ho guardato il sito che hai postato, spiega molto bene e dettagliatamente come costruire lo schermo e corrisponde con le tue misure in effetti io avevo trovato la misura dei 20mm proprio lì
il dubbio mi è sorto guardando lo schermo di Conte che usa 15mm con gli stessi sottovasi
se non erro però lo schermo di Gigi è un passivo mentre quello di Conte è ventilato come quello che intendo costruire
comunque stamattina ho ridotto i distanziali a 18mm come mi avevi suggerito per mal che vada posso sempre aggiungere una rondella per aumentare lo spessore.
grazie per la tua disponibilità ora si torna al lavoro
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Non mi sembra proprio di aver scritto che ho usato piatti da 15 cm: http://forum.meteonetwork.it/268161-post2.html
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
bruno bournens,fraz san lorenzo,collalto sabino, rieti, lazio. 850 m s.l.m.* lat 42 09 45.0 N long 13 03 04.0 E * Foto Avatar: Zefirino, gatto Baropatico...che ora si chiama Tìtolo.
Si io parlo dei distanziali o spessori che ci sono tra un vaso e l'altro
Conte usa spessori di bachelite bianca di circa 1,5 cm
mentre Gigi usa un tubo di plastica e lo taglia in pezzetti da 20 mm
entrambi usano sottovasi da 20cm così è riportato nei loro post
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Ho ripristinato il termoigro (in garanzia!) e posso riprendere le prove sullo schermo solare attivo autocostruito: trovate la descrizione completa della costruzione su www.marcomartinelli.eu.
Stazione La Crosse WS2357 (@Verona centro) su www.marcomartinelli.eu
Stazione cablata,
schermo solare autocostruito,
hosting del sito su server locale autogestito.
Con quei piatti, se lo fai passivo usa spessori da 19 o 20 mm. Se 20 mm risultano troppi puoi sempre limare via il mm in eccesso.
Ci sono mille opzioni per fare gli spessori (tubo del gas, tappi di bottiglia da spumante di plastica), meglio evitare il gioco di dado e controdado perché rende molto laborioso smontare e rimontare lo schermo (ci vogliono ore) e poi si impazzisce a piazzare i piatti esattamente paralleli.
Meglio usare spessori tagliati in qualche modo, poi fissa il penultimo piatto con rondella e dado (così quando apri sotto non ti casca giù tutto) e come spessore per l'ultimo piatto sotto puoi usare una rondella saldata (o fatta in tutt'uno) con un galletto. Così puoi aprire lo schermo da sotto senza che si smonti del tutto con caduta degli spessori.
Circa quest'ultimo dettaglio, dello spessore per l'ultimo piatto, ho fatto varie prove con rondelle incollate a un dado con l'attak, ma è risultata una cosa imprevista. Siccome quando fa freddo tutti i materiali dello schermo si restringono e quando fa caldo si dilatano, mi è capitato che in una notte freddina la contrazione dello schermo ha portato tanta pressione sulle rondelle incollate da far rompere l'attac e far staccare le rondelle dai rispettivi dadi. Meglio saldare o comprare galletti con già saldata la rondella.
La profondità dei sottovasi è di 32 mm per quelli da 20 .
quindi 12 mm si incastrano per evitare che i raggi solari verso sera e mattino colpiscano direttamente il sensore .
i 20 mm offrono così una buona ventilazione naturale ( nel Mio caso ) e un effetto camino
Gigi![]()
allora ho tagliato gli spessori a 18mm per il ventilato modello Conte per quel che riguarda il bloccaggio al penultimo vaso mi trovo in situazione quasi obbligata da seguire in quanto avevo in casa questo pezzo di tubo e ho sfruttato la parte larga per inserire la ventola da 80mm purtroppo essendo più largo non esce dall'ultimo sottovasocomunque è un male da poco.
per quel che riguarda il passivo sto seguendo l'ottima guida di Gigi e ho tagliato gli spessori a 20mm.
ora devo verniciarli e in casa mi trovo questi barattoli possono andare bene?
pensavo di dare il fondo su tutto, il nero all'interno del tubo per il bianco sono indeciso se usare la bomboletta ral 9010 o lo smalto all' acqua quest'ultimo riporta la dicitura che è ottimo su materiali difficili da verniciare comprese le plastiche, infine coprirei il tutto con il trasparente per proteggere un po' di più
se mi date l' ok proseguo
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vi informo che non ci capisco nulla di meteorologia ne di stazioni meteo l' interessato a tutto questo è mio figlio, purtroppo la sua condizione fisica non gli permette di soddisfare ogni suo desiderio e io cerco nel possibile di aiutarlo. al momento possiede queste due stazioncine Oregon Scientific:
Bar928 IT
BAR321HGN
sto valutando di acquistargli una stazione meteo decente l' ideale sarebbe fosse completamente autonoma in materia di alimentazione per non dovere ogni volta salire sul tetto a cambiare le pile ma questo è un altro discorso
per ora cercherò di costruire gli schermi ai due sensori. ringrazio il forum perchè leggendo i vostri post mi sto facendo una cultura mi spiace solo non aver abbastanza tempo.
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