Non che non me l’aspettassi, me l’immaginavo che sul rate durante i rovesci la più alta risoluzione del Davis avrebbe fatto una bella differenza e cosi è stato. Durante il temporale di ieri, dove i rovesci erano violenti ma piuttosto brevi, gli scatti molto frequenti dovuti alla risoluzione a 0.2mm mi hanno segnalato un rate di 103.8mm/hr. Il pluvio Oregon? Nel tempo che il Davis è passato da 60mm/hr a 104mm/hr e di nuovo a 50mm/hr, l’Oregon è passato dai 10mm/hr del pre-rovescio ai 15mm/hr del post-rovescio… in sostanza il rate massimo segnalato dal Davis è stato talmente breve che lo scatto ad ogni millimetro dell’Oregon non l’ha nemmeno visto!
Però… ho notato che il Davis sottostima più o meno regolarmente di circa 1,5mm…
Ecco le rilevazioni pluvio manuale-pluvio Davis e differenza del mese di marzo:
5 marzo 16mm-14mm (-2mm)
21 marzo 7mm-5,4mm (-1,6mm)
24 marzo 10mm-8,4mm (-1,6mm)
28 marzo 20,5mm-19mm (-1,5mm)

Al che allora vi chiedo: dato che da molti sento dire che il pluvio Davis è praticamente perfetto, è possibile che siano più giuste le misurazioni del Davis piuttosto che di un manuale?
La teoria suggerirebbe che il pluvio manuale siÃ* più perfetto perché è a raccolta mentre il pluvio digitale basterebbe una non correttissima taratura che la sottostima è fatta. Ma se anche il manuale difettasse nella disposizione delle tacche millimetriche? Se la distanza tra una tacca e l’altra non corrispondesse precisamente all’equivalente di un litro/1mc?
So che molto probabilmente sto facendo di un mattone un grattacielo, nel senso che la differenza di 1,5-2mm è veramente relativa…però, per pignoleria, voi come la pensate?