dei ragni mi preoccupo ben poco... sono le vespe che mi preoccupano... si ficcano dappertutto quelle maledette!
posterò una foto della mia idea realizzativa
il problema si presenta solo nei mesi caldi. io quando vedo qualche vespa ronzare intorno allo schermo solare, spruzzo leggermente i piatti con uno sprai antivespe e si allontanano per un po'.
ciao
bidddo
le mie stazioni: PCE FWS-20, La Crosse WS-2350
Un saluto a tutti.
Giuro che mi sono letto tutte le 71 pagine
Una domanda sui ventilati. Da dove vien fuori la velocità consigliata di 2.5 m/s per il flusso di aria?
Voglio dire, è solo perche il Davis è fatto in quel modo oppure ci sono controindicazioni, a parte i consumi, nel sottoporre il sensore ad un flusso di velocità maggiore?
Interazioni fra la velocità del flusso la misura della temperatura?
Interazioni fra la velocità del flusso e la misura dell'umidita?
Sarebbe possibile, con un flusso adeguato, eliminare l'intercapedine che isola la parte ventilata e fare lo schermo con un solo tubo?
Grazie
Paolo
A fare i pignoli forse no ma solo misurazioni da laboratorio o in parallelo con sensori (di stessa risposta) posti vicini in schermi diversi potrebbero svelare l'alrcano. Dipende anche da come è riflettente la superfice verniciata esternamente e dalla ventilazione esterna dell'aria oltre alla forza solare (in estate le cose sono diverse che in inverno ovviamente).
L'alternativa può essere porre un doppio tubo di schermatura sempre aperto sopra e sotto con un bel piatto sopra che copra bene entrambi i tubi. Soluzione semplice ma credo valida.![]()
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Ieri pomeriggio ho 'intubato' il sensore TermoIgro della WS2350 e durante la notte l'ho sottoposto ad un flusso d'aria in aspirazione di quasi 50 Km/h. Ho usato allo scopo una delle ventole recuperate dal cadavere di un grosso server HP
In precedenza avevo comparato i dati del sensore con un vecchio THGR228N, stazione Oregon BAR938HG. I due sensori danno letture della temperatura quasi identiche (sempre meno di 0.5 gradi di differenza), mentre la lettura della UR dell'Oregon risulta più alta di quasi 10 punti, diciamo oltre 90 contro gli oltre 80 della LaCrosse, almeno in queste giornate nebbiose.
Come dicevo, ho messo il LaCrosse nel tubo, dentro una fioriera in terrazzo e senza ulteriori protezioni ma tanto era notte, ed accanto, fuori dal tubo, ho posizionato il THGR228N.
Sembra, dico sembra ovviamente perchè si tratta di un primissimo esperimento condotto in condizioni molto approssimative, che l'imponente flusso d'aria non abbia influenzato le letture di temperatura ed umidità. Infatti le temperature sono rimaste sostanzialmente sovrapponibili, come erano prima in assenza di ventilazione. Per l'UR è rimasta la discordanza già rilevata, ma questo è un altro discorso. L'importante è che il 'rapporto' fra i due sensori non sembra cambiato.
A parte il fatto che tutta questa storia resterà di assoluta inutilità per gli aspetti pratici della costruzione degli schermi, sarei veramente curioso, se possibile, di leggere pareri. Non trovo al momento documentazione sugli aspetti teorici, cioè sulla teorica influenza del 'vento' sulla rilevazione di temperatura ed umidità relativa.
Grazie in anticipo e un saluto a tutti.
Paolo
passivo.jpg
Possibile esemplare di passivo![]()
Prima che mi metta lì a finirlo .. non è che i vassoi sono troppo profondi e non circolerebbe abbastanza aria?
I vassoi sono di plastica e li ho trovati alla Conad a 1 euro. Il diametro è 24 cm e sono alti 8.5 cm. Ho usato distanziali da 4 cm. Se ne vale la pena li buco con trapano e tazza e li vernicio di bianco lucido, anche perchè così originali sono comunque un minimo trasparenti. Altrimenti butto tutto e aspetto di trovare materiale più adatto. I sottovasi che ho visto finora sono troppo sottili, delle vere schifezze.
Un saluto. Paolo.
Grazie Gigi.
Sì lo immaginavo, peccato.
Beh per quello magari bastava verniciarli, anche tutti i sottovasi che ho visto nei negozi locali fanno passare la luce. Pare che non ci sono più i sottovasi di una volta LOL.
E sembrano che fanno passare la luce solare, li metti contro il sole se intravedi luce non vanno bene![]()
Paolo
Buonasera a tutti i meteoappassionati,
anch'io mi sono cimentato nella costruzione di uno schermo solare passivo e questo e quello che ne è venuto fuori.
Mi sorge un dubbio però, avevo pensato di mantenere il sensore nella camera dello schermo con la classica staffetta a "L" metallica e con una fascetta, ma il riscaldamento della staffetta non potrebbe falsare la reale misura??
Falla in alluminio larga 15 mm , non farà altro che " assumere" la temperatura interna dello schermo che sarà quella misurata.
Se all'interno non può sfalsare la temperatura
Io lo ho a fianco di un davis ventilato differenza 0,3 °C max con 37 °C questo stà a indicare la buona costruzione e la buona qualità del sensore la crosse ... almeno il Mio![]()
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