farò subito la prova cartone
I plugs sicuramente li proteggerò anche se non vorrei si creasse condensa all'interno...le fessure del sensore invece saranno rivolte vesso il centro a 1 cm dalla staffa dunque protette
Appena concludo l'opera metterò le foto definitive.
Poi per come posizionare lo schermo magari ti contatterò più avanti... visto ho un tetto in vetro che darà problemi di rifrazione.
Ti allego una foto per farti capire di cosa parlo.
Fisserò il tutto probabilmente sulla trave a sinistra.
Il come non sarà un problema (qui sul forum c'è un encicolpedia in merito) ma è il luogo che mi preoccupa
Magari a "sbalzo" sul cavedio (6m X 4m) in modo da sfruttarne la leggera ventilazione in estate dato che rimane sempre in ombra....
Attivo+passivo?
Ho letto con interesse gran parte di questa biblica discussione! C'è da diventare vecchi...
Vorrei prendere il meglio da quanto postato, ovvero schermo attivo per evitare surriscaldamenti al sole. E per far questo vorrei usare un pannellino solare che alimenta la ventola direttamente, senza batterie tampone. Chiaramente quando non c'è il sole, o di notte, la ventola non gira.
Ho notato inoltre che la differenza principale tra schermi attivi e passivi è il cilindro interno ai piatti. Quindi per farlo attivo dovrei metterlo e per farlo passivo non dovrei metterlo...
E se lo facessi con ventola ma senza cilindro, non potrebbe funzionare lo stesso? In questo modo andrebbe bene anche come passivo, no?
Grazie!
Secondo me 20 mm sono pochi, io lo farei con una distanza di 25 mm. tra i piatti.
Non conta il nr di piatti, il nr dipende da quanto sono profondi.
Dovrei fare un disegno in sezione per vedere bene le distanze.
Comunque quello che conta è la luce minima tra un piatto e l'altro nel punto a minor distanza.
Non deve essere inferiore a 7 mm.
In ogni caso tieni presente che dei 3 tipi di scambio (conduzione, convezione, irraggiamento) quello che conta di più è la convezione.
Non aver quindi paura ad aumentare la distanza, ovviamente mantenendo una ricopertura tra i piatti.
Sono convinto (anche se non ho un disegno) che con 25 mm funzionerà meglio.
Per il foro centrale lo farei un po' più grande, direi 75 mm.
Se vuoi, dai un'occhiata al mio progetto, funziona molto bene:
Home Page Fabio Site
link "shield design" in alto a sinistra.
ero partito con i piatti più vicini e li ho gradualmente distanziato fino a trovare il giusto compromesso.
quelli che usi tu sono meglio in quanto hanno la superficie laterale più inclinata, ma il trucco è la "giusta" distanza tra i piatti.
Fabio.
Ciao a tutti.
Oggi ho comprato l'occorrente per costruirmi il mio schermo passivo.
Ora credo di aver fatto uno sbaglio, dato che come piatti, ne ho preso 10 con diametro del cerchio interno: 20 cm, mentre il diametro esterno esterno, è di 27 cm.
Il piatto che andrà da ombrello, ha diametro del cerchio interno: 24 cm, mentre esterno sterno 32 cm.
Ho preso questi, perchè le misure stampate a rilevo sulla base dei sottovasi, non corrispondevano all'effetivo diametro del sottovaso, ma al diametro del vaso che veniva utilizzato per questi vasi.
Che devo fare utilizzo questi, oppure Lunedì dovrò andare a cambiarli ?
Anch'io ho comprato l'occorrente per fare lo schermo. Oggi per caso ho trovato i famosi piatti in melamina !!! Volevo chiedervi, ho trovato una barra filettata che è di ferro zincato; secondo voi va bene o si arrugginisce ?
Ultima modifica di dragonball; 16/11/2009 alle 08:56
Stavo pensando di costruire lo schermo ventilato (non h24) ...qualcuno ha provato questa ventola/pannello solare ?
Sembra un prodotto interessante e dal costo contenuto.
Catalogo prodotti
Ciao a tutti!
Iscritto da qualche giorno a questo interessante forum, vi propongo la mia esperienza sulla costruzione di un schermo solare ventilato.
MATERIALI
8 Sottovasi da 24 colre bianco (che ho comunque verniciato) 2 sottovasi c.s. da 28. Ferramenta inox (barre da 6, rondelle e dadi). Distanziali realizzati con canna pvc per cavi elettrici; tubo da 10cm in pvc (tipo sanitario) per alloggiamento termo igro;
PARTICOLARI DI COSTRUZIONE
I primi 8 sottovasi sono distanziati di 2 cm; gli ultimi 2 superiori, più grandi, di 3cm; il primo elemento e l'ottavo, sostengono il tubo per il sensore con fissaggio a colla calda; mentre i sei interni, non toccano il tubo avendo un foro di un diametro maggiore. Dei due elementi superiori, il primo (interno) ha un foro centrale che funge da camino per il flusso dell'aria proveniente dalla ventola; questa (12VDC a cuscinetti alimentata a 6VDC) è fissata con guarnizione in neoprene (per evitare corto circuiti di aria) all'ultimo piatto superiore da 24.
Il termoigro, (LaCrosse 2357) è fissato all'interno del tubo convogliatore semplicemente mediante incastro circolare (praticato sul tubo stesso) che accoglie il supporto originale del sensore.
La stazione è interamente cablata; ma sto implementando un'alimentazione tutta solare con pannello in mono da 5W .
DA quando ho installato lo schermo, i valori registrati sono finalmente stabili e quasi identici a quelli della stazione Meteo dell'areoporto di RomaUrbe; sono molto soddisfatto.
Vi allego qualche foto. Chiedetemi che vi dirò!
Saluti a tutti!/W
Ciao .
Ho provato a fare una ricerca sul forum sui materiali per costruire lo schermo passivo/attivo ma mi rimanda a questa discussione .
( scusate se apro questa discussione , mi affido ai moderatori se ho sbagliato sezione )
Parlate dei piatti in melanina , sono per caso quei piatti di "plastica" rigida per intenderci quelli da " campeggio" ?
Si trovano nei negozi tipo CenterCasa?
Ciao
Si, sono quelli da campeggio. Sono un po' difficili da lavorare e più costosi.
Oppure si possono usare sottovasi di plastica pitturati di bianco dopo aver messo sopra l'aggrappante. Tutte cose che trovi dai fiorai e in ferramenta.
per farti un'idea guarda anche qui
schermo.html
bruno bournens,fraz san lorenzo,collalto sabino, rieti, lazio. 850 m s.l.m.* lat 42 09 45.0 N long 13 03 04.0 E * Foto Avatar: Zefirino, gatto Baropatico...che ora si chiama Tìtolo.
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