Ciao a tutti,
ho appuntamento fra un'ora per istallare una Davis VP-1 wireless, la cui consolle sarà collocata in un container con solo una piccola finestrella.
Qualcuno sa dirmi su quale frequenza opera questa stazione? E' un modello acquistato, attorno al 2003, in Italia.
Nel sito è pronta un'antenna costituita da un dipolo verticale in filo di rame rigido e 3 metri di cavo coassiale rg-174. L'antenna a suo tempo era stata predisposta e istallata per una Lacrosse 2350 operante sui 433 MHz, per cui la lunghezza dei due bracci è adeguata al corrispondente lambda di circa 69 cm (due bracci in filo di rame rigido da 2,5 mm lunghi circa 16,5 cm ciascuno e alimentazione al centro senza adattatori di impedenza.
Funzionerà bene con la VP1 o le frequenze di lavoro sono molto diverse e rischio di avere un guadagno fortemente negativo all'elevazione di 0°?
Dal manuale della VP1: 868.35 MHz, quindi.... 8,7 cm?
Sì, se la frequenza è 868 MHz, il braccio di un dipolo dovrebbe essere lungo poco meno di 8,6 cm. Grazie.
Il dipolo per i 433 MHz dovrebbe andare comunque bene in quanto è lungo λ (anziché 1/2λ), che è comunque risonante (e anzi dovrebbe avere guadagno apprezzabile rispetto al dipolo 1/2 λ).
A ogni modo c'è un problemino. Il contatto cui si collega l'antennino della consolle è in corto secco con il polo negativo dell'alimentazione. Per cui saldando lì il capo del cavo coassiale che viene dal braccio del dipolo puntato verso l'alto, poi non si sa dove saldare il braccio puntato verso il basso.
Cacchio stracacchio arcicacchio ultra-stra-arci-cacchio.
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Non so che cavolo fare ora. Con saldato il solo capo "caldo" non prende e non so dove piffero saldare il polo freddo.![]()
Cavolo. Il guadagno a 0° è buono rispetto al dipolo isotropico (9 dBi), ma il disadattamento di impedenza è forte - sotto assunto che la consolle sia accordata per 50 ohm, cosa che non è scontata.
Ci vorrebbe qualche adattatore di impedenza. Ma forse è semplicemente meglio tararla accorciandola fino alla lunghezza teorica.
Ultima modifica di Borat; 29/12/2014 alle 18:18
Responso: i bracci vanno tagliati a 8,1 cm. Risultato estratto da MMANA-GAL 3.0.
Ma tanto non ci faccio niente. Non si capisce come collegarli al circuito stampato della consolle. Il contatto ove è collegata l'antenna di serie è a massa e quindi non si sa dove mettere il polo freddo del dipolo e nel complesso come cavolo funziona il sistema d'antenna....
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Ultima modifica di Borat; 29/12/2014 alle 18:57
Non deve essere confusa la resistenza con l'impedenza.
Quando tu misuri con il tester (ohmmetro) tra il polo caldo del connettore di ingresso dell'antennnino e la massa, misuri una resistenza ma quando sul quel polo caldo c'è una frequenza, questa si troverà davanti una impedenza di, ipotizziamo, 50 ohm e per misurare tale impedenza ci vorrebbe per l'appunto un impedenzimetro.
Se vedi la foto in allegato, che rappresenta l'ingresso dello stadio a Radio Frequenza di una Lacrosse Ws2350 vedi che sulla basetta accanto a quell'unico filo nero c'è una bobina. Quella bobina evidentemente di un valore ohmmico trascurabile è saldata tramite C.S. da un lato sul filo e qualche altra cosa e sull'altro lato finisce su quella specie di alveare a quadretti che rappresenta la massa del circuito.
Per cui se prendi un tester e misuri tra filo d'antenna e massa trovi praticamente zero ohm.
Per ricapitolare...... se hai un cavo coax che deve entrare nel ricevitore, il polo caldo lo saldi al punto equivalente del polo centrale del connettorino e lo schermo del coax, alla massa del Circuito Stampato.
