
Originariamente Scritto da
zione
Problema vedo che a volte si "ripresenta": a prescindere che il pluvio deve essere lasciato cosi' com'e', ovvero con il suo imbuto bello "grande" ed originale (in quanto la taratura delle bascule, ovvero circa 10.4 ml x ogni scatto, e' calcolata con l'area di raccolta complessiva), chiedo anche a te se attualmente il pluvio e' posizionato sul palo originale, ovevro a "sbalzo".
Cosi' facendo, a mio parere, rischia di "ballare" e non poco proprio durante forti prp con magari un po' di vento: tale movimento semplicemente andrebbe a far scattare anzitempo la bascula, ovvero prima del suo giusto riempimento con l'acqua piovano, producendo inevitabilmente una sovrastima dello stesso !
Consiglio, come ho fatto io praticamente dall'inizio, di separare il pluvio dal palo della stazione e posizionarlo in modo da renderlo il piu' "fermo" possibile, ovvero che non possa oscillare/tremare anche con vento: cosi' facendo, almeno da quello che ho potuto verificare con il mio (ormai in funzione dall'autunno 2008 e con pluvio manuale affiancato), ti assicuro che e' decisamente preciso !
Poi, per carita', se invece lo strumento ha un difetto allora e' tutt'altro discorso: pero', appunto, il posizionamento dello stesso come qui sopra descritto lo reputo fondamentale, e non solo per questo pluviometro ma un po' per tutti gli altri (in poche parole: a me anche i pluviometri della Davis messi in cima a pali anche di 3-4 m mi hanno sempre lasciato forti dubbi, in special modo in presenza di prp ventate ! )
P.S.: cambiando in parte discorso, domenica ho cambiato le pile all'anemometro, visto che a volte iniziava a perdermi il segnale. In effetti, controllando con uno strumento, le pile al litio presenti iniziavano ad essere un po' "scariche": tenete presente, pero', che erano inserite dai primi di marzo 2011, ovvero da quasi 2 anni ormai !

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