Apro questo post per comunicare che sto seguendo le fasi finali di sviluppo di un nuovo sensore vento ad ultrasuoni che promette piena compatibilità con la Davis VP2
Non si tratta di una novità in se, Davis offre già questa possibilità, il sensore a cui faccio riferimento dovrebbe vantare un prezzo decisamente più vantaggioso unito a prestazioni lievemente superiori.
Non posso dare al momento maggiori informazioni, ma posso dire che con l'azienda, una solida realtà con sensori simili già molto affermati in altri settori, si sta lavorando anche a riservare, qualora tutto proceda bene tecnicamente, un trattamento di favore ai soci MeteoNetwork
Se tutto dovesse procedere come previsto, conto di poterlo presentare a breve con un'adeguata recensione e di poterlo testare direttamente nella mia postazione.
Spero che la cosa possa far piacere e potrebbe portare ad un incremento qualitativo dei dati nella rete in considerazione del fisiologico degrado delle prestazioni dell'anemometro tradizionale con il passare del tempo, soprattutto in termini di aumento del threshold minimo, sia per quanto riguarda la velocità che per la direzione.
Grazie
M.
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
Buongiorno,
La Davis è prodotta da un'azienda francese di cui non faccio il nome.
Il modello compatibile Davis ha un problema con la pioggerellina che distorce i dati.
Ci sono altre marche come Darrera ad un prezzo folle, e un'altra cinese di cui ho una copia a casa.
Quelli sonici, a prezzi accessibili, hanno due problemi: sono limitati a 40 m/s.
E il suo passo di misurazione non può essere utilizzato da Davis: è collegato alla ISS, quindi 2,5s.
In secondo luogo, consuma molta energia e un sonic ha bisogno di un alimentatore separato, altrimenti non funziona.
Il vantaggio di un sonic è limitato ai venti bassi (0,12 m/s) e alla facilità di montaggio, ad esempio, vicino ai rifugi di prova.
La versione in mio possesso combina un sensore di radiazioni.
2023-02-03_15-22-50.jpg
giuste osservazioni ma pertanto già si sapeva che tutto questo sommato al vincolo del passo di misura imposto dalla console VP2, questo tentativo di "ibridazione" mi sembra ancora abbastanza limitato in termini di utilizzoricordo un'utente estero che nella sua postazione di classe++ ne aveva fatto ampia discussione .....Station météo à Besse sur Issole dans le Var (free.fr)
Rispondo a entrambi, il limite dei 40mt/s è reale e ne limita l'utilizzazione in condizioni normali sul territorio italiano in genere escludendo zone particolari e crinali ove sarebbe assurdo utilizzare tale soluzione che rimane assolutamente valida in tutte le altre soluzioni
Non conosco gli altri prodotti citati ma quello di cui sto parlando mantiene i 2,5 secondi di campionamento originali che di certo sono limitati rispetto a ciò che tale tecnologia può offrire ma pur sempre sufficienti per un utilizzo in ambito meteorologico.
Il prodotto di cui parlo è alimentato da semplici batterie stilo e dichiara una autonomia di 3 anni
Vedo che continua una politica denigratoria di ciò che non si possiede e non si conosce, non sono sicuro che tale prodotto sarà perfettamente funzionante e realmente valido, pertanto attenderei di averlo in mano prima di sbilanciarsi.
M.
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
Darrera Ultrasonic VS Mechanical wind anemometer
Darrera Ultrasonic VS Davis genuine mechanical wind anemometer (in carica dal rilascio del Darrera, diversi anni fa, ho avuto qualche contatto con lui su questo tema)
station1.jpg
A volte mi rassicura il fatto che ci sono altri pazzi oltre a me.![]()
Denigrante, no. Ho fatto il giro dell'isolato molte volte.
Direte che sto denigrando, ma nel 202x è molto facile fare un sonoro a basso costo.
Il costo e il rapporto "guadagno più valore" di un sonic è pessimo.
D'altra parte, nel pluviometro è un'altra cosa, e stranamente nessuno lancia là fuori. Questo è il problema dei VP2 (opinione personale).
Ci sono VP2 che spesso superano i 40m/s e sono ancora operativi.
Rispetto l'opinione e chiedo di chiudere qui perché siamo OT, non è un post pro/contro una determinata tecnologia ma la presentazione di un possibile nuovo sensore che potrebbe non essere realizzato, non essere valido o essere un best buy.
Aggiornerò il post man mano ed eliminerò eventuali ulteriori messaggi non inerenti
M.
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
Fasi di test terminate con esito positivo e perfetta compatibilità con i box di trasmissione Vp2 e Enviromonitor
aggiornerò a breve fornendo maggiori dettagli tecnici
M.
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
Posto intanto un'immagine che riassume le specifiche tecniche dichiarate, a sx il nuovo anemometro in oggetto, a destra la soluzione originale Davis (seppure prodotta da azienda esterna)
serve solo a farsi un'idea di massima delle specifiche e non va usata come metro di paragone
Schermata del 2023-02-13 22-43-08.jpg
M.
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
mauro.serenello@protonmail.com
Ok, questo è un Calypso che è in circolazione da oltre 2 anni.
Se ricordo bene dalle mie ricerche, il loro sistema di montaggio con viti da 4 mm è soggetto a rotture/svitamenti e deve essere montato con il sistema della barca,
se non si vuole trovarlo nel giardino del vicino.
Spero che tu riesca a spuntare un buon prezzo, dato che il prezzo di base è 4 volte superiore a quello di un 6410.
Segnalibri