Se invece, usassi una antenna a stilo per cui senza coax, salderesti il corpo dell'antenna che rappresenterebbe il filo centrale del teorico coax, al polo centrale del connettorino e il piano sottostante per cui pavimento o quel che sia, rappresenterebbe il piano di massa virtuale
Su questo forum ci sono molte persone con competenze specifiche in radio frequenza, qualche nome ma non tutti..... Gianmat, Blackfox, Patrizio, CrasHBoneS ed altri che non me ne vogliano ma non ricordo i nomi... che potranno intervenire chiarendo meglio o correggendo il mio post...![]()
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Ultima modifica di Orso Polare; 29/12/2014 alle 23:26
ciao a tutti da Roberto
Stazione Davis 6163 VP2 Plus
La mia webcam a Nord La mia webcam a Ovest
Nell'interesse generale del Forum, NON RISPONDO privatamente a quesiti di ordine tecnico che invece possono essere dibattuti collettivamente
Tranquillo, non c'è niente da correggere, tranne che su nessuno dei miei ricetrasmettitori trovo resistenza zero tra polo caldo e polo freddo del connettore d'antenna, per cui questo risultato mi sconcerta. Mi aspettavo almeno 4-10 ohm in corrente continua come trovo nei ricetrasmettitori che ho.
Il tuo discorso è corretto, la resistenza ohmica è costante al variare della frequenza, ma il circuito trasmettitore o ricevitore è un circuito accordato in radiofrequenza che può presentare resistenza zero in corrente continua ma impedenza 50 ohm alla sua frequenza di lavoro e che comunque contiene induttori e condensatori, per cui si comporta in maniere non facilmente prevedibili con un solo tester quando si lavora in corrente alternata.
La issue è, appunto, che non mi aspettavo corto in corrente continua fra contatto d'antenna e massa.
Può ben essere come dici. Anzi è un esperimento da fare quello di saldare pacificamente tra il contatto dell'antenna e la massa perché appunto c'è già resistenza zero per cui più corto circuito di così in corrente continua non si può fare.
Il principio è appunto che mentre la resistenza puramente ohmica è indipendente dalla frequenza, l'impedenza dipende da resistenza, reattanza induttiva e reattanza capacitiva, con le ultime due che dipendono fortemente e non-linearmente dalla frequenza di lavoro e che si elidono a vicenda in determinate frequenze e solo in quelle. Per avere resistenza zero in radiofrequenza basta che il circuito risonante presenti una bobina in parallelo, la quale in cc darà corto circuito e ogni altro parametro come resistenze pure e capacità diventerà ininfluente.
Nel frattempo la questione si è risolta in un altro modo, e la stazione prende anche con solo il polo caldo del dipolo saldato e dipolo tagliato per il 433 MHz. Prima o poi comunque andrò a saldare anche l'altro capo del dipolo.
Intanto, per curiosità, con l'aiuto di uno scanner radio Yaesu VR-500 ho rilevato la frequenza sulla quale trasmette la mia Davis VP2 americana: 868,270. Poco distante dalla VP1, dunque.
Osservo che si tratta di frequenze compatibili con le antenne per le bande televisive UHF alte. Per quanto riguarda la trasmissione non mi sbilancio, ma per ricevere potenziando la sensibilità della consolle ritengo che si possa perfettamente usare un'antenna direttiva televisiva, che non solo ha ottime probabilità di costare molto meno di un'antenna originale Davis, ma si prende direttamente in Italia al negozio radio-tv sotto casa. Essendo molto direttive, queste antenne si possono puntare verso l'unità ISS (usando la medesima polarizzazione dell'antennino dell'ISS) ottenendo verosimilmente una ricezione migliore con segnale più intenso e meno disturbi.
Ma, a proposito di disturbi, ho fatto una "spazzolata" sugli 868 MHz e a parte il segnale della mia Davis, qui (all'estremo limite dell'abitato di un piccolo paese) c'è il silenzio più assoluto.
Già già già, per sola ricezione (quindi lato consolle) si può tranquillaente usare un'antenna per UHF banda V: se esiste, l'ideale è quella per il canale 69. C'è circa mezzo centimetro di differenza di lunghezza d'onda (quindi pochi millimetri di differenza sul braccio di dipolo di 1/4 d'onda), per cui è lecito attendersi che l'antenna vada benone.
Frequenze e canalizzazioni TV
Ma non mi azzarderei a usarla come antenna trasmittente: vedo che la VP2 trasmette praticamente sempre, la portante è costante; per cui è bene che non ci siano stazionarie e ci vuole un'antenna ben accordata per la frequenza specifica e adatta alla trasmissione.![]()
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