeggiante sui 200 metri di quota, mentre i quartieri periferici più alti come Laorca, Bonacina o Rancio sono sui 300 - 400 metri. Le ore di sole invernali sono ridotte dal Monte Barro, dai monti del triangolo lariano e dal Resegone, quindi il contesto è comunque prealpino, con la conseguente maggiore instabilità, temporali e stau con correnti meridionali. In generale, è una città piovosa, come tutta la zona del Lario ed in generale dell'Insubria, cosa a cui si accompagna una certa copertura nuvolosa soprattutto in primavera ed autunno, le stagioni piovose.

    La presenza dei laghi, sia a nord che a sud della città, rende la città più mite della pianura, specie per le temperature minime, ma permette di contenere le massime (prezzo che si paga con maggiore umidità). Le brezze sono frequenti: quella notturna da nord - nord ovest è il tivano, la brezza pomeridiana da sud - sud est è la breva (da Brivio, paese all'inizio della Val San Martino e che chiude la zona morenica lariana a sud).

    Purtroppo in estate con le temperature odierne e tassi di umidità non certo bassi, la breva non rinfresca molto, anche perché non è una brezza intensa come l'Ora del Garda, almeno da quanto ricordo. Il favonio invernale invece è molto intenso incanalandosi sul Lario ed anche davvero suggestivo, con le onde sul lago.

    Per quanto riguarda alcuni dettagli, è rara la nebbia, dato che deve risalire tutta la Val San Martino. Devo invece sfatare il mito dell'inquinamento: c'è poca differenza in generale per tutta la pianura padana in inverno. Gli inquinanti si rimescolano in 1 - 2 giorni in quasi tutto il catino padano, ma episodi di favonio puliscono temporaneamente l'aria maggiormente che altrove, sia qui che in zone dell'alta Brianza favorite pure dalla quota.

    Per la neve, meglio i quartieri alti, più nevosi rispetto a Bergamo e con migliore tenuta del cuscino freddo o dell'omotermia. Sotto i 300 metri invece l'effetto mitigatore del lago è molto più evidente. Ma forse la neve è un discorso anacronistico, ormai è episodica sotto i 500 metri in tutta la regione.
    Ti ringrazio per aver delucidato molto meglio i dettagli climatici, tutto chiaro!
    Vedo che conosci anche il clima del Garda!
    Se posso chiederti, i climi di Como e Lecco si possono definire quasi sovrapposti o le differenze come il soleggiamento e la pluviometria interferiscono in qualche modo localmente?
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  7. #7
    Vento forte L'avatar di Tarcii
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    Predefinito Re: Lecco - vivibilità meteo ed inquinamento

    Citazione Originariamente Scritto da Matteo97 Visualizza Messaggio
    Ti ringrazio per aver delucidato molto meglio i dettagli climatici, tutto chiaro!
    Vedo che conosci anche il clima del Garda!
    Se posso chiederti, i climi di Como e Lecco si possono definire quasi sovrapposti o le differenze come il soleggiamento e la pluviometria interferiscono in qualche modo localmente?
    Per il lago di Garda ci sono persone molto più preparate, ho saputo delle loro brezze grazie agli utenti del Trentino che ne vengono influenzati giornalmente.

    Lecco e Como sono molto simili, anche se esistono delle differenze leggere per via della posizione più occidentale di Como, ad esempio nella pluviometria. Tuttavia, più che la posizione, Como è diversa per il contesto, non più esclusivamente montano, ma più aperto sulla zone collinari del comasco.

    Il centro è in una piana a quota lago, mite e con brezze settentrionali di notte e meridionali di giorno, anche se meno definite rispetto a Lecco. I quartieri alti non sono influenzati dal lago, seguono più il clima del resto del comasco collinare, mentre procedendo verso ovest aumentano precipitazioni e nevosità verso Varese.
    dalla storia si impara che non si impara dalla storia

  8. #8
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    Predefinito Re: Lecco - vivibilità meteo ed inquinamento

    Citazione Originariamente Scritto da Matteo97 Visualizza Messaggio
    Ciao, dando un'occhiata alla "vivibilità climatica" de Il Sole 24 Ore, Lecco risulta in una fascia molto bassa: 98° su 107 province esaminate. Dati in collaborazione con 3Bmeteo nel periodo 2013/2023.
    Vengono esaminati questi parametri:
    • 7,1 ore di sole giornaliere (più punti a chi ha più soleggiamento) al penultimo posto,
    • 60,1 giorni con temperatura percepita almeno di 30°C (più punti per chi ha meno indice di calore) ad una buona posizione (25°),
    • 8 giorni all'anno con almeno 30°C per 3 giorni consecutivi (più punti per chi ha meno ondate di calore) ad una buonissima posizione (16°),
    • 70 giorni con accumuli di almeno 40 mm in 6 ore (più punti per chi ha meno fenomeni estremi) ad un pessimo posto (104°),
    • 3,1 nodi medi in estate (più punti per chi ha più brezza) ad una pessima posizione (103°),
    • 206,2 giorni con umidità media non tra 30 e 70% (più punti per chi ha meno umidità relativa) ad una posizione insufficiente (81°),
    • 89 giorni con raffiche almeno di 25 nodi (più punti per chi ha meno vento) ad una posizione intermedia (42°),
    • 107,9 giorni annui con almeno 2 mm di pioggia oraria (più punti dove non piove) nell'ultima posizione (107°),
    • 1,1 giorni con almeno nebbia in un'ora (più punti a chi ha meno nebbia) in una buonissima posizione (14°, la migliore),
    • 8,1 giorni annui con temperatura percepita massimo di 3°C (più punti ha chi ha meno giorni freddi) in una posizione non buona (72°).


