Ieri pomeriggio ho 'intubato' il sensore TermoIgro della WS2350 e durante la notte l'ho sottoposto ad un flusso d'aria in aspirazione di quasi 50 Km/h. Ho usato allo scopo una delle ventole recuperate dal cadavere di un grosso server HP
In precedenza avevo comparato i dati del sensore con un vecchio THGR228N, stazione Oregon BAR938HG. I due sensori danno letture della temperatura quasi identiche (sempre meno di 0.5 gradi di differenza), mentre la lettura della UR dell'Oregon risulta più alta di quasi 10 punti, diciamo oltre 90 contro gli oltre 80 della LaCrosse, almeno in queste giornate nebbiose.
Come dicevo, ho messo il LaCrosse nel tubo, dentro una fioriera in terrazzo e senza ulteriori protezioni ma tanto era notte, ed accanto, fuori dal tubo, ho posizionato il THGR228N.
Sembra, dico sembra ovviamente perchè si tratta di un primissimo esperimento condotto in condizioni molto approssimative, che l'imponente flusso d'aria non abbia influenzato le letture di temperatura ed umidità. Infatti le temperature sono rimaste sostanzialmente sovrapponibili, come erano prima in assenza di ventilazione. Per l'UR è rimasta la discordanza già rilevata, ma questo è un altro discorso. L'importante è che il 'rapporto' fra i due sensori non sembra cambiato.
A parte il fatto che tutta questa storia resterà di assoluta inutilità per gli aspetti pratici della costruzione degli schermi, sarei veramente curioso, se possibile, di leggere pareri. Non trovo al momento documentazione sugli aspetti teorici, cioè sulla teorica influenza del 'vento' sulla rilevazione di temperatura ed umidità relativa.
Grazie in anticipo e un saluto a tutti.
Paolo
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