    Comunque per tanti di noi appassionati sarebbe rivista al contrario la classifica direi...
    Questo il link per quest'anno: La qualità della vita nel 2024: vivibilità climatica delle città italiane | Il Sole 24 ORE
    Teoricamente dovrebbe essere stato esaminato perlopiù il capoluogo rispetto all'intera provincia ma non ne sono certo.
    7,1 ore di sole giornaliere sono tante, sarebbero più di 2500 ore annue, praticamente una località a clima mediterraneo e bassa pluviometria
    Ovviamente i criteri del Sole 24 Ore non sono quelli che vengono valutati su questo forum

  9. #9
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    Predefinito Re: Lecco - vivibilità meteo ed inquinamento

    Citazione Originariamente Scritto da Tarcii Visualizza Messaggio
    Dato che vivo a mezz'ora di macchina da Lecco, ecco qualche appunto.

    Allora, la città si sviluppa al termine nord della Val San Martino, a partire da una zona pianeggiante sui 200 metri di quota, mentre i quartieri periferici più alti come Laorca, Bonacina o Rancio sono sui 300 - 400 metri. Le ore di sole invernali sono ridotte dal Monte Barro, dai monti del triangolo lariano e dal Resegone, quindi il contesto è comunque prealpino, con la conseguente maggiore instabilità, temporali e stau con correnti meridionali. In generale, è una città piovosa, come tutta la zona del Lario ed in generale dell'Insubria, cosa a cui si accompagna una certa copertura nuvolosa soprattutto in primavera ed autunno, le stagioni piovose.

    La presenza dei laghi, sia a nord che a sud della città, rende la città più mite della pianura, specie per le temperature minime, ma permette di contenere le massime (prezzo che si paga con maggiore umidità). Le brezze sono frequenti: quella notturna da nord - nord ovest è il tivano, la brezza pomeridiana da sud - sud est è la breva (da Brivio, paese all'inizio della Val San Martino e che chiude la zona morenica lariana a sud).

    Purtroppo in estate con le temperature odierne e tassi di umidità non certo bassi, la breva non rinfresca molto, anche perché non è una brezza intensa come l'Ora del Garda, almeno da quanto ricordo. Il favonio invernale invece è molto intenso incanalandosi sul Lario ed anche davvero suggestivo, con le onde sul lago.

    Per quanto riguarda alcuni dettagli, è rara la nebbia, dato che deve risalire tutta la Val San Martino. Devo invece sfatare il mito dell'inquinamento: c'è poca differenza in generale per tutta la pianura padana in inverno. Gli inquinanti si rimescolano in 1 - 2 giorni in quasi tutto il catino padano, ma episodi di favonio puliscono temporaneamente l'aria maggiormente che altrove, sia qui che in zone dell'alta Brianza favorite pure dalla quota.

    Per la neve, meglio i quartieri alti, più nevosi rispetto a Bergamo e con migliore tenuta del cuscino freddo o dell'omotermia. Sotto i 300 metri invece l'effetto mitigatore del lago è molto più evidente. Ma forse la neve è un discorso anacronistico, ormai è episodica sotto i 500 metri in tutta la regione.
    Grazie per la risposta! Visto che conosci la zona ne approfitto anche per chiederti qualche appunto sulla valle del torrente Gallavese (se conosci), che scende dal Resegone fino a Erve/Calolziocorte. E' una valle che non mi sembra molto aperta , circondata da montagne alte e anche verso sud, da dove si arriva, l'apertura è piccola: come umidità quindi più o meno come quella di Lecco o il torrente è¨ abbastanza piccolo da non influire troppo? meglio rispetto alla Valsassina, che un po' conosco, col Pioverna che sia d'estate che d'inverno manda umidità pazzesca (ma che già salendo di poco sull'altopiano di barzio/cremo/moggio si sta decisamente meglio - conoscenti in zona mi dicono che tra fondovalle e altopiano di media ci stanno un 2/3 gradi in meno d'estate , ed idem in più d'inverno.

  10. #10
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    Predefinito Re: Lecco - vivibilità meteo ed inquinamento

    Citazione Originariamente Scritto da Meneghino Visualizza Messaggio
    Grazie per la risposta! Visto che conosci la zona ne approfitto anche per chiederti qualche appunto sulla valle del torrente Gallavese (se conosci), che scende dal Resegone fino a Erve/Calolziocorte. E' una valle che non mi sembra molto aperta , circondata da montagne alte e anche verso sud, da dove si arriva, l'apertura è piccola: come umidità quindi più o meno come quella di Lecco o il torrente è¨ abbastanza piccolo da non influire troppo? meglio rispetto alla Valsassina, che un po' conosco, col Pioverna che sia d'estate che d'inverno manda umidità pazzesca (ma che già salendo di poco sull'altopiano di barzio/cremo/moggio si sta decisamente meglio - conoscenti in zona mi dicono che tra fondovalle e altopiano di media ci stanno un 2/3 gradi in meno d'estate , ed idem in più d'inverno.
    Il torrente Gallavesa scende a Calolziocorte, costruita sul suo conoide, sfociando nel lago di Garlate. La vallata è una tipica valle sospesa di origine glaciale ed il torrente ha poi scavato un profondo orrido dove ci sono le cosiddette pozze di Erve, quando il ghiacciaio lariano si è ritirato.

    La valle è appunto occupata da quel comune, raggiungibile da una tortuosa strada esposta, sorge a 550 metri ed è un posto sicuramente più umido di Lecco, una valle molto boscosa, fresca di notte e di sera, leggermente inversionale.

    Può essere interessato da temporali che si formano sul Resegone, mentre con precipitazioni intense la quota neve è più bassa di 50 - 100 metri rispetto all'esterno della valle, se nevica sotto i 1000 metri.
    dalla storia si impara che non si impara dalla storia

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